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Ñ h | y Mi 4 ne q —_— A ja 138 Trattato VIL del VIL Comandamento. delegate dell! obbligazione. della primaria ; ma che ex fo, Er abjolut?, [ono obbligate alla reltituzione, come determina Papa Innocen- zio XI. nella Propolizione 39: condannata . E cosi rilpetro di quelle,. non y há luogo la dot- trina detta nel detto numero, nella prima imprellione.. o 49. Nelle cauíe fecondarie del fecondogs- nere; cioé, negli eredi, há luogo la detta dottrina dinon cllere obbligati alla reftitu- zione, quando la cauía primaria é impofli- bilitata a forza ;. cioé, quando idebiti, e ob- bligazioni eccedona il valore dell” ereditáz. come.[ipuó vedere-in Bonacina de contradl. difp:3.quef, 17. puné?.7. propo fin. Perche di quelle caule fecondarie hi verifica Vellere lo- fitute-, e delegate dell' obbligazione della primaria, chee il Telfatore:: Dunque ellen- doquelto:impoffibilitato a rellituire, per non lafciar benifuficienti alla reftituzione, non fará obbligata la caufa fecondaria y che el'ere- de-(quale non e concorío, né e ftato cauía de' di lui furti, 0 danni ) areftituire , né pa- gare tutti quelti debiti: Inmqueño: [ento par» lai nel detto numero , efolo net medemo puó-: praticarí la dottrina d'efio , e non inalcun' altro modo, PARTE: TE Di ebi cuopre, e dí chi accomfento. 4?. p Padre, m'accufo-, chericevei in: a mia cafa un ladros e gli confervat un carico di frumento, cheavevarubato. C. V.S. prima , che-lo: fuballe gli dife ,. che glie l'averebbe confervato in fua caía ? P. Padre nó. : C: Efe V.S. nonavellericevuto, d con» fervato quello frumento, laverebbe egli re- ftituito al uo Padrone? P. Padreno , egli Paverebbe (ubito fimal- tito... €. Per la parola recurfas, e obbligato a rellituire quello, il qualeavanti , d dopo del rto:, avelle il ladro in fua caía, ó gli cu- ce learmi), diftrumenti da rubare» d la cofa rubata ; ma quando cuopre: per Ca” ritá , acció lagiullizia no'l prenda (fe que- fto accoglierlo- mon e occafione: efficace ; che non rellituilca, 9 che continui i furti ». fidato d'avere, chido cuopre ) nor v”e ob- bligazione di reftituire. Villalobos part. 2. trat, 11, diffic, 7, num, 10, E la ragione € y per- as che quello, che cuopre, non e obbligato a: reítituire , fe non in quanto e caula efficace del furto, 0 che non li reftituiíca : quando cafualmente l'aceoglie-,. perche no'l faccia prigione la Giuílizia: , e quando, arícorche- non Paccogliefle,- non: renderebbe -al (uo Pa» drone- il rúbato-,, now é-caula efficace-, né del furto»,. né della ritenzione : Adunque in quellocalo. non ve: obbligazione di reli» tuire. - Quelli, che hanno obbligo di reltituire; e peccano-gravemente-» fono molte- perla» ne, che cuoprono- ora un*furto- di frimen- to, orad'altra roba 4 altre cofe,. che i bgli di famigliarubano a loro Pádri ,. ifervi a* Pa» droni». inepotia' Zii;. che fe quelli tali, non avellero ,. chi li-cuoprille Salterrebbero da' loro furti.. 42. P. Ancora m'acculo Padre » che hó acconfentito in un danno,- che (ié fatto-. C. Apparteneva:a V.S: ex oficio: Y obbli= go d'impedire quelto danno ? Perche: , le quelto: non gli doveva ex oficio y non: man= chierebbe di. giultizia- in. non eopporíi al. dauno:, ma. mancherebbe nella carita, dal che: norr le. farebbe rifultatos obbligo: di.re - ftituire- WES $ P: Padre ex oficio ero obbligato: a non ac.- confentire aquello danno.. G. Layervi acconfentito, fú folo d'aver” avutocompiacenza: ,, che folle Íucceduto ?2' Perchéfe quello, che ex officiod obbligato de: ¿uffitia ad evitare qualche danno, [e quelto danno e accaduto. Íenza- [ua colpa , ma- per qualehe accidente , d per colpa d'altri yancor. che doppa fuccedutoabbi la compiacenza del tal danno-, non, averá: obbligo: di: reltituire, ma folo peccherá contro la, caritáin averne compiacenza.. P. Padre» avanti, che fuccedefle yi con. fentir.. C; Come fuccelle i calo? r P. Padre, fuccefle in una elezzione nella: quale ex oficio mi-taccava: dar il mio voto com altri foggerti ; ¡quali malamente lo diedero y, éx io acconfentii-con quelli:. C. E di'quefta catriva elezzione fegui dan” no al terzo? P. Padre si. C. Eglraltri elettori independentemente- dal voto:, e confenfo di V. S. eranogia dilpa- ftialla mala, edannevole elezzione? P. Padresi. C. E íe V, S. non avellé acconfentito Ccon-

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