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Cap. VE del Matrim. Part. XIL del Divtrzio. 119 chez ibid.m.3.e 4. Ela ragione es quitadul» ter el cauía divortii propter injuriam > quam infertin eo Goníorti : Atqui y. confentiendo iple in «dulterium , nulla el injuriadity guía fcienti , CS voleñntá. núlla fit injuria y icap. fcienti y de reg. qur. in6. Adunqueconfentien- do vir inadulterium uxoris , non puó per que- fta caufa far divorzio. ozol P. Padre io ron hd acconfentito in quello. C.-Ha perdonato, econdonato V.S. afua Moglie elpreflamente il torto y che gli há fat» to con quefto peccato? Che fe gia glie lavelle perdonato,, «non; potria far divorzio-da quel la, per quefta colpa. i P. Efpreflamente io mon glie l'hó perdo- nato. g C. Glie Phi perdonato implicitamente? M che avviene , quando non ignarusadulterii haberur copula cum ipía , at. tadas , aut oícula , aut amplexus , 0 liberamenté tratta con lei con familiaritd y ridendo , q , o mangiandoinieme; ne' qualicali Kgiudica per condonata l'ingiaria , e cefía la caula del divorzio . Sanchez Jupra di/p:19.0,6.68,48. e19. Se pero haberentur hi tadus »copula dic. ab infcioaduiterii, non li giudica Con= donata : né meno cefla per eflila cauía del di- vorzio» fiiterúm labatur in adulterium. ¿P.:Némeno hd, avuto: dopo il fuo peccato fimile amiftá con lei . z 148..C.-V.S. hdper lorte commello l'iftel- lo peccato accedendo ad.muliefem alienam? P. Padre si, de C. E quello e flato- polt lapíum uxoris Luz ? P. Padre si. C.¿Sna Moglie-ha condonrato:a V:.S. el prefa; d implicitamente il tortoyoche le há fatto hoc acceffu adultero ad alieñam? P. Padrenó. CG. Peccatum:.quod patravict cum tali mu- liere fuitcopula fodomitica , aut naturalis? Perche:infegna Leandro del Sacramento parz. 2. trat. 9. di[p36. qu: 15, chede unode'Con- forti adalterar» committendo copulam na- turalem.,. écalter committit peccatum lodo- miz» .nonw e compenlazione de delitti; ne queftidonomguali vin ordive al divorzio ; ¿Sc quod fodoínita patelt divortium facere a Gon- Íorte >) quí habuit-copulam naturalem-- Ma quefta opimiohemon tengo per vera , efolo feguo la contraria.con Sanchez .Jió, 10. de matrim., difp: 6. núm. 5. La ragione e 5 Per- ché , ficut adulterium--per.copulam natu- ralem elt-cauía fufficiensad divortium; ¡tá et ; 31 per copulam fodomiticam : Adun= que Gireputano aguali in. ordine al divorzio Vunaye Valtracopula : Adunque vi Íará com- penfazione frá ambi ¡delitej; polla tar divorzio il fodomita sab-eoy qui copula naturali adulteravits ¿0 :9* 50 0d P. Copula quam. ego habui , fuit' adulte- rium per copulaim. naturalem .coníumma-= tum. 149. C. Adunque gia sé ricompeníato un delitto coll'altro, e deve V:S. im colcienza ritornare con luz Moglie. Itá D. Bonaven- tura» Navarros dE aleri moltifimi , checi- ta Sanchez /ib.10, dematrim. difp. 9. num. 27. Villalobos wb; fupra dific.5; 0.3, Quantun- que il medemo Sanchez , Ke Enriquez y 8 alcri, checita ¿efiégue Balleo wbi apra »,12. tengano il contrario; ma parlano y quando il divorzio se fatto:con autoritá.pubblica del Giudice: quello di V.S. sé. fatro per pro- prisautoritá : Adanqueio ogni lentenza de- ve-V.S.. ritornare-com fua Moglie. E. on. fare come «molti ,- che per averla 2 2 commello qualche fragilitá , vivo» no feparati da:ella , facendo quella una vita iniquiflima y concubinaria , e Jlicenziola . Quanda il Gonfelfore incontrera di :quefti tali sideye obbligarli a ritornare-colle lor Mogli.. 150. Avverto per ultimo di queto capi- tolo, che chi di fuaautoritá £2 divorzio dal uo Conforte adulteriicauía, non puó en- trare in Religione, né ricevere Ordine ¡Sa- cro y de anch'egli adulterium patravit ; elo Mielloy dico + quantunque il divorzio lia-fe» guito .per fentenza del Giudice .. Ma il Conforte innocente potrá entrare in Reli- gione , ericevere V'Ordine Sacro, Le báfat- to divorzio br lentenza del Giudice; $ auchenon.clsendovi tal fentenza » elsendo notorio il peccatodel fuo Gonforte: $ an- che pótrebbes.elsendo il. delitro-ecculto , quando non vifoíse Ícandalo. Ma, perche flimós che non ha facile evitaríi , vedendo gli altris chedi fia propria autoritá fi muta disflato:» fenza faperíene la caufa ; perció giudico , che in quello calo non potrá rice- vere Ordine-Sacro, né entrare in Religios nes CGonjux. vero »adulter non. pudo adbue fatro il divorzio con autoritá del Giudices entrare in Religione , né ricevere Ordine Sacro fenza confenío del Conforte inno- cente, le non quando quelo gid. e er 4 i Ñ U y ll 14 7
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