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118 wo ad:sborumy per confenfo mu- pc ¿0 per lopravenire ad al- cuno d'efi qualche infermitá contagioía di lepra » etica écc: Eqquelto, d per tutta la vita, o. per qualche tempos fecondo la con- venzione delle parti» 0 la durazione dell infermitá . Pud anche difiolverli go ad tho= (y habirarionem il matrimonio confu- mato , O perché i:contrahenti- di “mutuo confenfo entrano in Religione » 0 perche fra efi fa divorzio con autoritá_del Giudice legittimo., intervenendovi cauía giuila, co- ime diró dipot. 143. P. Padre mvacculo, che avendo yo- Luto mia Moglie ammazzarmi co”! veleno; io malfentai, eladalciai. C. Due Gaufe principali vi fono, perché il Marito faccia divorzio colla Moglie , e fono ; La prima- Vadulterio ; e colla dal! Evangelio , Math. cap.19. Ela feconda , € la fevizianco fierezza 5 che e, quando aleu- node' Conforti teme dall'altro qualche dan= no confiderabile : V:G: continuo maltrat- tamentos Pubbriacchezza , privazione dell ulo di ragione, mel che corre pericolo la vita dell'Innocente 144. Or midica se V.S. feparata da fua ua d Poe autoritá , d con a, «del Giudice ¿5 A, P. Padre, da mefteflo mi fon feparato . C: Quando ve pericaluéa intra , per non avere facile il ricorfo al Superiore , € lecito far divorzio di 'propria aútoritá , avendo caufa legittima , e f acendoli fevza Í canda- lo . Sanchez. lib TO. de matrim.di/p.18. pum. 3. écaltri, checita, e fiegue Villalobos par. 1, trat.15 dificar num.6. Ecaltri, checitas, ef iegue Balleo Verb. Divortium num. 8: e Dia- na part:3.prat. q refol.257. y3 14 5» Sua Moglie há ceflato di piú procurar gli lamorte? P, Padre si. C. Adunqhe deve V:S. ritornare ad efla; hé , quantunque per Vadulterio polla perpetuamente )'innocente dal colpevole ; per la fierezza perd ,-ed altre caule folo e lecita la feparazione , mentre fufifono le cauíe; ecefíando , devono ricon- chia CARE z 146. P. Padre: micofta, quod uxor mea adulterium patravit; C. Gli coflasy quod. adulterium patra- tum, fuerit adulterinm confummatum? d Uha fatto folo col. deliderio , aut habendo run y Trattato VI. del VL.€ omandamento. tantummodo taítus, olcula, five amplexs cum alia Perfova . Perché:, neque. delides rium adulterandi , neque tactus y ofcula amplexus: cum ¿tali deliderio:,+ fono “cauía giulta per:ib divorzio ; come con molti Au. tori dice Caftro Palao Tom. 5: difp. 3. de fpono fal pundi6 $1 num2: in fine. : P. Padre, «non: fu folo defiderio , 'aut ta us. 4 C. Fuit fortafle -peccatum pollutionis 2 Perché »neque pollutio elt cauía fuficiens ad divortium, quamvis fufficiat copula fo- domitica , five fit cum'alio homine , five cum alta:muliere , come dice con S. Toma- lo; «e S:Bonaventura , e la comune, Villa- lobos. 1alla Som Tom.1.trat.X 5 dific 1. num 4. E lo ftefTo dico del peccato dibeltialitá .. La ragione e 5 quía ad -divortium -fornicatio- nis cauía requiritur commixtio -adulteran= tis cum carne aliena: Sed: ficelt , quód: hoc non fitin pollutione, bené autem in fodo= mia» ¿0 beltialitate ; Ergo pollutio non fué ficit ad divortium , quamvis fufficiat fodo= mia, aut beltialitas.“Hinc ell, quód nec copula naturalis incoepta eft caufafufficiens ad divortium ; bené autemverit confumme- tur per oñem feminis intra vas ;utdicic Sanchez dematrimolib.10. difp. 4. num. 3. Po Non fa ¡bno peccato , peccato contra naturam , ma bensi copula naturalis confu= mata cum'aliowiro. 147. C.. Hane copulam> paflané et uxor fua per vim eiillatam ? Chefe fofleper vio= lenza non era caula ballante per il divor- zio ; colla ex cap. 112, dy cap. Propofft. 32. $ P. Non P'hicommefa per violenza. C. Ha commellvperinganno? Come fe al- cuno fingendofi: fuo Marito in'maniera, che non potelle eflere: conoíciuto , agrelfíler ei? Chenémeno-eracauía peril divorzio copula lic habita ex cap ¿ndebtum 34.9. 2. : P. Né meno"? fácceduta in quefta forma. C. Fu y perche credendo ptobabilmente [ua Moglie, che V.S. foflemorta , e s'e Ípo- lata con altriyzaut formicata él ? Che né pute in queltiCafí puofarli divorzio : Hod. rap. inlebtum, eSanchezfupr di/p.5. num. 1. enn ezo 28 P. Padre , non fú in quello modo, C. Fúdandole V. S comoditá; € permit- tendo ei adulterium ; Perché in quefoca- fo né meno fi pudo far divorzio y sxrap. Diz fererionem , de eo, qui cognov, e San- chez