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E e Cap.VHi:del Matr. Par.XH. del DebitoCónjug. 117 ad quod-jus habet : eodem modo eam pri- vat ¿»4 copulando cum ea » femen. perdit. Ergo Ac. : 38. P. Anche m'acculo; che altre volte nolui folvere debitum , per ritrovarmi indif- polta , econ pocheforze. 29300 : C. Quefta indifpolizione-e:proceduta da colpa di V. S.? Perché pecca gravemente quallivoglia de” Conforti , che aut pollu- tionibus, aut copula cum aliis, fi rendeina- bile, d sinfiacchifce di tal modo ,-ché non poffit folvere debitum conjugale; e lo ftel- lo.e, fe fi rende inabile con altri efercizj, quantunque fiano virtuoÍi » come nel trop- po digiunare , wegliare , d altre penitenze: Sí anco la Moglie , che auverte y: che con tali mortificazioni diviene deforme di mo- do , che Íari cauía , che il Marito converta turad alias mulieres, deve altenerfi da tali penitenze ; come puó vederfi in GaftroPalao Tom 5.difp.3. de fponfal, punbl..4. SA num: Quancangas avvertilca y e-bene, che rare volte detti effetti provengono dall'olffervará il. digiuno Eccleñiaítico ... P. Padre, none proceduto da quelto ..- C. E”. proceduto..da dare Y. $. il latte 'a qualche piccolo bambino ? Che quantun- que allora poflit uti: matrimonio; licitum etiam ell non folvere debitum , fe fi coño. [ce , cheillarte abbia d'infettaríi, d manca- re , ne vi fía altro mezzo col quale pofía alle- varíiil figlio. Sanchez abi /upre difp 22:00, 13. £n4um, 14.0 1,5. ti P.: Né menoera quelta la caula . C. Adunque qual era? P. Erapoco tempo, cheavevo partorito, C. Acceflum -conjugalem . polt - partum tempore purgationis , dice con altri Lean. dro /14p.di/p. 25. 9.25. chee peccato venia- le, e mon mortale ; $ aggiunge Sanchez s cad. di/p.22..num.12..chein quelto tempo non exculatur Mulier a reddendo debitum.; con che , fecondo quelta dottrina s V. 8. non jaceva bene a negarlo ; fe forli non glie ne do- ueva leguire danno notabile nella (anitx co'] pagarlo;. io queíto caío , ella.non (aria obbli- gata; male il danno folle leggiero , averebbe da renderlo.. Sanchez. 1hid. dilp 24. num. 2. Le foríi non la Ícufaflero alcune delle cauíe dette di fopra. 139. Ávverto , quod uxor licite potelt folvere debitum-» licét ex accidenti non po(fit receptum femen intra- vas retinere ; quid id preeter intentionem fit » 3 quia lemper-.manebit- aliqua ¿pars feminis intra vas . Tenetur veró uxor fub=mortali femen receptum , quantum potéfl-y confervare ; nec ci licet ex aliquo preetextu illud foras emittere , vel mingendo , .vel oa leo , vel quovis alio : conatu ; Videatur Leander fp. quef. 45. 46. E 47. Avverto ana cora , che in opinionedi Leandro ¿bi que. 48. [oddisfa alfuo'obbligo la Moglie , qued viro petita » ei facit copiamfui corporis y Ani- mum tamen ad alia (non mala ) divertit 4 lic frigida ipía remanente ; il che puo folo aver luogo nell'opinione, che dite , quod lemen fozmineum non ell neceflarium ge- nerationi . Vedali fopra queñlo calo Diana part.s, Trat. 14. chedil2. Mifcellan. refol, 37 e de Tom.Coordinari il 2. Tom. Trar. 6. refol, 216. 140. P. Padre m'acculo; quod poltquam Maritus feminavit intra vas y interdum rema- net irritata mea natura » que. nondum pro- prium efudic femen , de taltibus meis ad fe. minationem me provoco. C. ld licere affirmat Sancius 5 led mihi non placer 5 quia foemineum femen non et ad generationem neceflarium : Ergo non licet fceeminz Le taétibus ad leminationem pro- priam- irritare . Irá Palaus Tom, 5. diíp 3. puntt.4. S.3.num.S. (Y alii. PARTE XiL Del Divorzio. 141. preso : Ef legitima viri ab xoro ; vel ¿contra feparatio; e puo el [ere il Divorzio in tre maniere 5 la pri. ma , in: quanto al vincolo: del matrimo= nio ; la feconda , in: quanto -al thoro folas mentes e la terza::in quanto al thoro , 4 abitazione . Il matrimonio de'Cattolici , dopo che ¿conlumato , non puo- diflolverfi qué ad vimculum, lenób colla morte d'alcuno de' contraenti , colla da San Matteo' cap; 5.49. € ex cap. ex parte de Sponfalib. e da altrs Tefli . 1 matrimónio rato non confu= mato, li. dillolve quo ad vinculum per la Profeffione in Religione approvata dalla Chiela: dimodo , the allo Spofo, cherelta nel fecolo , e lecito maritarf con altra Perlona , come fi determina ¿nm cap. defpomi fatam27. quef, 2. e nel Concilio Trident, Sef. 24. can, 6, 342. ll matrimonio confumato pudo diffol- 4.4 veríi A PX Pb A Al ' 4 3) l

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