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Cap V Hizdel Matrim.delPImpedin.dellaEorza. x0x nullo per qualche impedimento occulto , oi parte ignorante la nullita del matrimonio , € dubbio frá DD. Affer- mano eller neceflario notificare la nullica del matrimonio alla parte ignorante-molti autori, comé fono Sanchez /ib,-2..de ma- er ia. difp, 36.num.4. Scoto, Covarrubia, En- riquez , « altri. Quantunque Cajétano , Veracroce, Staltri ,checita Villalobos pars. 1. trat.14. difie.32. num. 8. inlegnano , che non e neceflario notificare alla parte la nul- lita del matrimonio; mabalta, chequello per cui-mancanza fú nullo il matrimonio, rivalidi il confenío, eche-colla copula avu- ta con afíetto maritale , (1 rivalida: il cop- tratto matrimoniale ; io peró queíto -con- figlierei_ folo , quando dal difcuoprirá la nullitá del matrimonio., [e-ne temellero inconvenienti, efcandali, per viyere ima- ritati. mal contenti, difgultati, inquieti,. e pentiti d'eflerli maritati , 0 per altre ra- gioni, che porcion fondare. detto timore ; allora non farebbe .necellario manifeltare la nullitá aJla pen ignorante y ma folo fup- plire al conlento nella forma detta ; e colla en copula tenuta affeétu maritali, ( rivalide- rá il matrimonio , come infegna Tomalo San- chez nel /uogo citato num.8. Enriquez ye Pietrodi Ledeíma , con Villalobos «bi fupra SJ. Ma shamolzo da notare, Dal detto s'inferiíce ¿che , Íe il matri- monio € mullo , eo quia preecellerit copu- la con qualche forella y 0 parente ¿n- pri- mo , 0 lecondo grado del Gonforte , ex qua copula rifultó impedimento da finita ; ellendo quelto occulto, non e necellario di» chiararlo al Conforte , che lignora» ma balla, chein generale fe le dichiari, cheil matrimonio avanti-contratto fú nullo, ac- ció. (impetrata. prima la difpenía dell'impe- dimento) li rivalidi con nuovo confenío d'am- bi ¡ Conlorti. E [e vi potelle ellere grave inconvenien- te nel manifellare Vimpedimento occulto al Conforte,.che Nignora, din dirgli, che Ñ matrimonio £ú nullo, ballerá, chequan- dp parra difpofto gli.dica:. M'azni di modo, (De mi Jpoferefés ? dicendo il Conforte di si, fi ri- valida il Matrimonio, quantunque non fap- pia limpedimento. E fe anche yi folle grave inconvenien- te nel dire cala al Conforte , per eere accorto , e-che verá. in cognizione Je ilnofiro matrimonio fofz nullo di muero, della nullitá del «matrimonio con pericole di qualche Ícaudalo( e leil tal ima pedimento foíse da parte della Moglie ) allora pud praticaríiquelloy chedicono Ca- jetano , Veracroce, Qi altri che la. copula tenuta affetu maritalireyalida il matri nio. Et inquefto caío ammette que/lla tenza. Sanchez ubi fupr, num. 8. : S'avvertaperó [empres che prima di riva. lidar il matrimonio y che fú nullo per impe- dimento d'affinita , d altro impedimento oc- . culto , € .neceísario impetrare la difpenía deli' impedimento , e.mentre non fi fono di nuovo fpolati , non li puó neque petere , ne- que reddere debitum . 92. P. Padre, lará neceffario rivalidar il confento avantial Parroco , e teflimonj? CG. No certo. Sanchez /ib, 2. de matrim, difp.37. num, 3. Navarro ».Ledeíma , Enri- quez y Galtri, che cita il medemo Sanchez. Perché il fine del Concilio Tridentino in proibire ¡Matrimonii Clandeflini, fi d'evi- tar-lefrodi , ingarmi, « altri inconvenien- ti nella celebrazione de'contratti matrimo- niali. Quelto gia LK 4 conleguito , poiché afliflerono il Parrocoy ed iteflimonj, quan- do V.S. contralse avanti il matrimonio: Adunqueadeíso , perrivalidarlo, non ne la- rá neceísaria l'aMiíftenza , PAR TE. VIL Del? Impedimentzo della pubblica Omefa , 93, p Padre m'accuío', che ad una fo- A A rella dimia Moglie diedi parola di (pofarla , ed elsa l'accettó, e di poi Ípofai fua forella . C. Laforella di lua Moglie la fciolíe dalla parola » e- di: mutuo confenío [ciolíero gli íprofali ; checontraísero ? P. No Padre, maíolo fú , che mori la fo- relladi mia Moglies 4 io preíi quel altra. C. Segli fponíali Ki fofsero fciolti di mu- tuo confenío di V. S. e.della forella di (ua Moglie , allora in fentire di Hurtado d4i/p. 21, num, 4. ed'altriz non vera impedimento di pubblica oneftá , quantunque Sanchez difen= da, chesi, non oltante che4 fiano feiolti gli fponfalí di mutuo confenío, /. 7,de matrim. dilp.78.mum. 21. E con ragione» perche ale trimenti quelto impedimento mon farebbe perpetuo , com'é ; e pero per elserí Íciolta G 3 “colla ha A MN A A rt