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JOO P. Padre qualche oltraggio » Sc alprezza io temevo ; non an tanto , quanto V.P, * dininge» epenla. A Cab Ídegno, che V.S. temeva in fuo Padre , saggiunÍero prieghi importuni, e períualive frequenti , colle quali il Padre inftó a V.S. che fi maritalle a guítofuo. Pp. Padre si, grandiflimi aflalti midiede » acció condelcendefíi al fuo guílo. E' comune dottrina de' Teologi, € Cano- nifti , che la violenza , O paura grave , ingiu- lla , 8cordinata al fine di contraereil matri- monio , Virrita , come hd detto di fopra-, fpiegando quefta particola . vis negl'impedi- menti dirimenti num. 76. Ma il timore riverenziale, che há a fuo Padre un figlio, non irrita il matrimonio, fe: non infieme con quelto timore s'aggiungel- fero minaccie, quali prudentemente infon- dono timore di qualche grave indignazione , aípro trattamento , e rigore , col quale (1 o il Padre co'l figlio che quefti rigori cau- ano paura , checadein huomo coftante , é annullano il matrimonio, come dice Tomalo Sanchez /ib.4. de matrim.difp 6, num.14. Lel- fio, eConinch, che cita» efiegue Layman trat,1O.part.2. Cap. 5. 1um.3. Il che non av- viene, quando al timore riverenziale folo s'aggiungono alcune leggiere minaccie , 0 coli (depa Ma quando col timor riverenziale [ono congiunti prieghi importuni del Padre, que- fli anche caulano timore, che cade in huo- mo coltante , dí annullano il Matrimonio : come dice Sanchez /ib. 7. de matrim. difp. 7. mum, 7. Lello , e Coninch , con Layman sel lnógo citato $. Simili quoque ratione . E la ragione di tutto ¡ldetto fié; perche Virri- tar , che fA il matrimonio la paura » O vio- lenza, ¿folo , perché priva della fomma li- bertá , colla quale shá a confentire in tal matrimonio > Atqui , il timore riverenziale precilamente , quantunque vi fia mefcolato qualche leggiera minaccia) non priva della ¡bertá; ma bensi priva , quando le minaccie fono are y e rigorofe» e quando i prieghi del Padre fono importuni: Adúnque in que- fto fecondo cafo fará nullo il matrimonio, € non nel primo. S'avverta peró con Layman nel luogo ci- tato, che quando il matrimonio € giá con- tratto , e fi dubita, fela paura fú grave, leggiera, há da giudicarfi in favore del ma- trimonio, ecredere, che fa leggiera la pau- "ragrato VI. del VL Comandamento. ra: Maavanti di contraere , quando (olo fo+ nocontratti gli fponfali, shá da giudicare, che la paura P'írrici» quantunque per altro (ia leggiera . go. Adelfoé neceflario , che V. S. rivalidi il fuo matrimonio; poiche fú nullo quello; chehi contratto avanti, peraverlo contrat= tocon quello timore , eprieghi importuni dí fuo Padre. P. Padre, "come devo fare, per rivalidare il matrimonio? C. Midica V.S. vivein pace» ed'accof- do con fua Moglie? ed ella e contenta d'efler- fi accalara feco? P. Padre no; anzi, che eflendoio vifluto per avanti molto fpenfierato , edivertito in amicizie poco buone; ellad moltofconíola- ta, epentita d'avermi preío per Marito . C. E” molto tempo, che V.S. é ammo- gliato con quelta donna ? P. Sono feimef . C. Dopo, che V.S. fié ammogliata há ri validato , d rinovato elpreflamente il con- Cenfo nel matrimonio di fua libera volontá? Perché , quando il matrimonio fú nullo , per eflervi mancato il libero lento in alcuno de' contraenti > come ¿nel cafo pre- fente, rinovando liberamente il confenlo, 9 per meglio dire , confentendo di nuovo la parte , che=mancó avanti , fi rivalida il matrimonio ; con quefto 3 che quelto con- fenfo nuovo fi manifefti all altra parte colle cautele , che or ora diró . Vedaú Caltro Palao Tom. 5. difp.3. punét:7. S$.1. num.6 a A P. Padre, io non bó mai rivalidato, né preítato nuovo confento al matrimonio corr tratto'. C.. Vuole adelío far vita conjugale con lei, e perfeverare nello ftato maritale ? P. Padresi. C. Sua Moglie e in buona fede y eredendo che il matrimonio fra valido ?”” P. Padre si; perche efla non ía la forza» né il timore, col quale io Phó contratto . C. Seguirebbero inconvenienti , e Ícan- dali, fe fi Iciogliefíe ¡il matrimonio? P. Padre sigraviffimi. gr. C. Adunqueé neceflario, che adello fi rivalidi il matrimonio , che e flato"fatto nullo per Paddietro, confentendo VS. adef- fo nel matrimonio, e manifeltando in qual- che modo il fuo confenfo alla Moglie . E fe fia neceffario , quando il matrimonio fa nullo