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$. IV. Si fpiega Y Albero dell' Re Aita, 77. ' Affinitá proviene ex copula apta generationi, fivefit copula licita, uteltea, que habetur inter uxoratos» five jilicita, utea, que habetur a lolutis. Inter iftas duas copulas hac intervenit differen- tia, quodin copula licita Sellende Pafinitá final quarto grado , e nell jllecita Tolo fin” al lecondo . Di modo , che il Marito con- trae affinitá con tutti i confanguimei della Moglie fino al quarto grado , e (fi paren- te di quelli-.nel grado ftelTo , ¿che e fua Moglie ; co' parenti in primo grado di con- fariguinirá della Moglie , contrae afínita in primo grado; e colli confanguinei in lecon- do grado della=moglie y contrae affinitá in fecondo grado ; e con quelli del terzo gra- do ,-interzo grado ; e con quelli del quar- to, in quarto L'iftéfía parentela d'affini- tá contrae la Moglie colli confanguinei del Marito . Ma i confanguinei della Moglie niuna affinitá contraggono co'confanguinei del Marito; ne quefti con quelli della Mo- she perché una affinitá non cauía un' altra afinita. de e E Lo fteffo deve «dif dell' afinitá , che proviene ex copula illicita ; limitandola pe- ro folofino al fecondo grado, perche di pid non úi eftende ; wel relto corre all' ¡fteflo modo, che l'affinita, che proviene dallaco- pulalecita. A Si fpiegaro gli aderi impedimenti dirimenti. Rimen: L'omicidio ,0 adulterio con | parola di [potaríi - : Cultas difparizas + Vu! dire, che il Cattoli- co non pud contraere valido matrimovio co! Gentile, 9 Grudeo; le peró lo contrae con Erctici lará valido . 79. Vis: La forza ingiulta , e grave pau- ra ¿aufata mb extrinfeco dirime il matrimo nio , Hon perd; quando e ab intriñnfeco , Y. G. Pietro é acbirore del fuo onore a Maria, e per tin.ore di non offendere Dio, d dan- marí , la pola; quella forza e ab extrinfeco > 73, Trattato VI, del VI, Comandamento. e non dirime il matrimonio contratto con Maria. Né quando égiulta, quantunque fía ab extrinfeco : V.G Pietro é debitore del fuo onore a Maria, la giullizia lobbliga a [po- larla; non oftante queíta violenza eltrinfeca della giultizia, e validoil matrimonio y per- ché giultamente ve l'obbliga. 80. Ordo: L' Ordine Sacro dirime anch' egli il matrimonio : gli Ordini minori, né impediícono, né dirimono. Ligamen; Vol dire, che chi é maritato, non puó , vivendo la Moglie , maritaríi con altra ; che quelto larebbe Poligamia . 81. Honefas : Vol dire la pubblica onefta caulata dalli Sponfali validi , d matrimonio rato : L'impedimento- di pubblica oneftá caulato dagli [ponfali validi , lolo dirime il matrimonio. nel primo grado della linea retta , d tranfverlale: V. G: Pietro há ce- lebrato gli fponfali validi con Giovanna , nón puó dopo maritarli.né - colla Madre is ne Sorella della frella Giovanna , ma bensi colle Cugine, :Éx altre parenti fuori-del pri= mo grado. La pubblica oneíta caufara dal matrimonio rato s eltende fin' al quartógra- do : Pietro há contratto matrimonio .con Maria 5 dopo quelto contratto non pud fpola- realcuna parente di Mariadentro del quarto grado, Ba. SJ affimis : Y Parenti d'affiniti-né meno penno contraere marrimioniafenza dife penía -"Copula licita caular affinitatem fin" al quarto grado; L'illecita folo finoa1 fecon- do: V.G. Pietro s'é fpofato con Maria, in vireú d'aver conílumato il matrimonio con detta Maria, quod elt copula licita , contrae áaffinitá con tuttii parenti di Maria dentro del guarto grado. Joannes «coghovit Antoniam , que non elt ejus uxor , quodeltcopula illicita ; non pud dopo accafaríi con alcuna patente d'An- tonia dentro del lecondo grado. -ma-bensi col! altre parenti d' Antonia in terzo ye quar- to grado. 83. Si fortd coire meguibis , Gl impotenti , d provenga ex parte foemin*e , 0 ex parte viri l'impotenza ¿-0 fia per magia » d per cauía naturale y elfendo perpetua , dirime il matrimonio. Impotenza fi dice, quando vir non poteft penetrare vas muliebre, 4 ibi feminare. 84 Si Paroobi, Uy duplicis defét-prafentía teflis : Vol dire , che il matrimonio Clan- deltino , qual'é , quando non vi ere i

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