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Parte 111. de Proclami. PARTE 1IL De” Proclami, o Denunmge . 64. Pp Maccuío Padre, che quando mi a maritai, non fi feceroi tre procla- mi, 0 denunzie [olite a faríi . G. Sifono lafciati tutti tre , Y purefola- mente alcuno? Perche in +opinione probabi- le non faria peccato grave > lafciar.uno de” tre proclami , mon temendoíi impedimento, che oftalle al matrimonio , come con San- chez, dice Villalobos Tom.1. trar. 13. diffic, 74. 24mM.3. -P. Padretutti tre fi fonoláfciati. C. Si lafciarono con difpenía dell” Ordi- nario ? Perche effendovi cauía giulta , pud YP'Ordinario difpenfare a tutti tre, d ad al- cuno di quelli, come ricerca la cauía occor- rente» e ció pud fare quallivoglia Velcovo de” contraeñnti-, «quando fono di diverli Ve- [covati, come dice Villalobos :¿bid, sum. 6. Le caulegiufle per fare fono, quatido fi tenés che aleuno maliziola , QC ingiulta- mente debba impedire, e frallornare ¡lma- trimonio; dquando hanno da feguire nota- bili incomodi nella fama , vita, facolta, d fanita; 9 quando i contrahenti fono Perfo- naggi grandi, d molto difuguali nella con- dizione, 9 erá , 8 altre caufe fimiglianti, che allegano gli Autori.. P. Padre, il Vefcovo non ha difpenfato, che (fi lafciafíero i proclami. C. Comedunque sé ammogliato, fenza che fi facellero? P. Padre il Parrocho era alquanto igno- rante, io gli perfuáli, chevera gran perico. lo, fefi differivail matrimonio , e conquelto egli fteflo li lafció . 65. C: Quantunque in opinione di Ma- chado > E altri, 'chie cita Leandro del $. Ss, part. 2. trat. 9 difp. 7.9. 67: NParrocho in qualche cafo molto affrettato, X urgente, polla difpenfare ne' proclami ; il contrario perú e quello che deve teneríí , e feguire . Perché il Sacro Concilio di Trento , folo agli Ordiiar$)+ hon a” Parrochi diede facol- tá di difperfárli . E cosi ha peccato V. S. gravemente in aver contratto il matrimo- nio fenza le denunzie. Enon folo há pecca- togravemente nel contraerlo, ma anchenel conflumarlo”, e tante volte há peccato , quante volte cognovit uxorem fuam, fenza fare i proclami: Perché tante volte expoluit 91 fe periculo habendi copulam fornicariam- , non facendo detti proclamiz poiché poteva ellervi qualche impedimento occulto, quale fi laria depen mediante iproclami: Adun- que non pubblicandofi fi poneva a' perico- lo di conofcere fua Moglie con detto :im- pedimento , econleguentemente fi metteva a pericolo patrandi copulam fornicariam ; «quantunque alcúni difeadano , Che , co- ftando certamente non effervi impedimen- to , benché fía peccato mortale 'contraere fenza i proclamiz peccatum tamen ¡on erunt copule , que polted habentur cum uxore ; come puó vederíi in Balleo Verb, Matrim. q. mum. 6. 66. P. Mácculoranche Padre , che in un' altro matrimonio, che contra, quantun- quefi facellero ¡ tre proclami, non fa perd collecerimonie, che fi ulano: C. E che circoftanze vi mancarono ? Fú forfi di non elleríi fatti in-Chiefa? Perche, quantutique fia rapionevole, che fi faccino in Chiela, ve peró opinione di gravi Au- tori,*che dicono poteríi fare fuori di quella in luogo , doye fia cohcorío competente di Popolo . 3 Non e quefta la cola , có. C. Fi forfi, chenon furon fatti nel tem- po della Mella? Perché benñiffimo potevane faríi in altro tempo > nel quale il Popolo fi «congrega in'Chiefa, d:per udire la Predica , $ per recitare il Rofario., P. Né meno in quelto Á mancj . GC. Simancó nel farli in di Feltivo ? Che anche infegnano alcuni poterli fare ingiór- no Feriale, nel quale € molto: concorfo di Popoloin Chieía. Balleo/xpr. mum. 7, P. Né meno quefta fú la cauía. C. Sarebbe il non elleríi fatti in tre Fe- fte continuate ? Che quantunque fia me- glioy e quello, che deve praticaríi, che fi faccino in tre giorni Fellivi , non conti- nui; 9 congiunti, come quei della Pafqua , ma difgiunti , e fenza interruzzione; cioé fenza lafciare qualche giorno difcontinuo , che non fi faccino; dicono perb alcuni DD. chie ponno pubblicaríii ne' tre giorni conti nui di Palqua : dc “altri infegnano , che, quantunque mon fiano continuati y Í' com- pilce: V.G. le un proclama (i fi un giorno di Domeñica , quantunque non: fi. faccia Paltro la Domenica feguente immediata , ma nelle Domeniche fufleguenti, fi foddisfa aque- che vi man-