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g0 C. Nod figlio , perché quelta dilpenfazio» neíolo fi concede, acciocche V. S. poflit pe- tere debitum uxori, nn oe habez y ¿0 ella, rivive 1 voto, € ví vuole do dal Sommo Pontefice , Per con» traere Jecitamente un” altro matrimonio .. Balleo Verb. Votum3.. num,.6. 62. P. Cosi anche m'acculo Padre » che avevo fatto voto di-Religione ,. e ció non pltante mi lon maritato. C. Conoíceva V. S. che. peccava grave» mente in maritarí, avendo queíto voto ? P.. Padre si. C. Confumavit jam matrimonium? P. Padre si. C. Gli é lato difpen(ato il voto, ante» quam ¡llud conlumaret2 P. Padre nó. C. Conolceva ancora y che: peccava: gra- wemente confumando matrimonium , fine previa dilpeníatione yoti ? P. Padre si. C. Cola certa €» che quello , che avendo voto di Religione, fi: marita, $ confumat matrimonium , fenza , che le gli difpent impedimento. del voto: pecca gravemen- te, e che ne' primi due melr, che há prelo moglie , non potell confumare -matrimo- vium. La ragione e, perché potendo.ofler= var il voto, non lollerya ; e chinon Pa- dempie potendo.,. pecca gravemente : Sed: fic elt, che: SOC AN to. il matrimonio , pudo olfervare il fuo-yo» to , entrando in Religione ,..e: non conlu- mando. il matrimonio : Adunque pecca gra» vemente , fe lo conluma in quefto tempo , omodocunque coníumet, five reddendo , ve petendo..... Et anco- palfati ¡ duemeí, che la Legge concede:a quelli , che (: ma- Jitano, per poter liberamente entrarein Re- ligione, peccagravemente quello, che con- 211 matrimonio » dimandando , 0-pa- gando il debito; perche-, quantunque paÑi= no + detri due.mel, € lecito a qua! fivoglia de contraentientrar in Religione , nonaven» do confus il matrimonio. Img, quan- tunque palino:molti meli» € Anni, come e Part.2. HA,9. dilpi 5. quel. 26. conluman- do peró 11 matrimonio , fa. avanti y 0 ha dopo i due meli » non puó piW entrare ¡n- Religione > Adunque confumando il ma- trimonio y. quantunque fiano- paflati 1 due me(, simpollibilita dí poter,compir al vo comune. Leandro del Sacramento» Trattato VI, del VI Comandamento. to: Adunque pecca gravemente in confim- marlo. Ma confumato il matrimonio» quan. tunque l'abbia fatto peccando,. lar2 dinoi le» citopetere» Kt reddere debitum : Sic Palaus part. 5. trat. de Sponfalibus dife, 3. PUnbE a S:8. num. 3. Percheil voto d'entrare in. Re. ligione non e voto formale dica liti: Adun» que, quantunque quello», che (4 maritato con voto di caflita,. non. poteíl petere etiam confummato matrimonio ; poterit. petere , Screddere, qui uxorem duxit polt emifum yotum R eligionis.. 63. Dicescontrabac. cias ches é ma- ritato y, avendo voto: di caftitá, quantunque ne” due primi mefr nom pofíit confumare matrimonipmw , perendo: y. neque: folvendo debitum;. palfati peró.idue meli porel! con» fumare matrimonium folyendo , licét mon pollir petendo. debitunr ,..come infegnano- Soto , Cordova, $ altri, che riferifce , e cita Leandro del .S..S.. /upra di/p.2 5 quejt. 66. Adunque lo (telío fi dirá di chi li marita , avendo. fatto voto: d'entrare in Keligione » che non potrá , nequereddere , neque pete» re -debitum.- ne” due: primi meli, ne dopo quelli matrinronium confummare y petendo debitum , fed Llolumreddendo: -.-- E Riípondo-in. primo luogo., che , quan- se quelti Autori affermino quel » che Se de tto: circa il voto di caltitá > e fia que» flo probabile;. probabile e pureil contrario, cheanco pallati i detti due meli, mon: poi reddere debitum: , confummando: matrimo- niumquello.,, che s”é: maritato, avendo vo- to di caftitá,. 31 cheaffermano Alenle»: Sco- to , Ricardo , Paludano, Maggiore, Navarro”, Azorio y Sanchez, 8 altri,. che cita Lean- dro. ¿bid: Rilpondo lecondariamente ;. dato y. che fia vero antecedente, nego: la confe- paz: La difparitáé , perché quello, che: ha fatro.voto di caltitá , non e obbligato: en- tar in Religione, per oflervar il [uo. votos, anzi, Che: puó: perfeverare: nel matrimonio» contratto, e fermandovií. palfati ¿due pri- mi meli, há gid il Conforteazione» e diritto petendidebitum, e quello:, che ña fitto il yoto non: há diritro-di poterglielo negare.: Adungue; deve: pagarlo: ma quello y chese maritato-con.yoto di Religione:, e obbligato adientrarinquella;..e ficome confumando-il nratrimonio: y lía: reddendo. , vel petendo .y. simpolibilita ad: entrare in Religione,. per quelto: non poteft illud: confumare-, neque petendo » neque folvendo debitunz. pAR-

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