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Cap. VI. del Sacrilegio. - coltanza del Luogo Sacro , come infegnano A Sanchez de matrim. lib, 9, difpas. mum. 21,.Co- ninch de Secram. difp. 7. dub. q. 122.8 altri. E laragionefié; perché la malizia di facrile- gioriípetto al Luogo Sacro non úi fonda nella Legge naturale , ma bensi pofttiva , quale alsegnal'azioni, per le quali (i viola la Chie- la: Atquifolofi viola , quando ve effulone difangue , aut Íleminis, e non quando vi Í commettono tadtusimpudici; Adunqueque- fti, che V.8. há commeíso nella Ghieía , non * hanno la malizia di Sacrilegio . es 38. Da queíta ragione pare s' inferilca , uod pollutio, autcopula habita in Ecclefta , ee occulta non averámalizia di facrilegio; il che con Vafquez afferma y 8 infegna Balilio Ponte ?ib, 10. de matrim. cap. 10. num, 15. Per- ché, quando eíl occulta copula, aut pollutio y > non li viola la Chieía , né we necellita di riconciliarla . Il contrario peró mi pare pid vero , che quantumvis occulta fit «¿five copula , live pollutio» há malizia di facrilegio; e lo dif- fendono Suarez de Relig. Tom, 1. /ib.3. cap. 7. num, q Sanchez lib. 9. de matrim, difp. 15. mum. 11. Bonacina dematrim, quef. q. punct, sltim, num. 7. Sc altri: Ela ragione (1€ > per- ché la malizia delle azioni umane confille nel feri Stefso dell azione; e pafsaragia P'azione , non ecapace dicontraere la malizia, che non ebbe nella fua efecuzione : pochée quod 24 principio mon fubfafis y £rabta temporis non c04= lefcit : Adunque , perché Pazione 41. faccia dipoi pubblica , 010, non potrá divenir peg- gioredi quello fú fubito compita: Adunque, le nel faríi , pereíser occulta , non fu facri- legio , né meno lo fará , quautungue dipoi Ís pubblichi, efi faccia notoria . 39. Ecosiquelli , chedicono, quod quan- do pollutio, -aut.copula eftocculta, non ha- bet malitiam facrilegii, e quando e pubbli- ca si , hanno necelsariamenté a mio giudi- cioda difcorrere cosi; 9 che quando 4 fece Pazione, wera pericolo morale , cbe fi pub- plicalse, d nd? Se-non v'era, quantunque dipoi:4i pubblicafse , gia quellazione, come paísata , non poteva piú efsere facrilegio 5 poiché queíta pubblicitá é un' accidente , che fopravieneall'atro gid compiuto nel luo el- Sere: le Wera pericojo morale d' elsere pob- blicata , quantungue peraitro reltafse occul- ta per accidens ; giá aveva malizia di lacrile- gio; poiché quelloy che li mette a-pericolo di peccare, pecca, € commette la ¿telsa ma- 03 lizia di peccato, al di cui pericolo s' e polto: Atqui pollutio publica eltlacrilegium : Aduo- que lo fará ancheil merterfiapericolo di que- fla pubblicitá. 40 P. Padre m'acculo, che in una ecca- fioneebb: opportunitá peccandi cum perfona votum caflitatis habente; Sapro tunc, ne- que peccavi , meque peccare delideravi , led poftmodum poenituit me tam opportunam peccandi occalionem neglexifse . C. In aver quel diígulto di non aver pec- cato, peccó Y. S. con peccato di facrilegio: di modo che Vaver difpiacere di non aver cominelso il peccato , há la malizia (telsain fpezie, che le aveíse commefso il peccato; perche queltodifpiacereé un virtuale defide- riodi peccare: il deliderio di peccare há la ftefsa malizia in fpezie, chebhá lo ftelso pec- gato > Adunque anche il difpiacere di non aver peccato. CAPITOLO VIIL Del Sacramento del Matrimonio. pr avefe quella materia molti Trattati l'uno diverío.dall' altro, e per procede- re con diflinzione , divideró quelto Capi- tolo in Parti-: E perche vi fono molte co- le proprie delle donne , fubdividerd alcu- a Parti , per [pecificare le toccanti a quel- e. PARTE PRIMA. De" Sponfali da parte dell" huomo. 41. (CC Uppongo» che gli Sponfali fono: Mir. tua promiffio de futuro Matrimonio contrabendo inter perfonas legirimas. Si chia= ma Mutua promifío y per fignificare, che ne' Sponfali fi fa un contratto oneroío , col quale gli Spofi reflano obbligati lotto pec- cato mortale a contraere il Matrimonio a [uo tempo ; perché ogni contratto onerolo ia materia grave obbliga [otto peccato morta-= le: Adunque efsendo gli Sponíali contratto onerolo , St in materia grave , obbliganolot= to peccato mortale , le foríi di poi non lí Icioglicfsero per qualche cauía , che di nuovo occorrelse. Si dice de futuro Matrimonio contrabendoy per differenziare gli (ponfali dal Matrimo= niorato, chee quaado í contrae de prajen= F 2 1ic0.

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