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78 re» ma anche in pregiudizio degl' altri ere- di: poiche il Marito credendo fuo- il iglio eli lalciera parte dell'ereditá lenza efleryi ob- bligato- 21. Mi dica , mulierem hanc viribus ne opprellit , Ec vi alíecutuseam ef? p. Padre , blanditiis , precibufque tantum- moda follicitavi; vim veró non iotuli.. C. Se vim::intulifler ¿ non folo: farebbe obbligato agli alimenti del figlio ,, ma anche alle fpele fattedalla Madrein preegnatjone, éc parta. 80 agli altri danni . Villalobos part 2. trat 11. diffic, 33, mum, Y, Ma avendo- lo fatro di fuo confenío » fono tutri due ob- bligati alli dannituddetri . 22. V. S. configlió quelta Donna, ut fi- lium fpurium induceret inter filios: legiti- mos, decipiendo Conjugem , ceterofque fis lios legitimos? P.. Padre , di quefto io non le diffi cola al- cuna. C. Lellio. lib.2. de juf. cap. to. dub; 6. mun. 46. Azorio parr, 3,%b, 5. cap. 6, e7. Scaltri molti fono difentimento-, che aut. confulat adulter adulteram , ut inter legicimos. in- troducat (purium » aut ex fe , fine adulteri coníilio » hoc faciatadultera » fíano tutti due obbligati , non folo. agli alimenti» ma an- che a” danni dell” ereditá ,d dote conjux- adulterse dedit filio , aut filize fpu- siz; perche fempreli verifica , chetuttidue fono cauía efficace di quefti danni : chi e cauía efficace di qualche danno:, e-obbliga- to:arifarcirlo.: Adunque in qualfivoglia mo- do, quo adultera intrudit tanquam lepiti- mum (purium , five confilio adulteri hoc fa- ciat» five non, faranno tutti due obbligati: a quefli danni. ' Se bene Villalobos parr,z. trat..11, diff i30: um. 5. Soto lib.q. de jufit. queañ. 7. art 3. Enriquez, che fiegue probabijmente Barto- Tomeo di San Faulto im /peculo confefionis dif». $ quel. 8. ndtwS. Remigio ?rar. 2. cap. 6. $8 num, 7. infegnano y,chequando adulter non confulit adultera , ut introducat [pu- Jlum inter legitimos , ma, ch'ella lo fa di lua ma gon , quantunque fia obbli- gato fo stare gli alimenti, che il marito daal fislio Ípurio, non e peró.obbligato agli altri dani o d'eredita , 0 di dote: il che liegue come probabile Diana pares, 2. trat. 17. che éil terzo Milcel: refol. 55. Ela ragio- ne €, quia (1 adultera inrentarec' abortum hujus foetus fpurii ; adulter non diceretus Trattato VI, del VI, Comandamento. cauía hujus abortus, mili aut confuleret. , aut cooperatione fua adjuvaíler: Adunque lo fieflo deve dirl dellintroduzivae del figlio fpurio fra” legitimi ; Quantun¿ue il vero-é quello , chedicono Leflio, e Azorio . ll mode, col. quale l'adulrera há darifar- cire quelli danni, deve ellere, migliorando i figli legitimi», 0 veri eredi de'fuoi beni parafernali »-e della fua dote; e le non há néluno, ne Paltro; procuri rifparmiare al- tre [pele y che per altro potria farelecondo il fuo lato, e lavorare piú. delPordinario., per rilarcire conqueñlo i danni a luo marito $ a fglilegitimi. Finalmente , per quanto” pud fenza fua infamia:, devé: configliare il figlio fpurio » che entri in qualche Religione ; 0 che ri- nunzj Vereditá , come dicono Soto , Cor- dova, 4 Aragone » checita , e liegue Villa” lobos rbi [upra num, 8 CAPITOLO LV. Del Rarto.. 23 Pp Padre, m'accufo , quod notte furri- A pui virginem de domo-Patris fui y eamque in domun+ meanx adduttam yiolavi. C. In hoc Virgo confeníit 4 P:. Padre si. C. Se V. S laveller levata di caía con violenza', il fuo- peccato-averia due malizie diftinte di £pezies Pana contro la virtá: del- la callitá y e Paltra contro la giuftizia ;. e comune. Lellio lib:4. de ¿ufiz. cap. 3. dub.g. nun. 67. Male ea volontariamente (í parti da ca- la , non vi fil la malizia del ratto.. Sanchez lib:7. de matrim. difp.14. num.1 5. Braltri, che cita Balíeo Verb; Raptus num;-7. Lo ftello: dico: d'averla. violata , che: fe Pavefle fatto: con violenza y averebbequell” atto due malizie » e Ír chiama ftupro; ma fe quella: há: acconfentito volontariamente , non fú- flupro , ma folo femplice fornica- zione » in fentimento di Pietro Navarro» Leo, Vafquez, Braleri y che cita Murcia Tom. 2. lib. 4. difp. 10. relol, 3. num. 3. Diana part 1 tras, 7.refol. 11. E la ragione é , per- che feienti , E volenti nulla fic injuria" . Adunque: , fe la Donzella [pontanecamente acconfenti, non ve la malizia) né del rat= to, né dello ftupro. Quantunque Suarez y Azoria » Bonacr- Da»

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