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A E 72 Trattato VI. del VI Comandamento” gnato che mai gli dile» levatimi davanti, altrimenti in prefenza di quelte Reliquie tilevo la vita; efú tanto duro, che né me- no a mille preghi de' Sacerdoti volle perdo- ico fú caltigato dall' ifteflo Santo , privandolo , con grandiflimo dolore, della villa corporale . Apri con quefto gli -occhi dell'anima , e fubito confelsó il fuo pecca= to, dimandó perdono a Dio, perdonandadi buon cuoreal fuo nemico. Appena fi fl ri- conciliatocol fuoinimico, quando per ime- riti del Santo ce[só il dolore , ricuperó la vi- fta perduta . Lalciandoci avvertiti , quanto Diofentas ecaltighi il nom-perdonare Pin- giurie , e quanto peril contrario glié grato il riconciliaríi co' noftri nemici. TRATTATO VL DEL VI, COMANDAMENTO, Non Fornicare . S.L 1, On ho dubbio , che quallivo- NÑ glia cuore: modeíto , entrerá nella lezione , e (tudio 2 fto precetto con quella ripugnanza , la quale il mio"s'é rifoluto di prendere la piuma in mano per Ícriverlo ; tutta volta cideve far animo quell'Angiolo , che quan- tunque folle di puritá affai foperiore alla noftra , pure non (i fdegnava di venirfene in Gerulalemme, a rivoltare l'acque della Piícina piena di poveri , e di fracidumi di piaghe, affine lolo di rifanarvi un fol'im- fermo: E? fanabattrr unws: Joan 5. Meno deve Ídegnare un'huomo per molto , cheái fimi y e candido, e callo, di rivoltare Vacque di quelta Piícina, per dare la fanitá a tante anime, quante fono le infette dal contagio della fenfualitá . Voglia il Cielo, che, giacche fi (crivono y e prefcrivono i rimed), elemedicine, fiano di profittoall” anime inferme . Ma , eflendo la pelle di quelto vizio in fommo attaccaticcia , [ari be- ne, ches come il Medico corporale fi pro- vede di qualehe piecol pomo pieno d'odori » e d'aromati , per difenderíi dalle qualita, e impreflioni nocive-, che gli puo fare il converfare con glinfermi; ecome nelle ca- rocre , dove giacciono febbricitanti di febbri o ra oct lts A a maligne > fi fparge laceto , acció non sim fetti , chi ventraa fervirgli, de a vifitarli-y cosilará bene, acció il Confeflore relti die felo dallinfezione maligna della fenfualita , Che fi proveda del (uaviflimo odore dell'Ora- zione » € dell'aceto della mortificazione, € circolpezione, $. IL 2, > lora d'enttare nelle (pezie partico. ¿AL lari di quello Trattato, fuppongo» che in quello Precetto (i proibifca ogni Íorte di peccato di lufluria , che pud cómmetterli con peníieri, parole, Se opere: con penfie= ri confentendo per modo di deliderio, d di- lettazione ju qualche bruttura : con parole, parlando di colé olcené : con opere, prati- cando qualche azione difoneíta . Suppongo in lecondo luogo , che Luxuria ef ¡nordi. matas appesitus venereorun y EL + uno de lette peccati capitali, e di quelli il piú Co» mune , e pid pericoloío ; tanto comune , che cominciando dall'etá piú tenera regna fino uella cadente, e decrepitay lenza per- donarla, néafello y néaltato; erantoperi- cololo , che, le una volta s'introduce nel! anima, e con ¡te lnfinghe s'attacca álla volonta , con grandifficolea pud fpediríe- ne. Molte fadici, e molto NAS. fuole gettare nella terra de” petti umani; egrande ftudio, e vigilanza bifogna ulare , acció non s' impadronifca del cuore. 3. Settefono le (pezie, che fi contengo- no fotto il genere della luffuria ; e fono; femplice fornicazione, (tupro, ratto, adul- terio, incello, facrilegio, econtro natura. Semplice fornicazione : Ef. atrefus foluri cum foluta . Stupro ef accefíius tum femina virgine y vel renuente, vel libero comfentiense , Juxta varias opiniones. Ratto ef acceffus cum femina pervim adduéta de uno im aliwm loz cum. Adulterio ef alieni thori violatio y vel occeJas viri foluts ad mulierem nuptam y aut ? contra. lacelto ef accefas cum confanguin mea, vel afine imra quartum -gradum . San crilegio ef acceffías cum perfona votum cafin zatis babente . Peccato contro natura , ef effufio feminis extra vas debitum. E quelto ¿peccato contro. natura há tre (pezie diltin- te, quee funt pollutio , led mollities ; fodo- mia , nefandum crimen, é beltialitas . Pollutio y [ed mollities e2 ¿fio bumani fo- minis extra vas, Sodomia ef arcubicns , fon comgref. anni

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