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e O BUE rn $4 Trattato 1/. del dénde 2 quelti rifpetti Divini, 1 er ¡oi do doveriano | cbbligarla ad un grande fudio di venerare 1 fuoi Ge- nitori. Se aquelli deve» dopo Dio, l'efle- re, che há , non lara ingratitudine troppo grande il non corrifpondere con tutta atten- zione a tantobbligo? Se un amico le da qual- che donativo , procura di moftrarfegli gra= to co'! farne almeno ftima ; edovendo tanto a' Padri , con pid ragione deve con una graode lima corrifponder” a tanta obbliga- ne. Molti efemplari caltighi há dato Dio nel mondo a' figli difubbidienti a loro Padri» e pocoattenti aconlervar verío d'eli il rif petto , dí onore , che loro devono. Una maledizione perpetua cade fopra di Cham, perché non portó il rifpetto.dovuto a Noé fuo Padre : e nelle Croniche del N: P. S. Franccíco fi legge nella vita di S. Antonio da Padova , che andando a confellaríi dal Santo un Giovine , che aveva dato un calcio a lua Madre, glidifle il Santo, che doveva troncaríi quel piede tanto ardito; il Santo glielo difle per elaggerazione dell'offefa, dz il Giovine lo prefe tanto da vero , che an- dato a caía (fi taglió il piede, co'l quale ave- va (lrapazzato fua Madre ; Pinteíe S. An» tovio, efubito andoa ritrovare ¿l Gioviney e miracololamente li riuni ,-ed attaccó il iede tagliato . Doverebbero ragliarfi le a a molti figli , iquali degenerando da quel , che fono, e dall'eflere di figli, lancia= no fenza vergogna parole ingiuriole contro de' loro Padri . GC APIFTOL0: Y. Efortazione a' Padri negligenti nel educare 5 figli. 30. A pollo Iddio melle famiglie i Pa- dri, mon folo perché diano Pali- mento corporale a” figli , ma anche acció fomminillrino loro Yalimento fpirituale, gl infegnino coll. elempio » e colle parole buoni coftami , addottrinandoli fopra tut- to nel timordi Dio, inducendoli con tutto lo ftudioafrequentare iSacramenti, procu- rando, che Saffezionino alla Chieía , sS'ap- partino dalle cattive compagnie » e viziole occafioni. E (e il Padre il primo, che in caía giura , maledice , e firapazza i comandamenti del- IV. Comandamento. la legge di Dio, ché hanno ad imparare i fi- gli, lenon quello , che vedono , € fentono da Padri? Da tutti fi sd Vefempio di quél Padre, che teneva in braccio un fuo figlio piccolo, che ad imitazione del Padre, che gl'inlegnava , cosi piccolo comera , profe- riva giuramenti orribili. Che peró adirato Diodel mal coíltume del figlio appreío da fuo Padre, all'improvilo butto il figlio, Bt il Pa. dre nell'Inferno. Lo fteflo puó temere V.S. lenon fi emen- da nel ben accoltumare ifuoi-figli. Di Heli riferiíce la Sacra Scritrura, che Dio lo ca. Ítigó molto feveramente, perché non cafti. gava ifuoi figli, clYeranodifsoluti. r. Reg. 3. Ed quod noverit filios fuos indigno agere , Y non corripuerit , 31. Riferifce S. Agoltino /ib. 2. de Civit. Dei cap. 8. che un figlio poco attento alla lua obbligazione difse a (ua Madre una pa- > rola ingiurioía ) e non contento di tanta sfacciataggine , arrivó a mettergli le mani addo(so; aveva coflui altri 8. fratelli, enif funo di quelli lo ripreíe d'un tratto di tanto qe dl e uloprendaócdo Madre per 1ltigazione del Demonio i apparvey e Peforió a farlo smaledila pes fuoi figli, dicendo, permetta 1ddió. che fiate cacciati dalla voltra Terra, e giriate vagabondi per Terre aliene-, mettendo terrore a tutto il Mondo. Soddisfece Dio al fuo peífimo de- fiderio, Bra tutci ifigli mife tanto tremore nelle membra , che andando in volta [pa= ventavano chi li vedeva; del che vergo- gnandoíi la Madre, vedéndo compita la fua maledizione-S iinpiccó , non potendo foffri= re , ne ilatrati della lua cofcienza, ne Pigno- minia de' figli; quali tutti palsarono una vita doloroía., e miferabile . Dal che ponno imparare i gli quanto grave Colpa fiadar occafione a' Genitori di imaledir- li; Ki Genitori apprendere , come caltiga Dio leioro lingue malediche. Si racconta anche d'un'altro Padre , e figlio , che flavano ardendo mell'Inferno , e lanciandoíi 1'un'altro infinite maledizio- ni; il figlio malediceva il Padre , perche per fuacolpa sera dannatos ¡il Padre male= dicevail figlio, perché era flato caufa della fua dannazione. Né vé dubio , che molti Padri (1 dannano , per non educare:i figli criftianamente: e fe V.S. delidera liberar dalle mavi de'Demonj, procuri-con folle- citudiae dare il cibo e di buóna PT e i

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