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Capitolo IV. Del Voto: giudicano alla poteftd paterna ; molto piú pre- giudica quefa poteftá, che il figlio s'afenti colla pellegrinazione , 8z in tuteo quefño tempo non cranagli: Adunque potrá il Padre írritare quefto voto . Dopo che € ftata finica la prima impreffione, hó veduto nel D. Nauarro nel lib, 3. de* fuo; Config. Configl. 4. de conuerf.in fidel folumibi 322. n. 30. ( nella impreffione di Colonia ) che dice, che nel Regao di Nauarra non s'ammecte poteftá paterna ¿e fe quelto é cosi, non potrá in que - fto Regno il Padre irricare ivoti de” figli pal- faca la pubercá ia virtú della poteftá pacerna . 54. Peró procedendo con tutta ficurezza, fua moglic puo irritare a V.S.queíto voto , ia opinione di Suarez Tom. 2. de Relig. trat. de vo» to lib. 6. cap. q» n. 8. Sanchez lib. 9, de matrim. difp. 42, 1.2, e lib. 4. Decalog. cap. 39.1. 20. 8Bc aleri molti, che cita, e ficgue Fagundez in Decalog. lib, 2. c, 38. 1. 20.qua!iinlegaano, che tuctii voti del marico , che pregindicano alla mutua coabitazione, adhuc facci auanti del marrimonio, puó la mogliíe irritare indiretta. mente : quefta longa pellegrinazione pregindi- ca alla mutua coabitazione , come dicono i DD. poco fá citati, che ponno vederfi in Fa. gundez ncl num. 23. del medem. cap. Adanque puo la moglie indirettamence irricare il voto, che V.S. há facto d'andar in pellegrinaggio; quantunque l'abbia ferro ananti di contracte il matrimonio , Dico indirettamente 3 perché , quantunque la moglie pofía dirertamence irritare turcii voti, che il marico fá conftante il matrimonio, quan- do pregiudicano alla mucua coabicazione , de all' río del matrimonio ; quelli pero , che (i fan- no prima del matrimonio , folo indirrettamen- te (i poano ijrritare , veda(i piú a ballo parte 5, 14M 66. 55. Ela differenza , che paíía fra l'irricazio- ne direrra ,e Pindirerra, €, chela direrra co- glie tocalmente Pobbligaziove del voto, di mo. do che mai piú reniviíce ; ma Piodirecta folo la fofpende , durante il marrimonio; e pero morcado la moglis reuiuiíce Vobbligazione.Ve- daní i DD. poco fi cicaci , 56. P, Padre , mia moglie dice , che ha far. to voto di far vna vefte ad vna Imagine di N. Signora 3 poflo io irricare queíto voco t C. Si figlio , quefto voto , € tacti gli alcri, cosi reali , come perfonali, che há facto la mo. glie,conftante il macrimonio , puo V.S. irri- carli dirercamente , benché noo pregiudichino a V.S. in coía alcuna ; efendoui queñta differen- za tra la moglic, € il marico ¿ che fi come que. to e Superiore alla moglie , non fta perció log» gerro alla di lei volontá ; e cosi falo i voti, che per la lua materia pregiudicano alla mutuas coabicazione , puó la moglie irritare : má, CO» ne che il mario € Superiore alla moglie , egli 57 há Dominio fopra la di lei volontá; per queño puo irricare tncei i di lei voti, quancunque non gli pregiudichino ia cofa alcuna . Dico durante il Matrimonio, perche ivoti, che la moglie ha farro auanti i matrimonio, puó folo indirerramence irritare il Marito ye non tutti, ma folo quelli, che gli pregiudica. no perla mutua coabitazione , Ó rerta ami. niltrazione della famiglia. Sanchez lib. 4. Den calog. cap. 31.n.9. Nauarro nella Somma latina cap. 12.12.65. Rodriguez com. 2. Suns, cap. 90. 1. 10.8% altri, 57. P.Padre, ho da dirgli anche , che mia moglic há fatro voro di non maritarí piú, mo reado io; pollo io irricare queíto voto ? C. Hi lua moglie farro quelto roto col con- fento di V.S. e fua licenza ? | P. Padresi. C. Se Pauelde farto fenza fua licenza, pos erebbe V.S, irritarlo , come fi e detro degli al. tri voti ¿ poiche il marito puó irritarli, benche hijao voti di caítitá, e di Religione , e la mo. glic li faccia per compirli dopo la lua mortcs V.G.fela moglis fá voto , nel tempo del ma. trimonio , di far Religiofa , d di non mari. tar ,morendo il marico- Sanchez nella som. Tow. 1.lib.4. cap. 34. n. 2. Villalobos , Soto, Sá , 8z alrri ¿che cica , e fiegue Diana p.3.Trar. 4. refol. 220. c P.4. trate 4. refol. 100. 58. La difficolea confifte nell'auer fateo il voto con licenza di V.S. Or mi dica , há ella alcuna cauía , per la quale pofía irritar queto voto? P. Quando io le diedi licenza di far ¡1 voto, éc ella lo fece, erauamo allora alai commodi; oggidi 6 ricroviamo mutari di fortuna , e paí. fiamo la vica con noa poco trauaglio; efe io mojo ,ed effa non fi rimatica ,l' ha da fare molto male, C. Quantunque la moglic abbia fatto il vos to con confenío del marico , ne vi lia cauía per rilaflarlo , puó il marito validamente irritarlo; pecchera pero, fe lo fará fenza cauía, Ó Mora talmente , come dice Pagundez lib. 2.in Decal. cap. 37.1. 12. Con alcri, O venialmeate , come tíene Diana poco fa citato nella 4. p. $. Nota etiam . Auendo peró giufta canía ( qual'é quella, che hi lua moglis ) puo V4S. valida , e lecicamente irritarlo, ed elentarla dallobbligazione del vo. to ¿nel che conuengono cutrii DD, cicati. Quefto modo d'cltinguere ¡il voto coll'irrita- zione , € il pia facile, il piú ficuro, 8 il meao cípofto a” fcrupoli : e cosi quando ¡il Confelfore trouerá alcuno , che abbia farto alcun voto , e gindicherá conuenicace liberarnelo , gli diman. di,fe hi Padre, 6 marico $c. e fe fecondo¡ principij polti,e riferci, auerá luogo lírrica- zion+ , iauiarlo a quelli , accio lirricino . EH PA Rs

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