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. $5 6 della limofina e cefsando la condizione della rendica , ceffa Pobbligazione del voto : Secon= do, per ceflare il tempo, d la fofanza fefa del voto: V.G, quello , che há fatto voto di recitare per curto vn'anno il Rofíario, pañato F'anno , cefa il voto ; perche cefía il tempo, per 3l quale 'há fatro : e quello , che há fatro voto di dare ogni giorno vna limofina deldanaro, che aueua ello Scrittojo , ficito quel danaro, cefa il voto ; perché ne cea la materia . 50. Cefa finalmente Pobbligazione del vo- to , quando la fua materia diuiene impofibile; come quando alcuno fá roro d'andare a Roma, fe gli foprauiene qualche accidente d'infirmira, che gli renda impofíbile il viaggiare, cefía Pob. bligazione del voto, perche la fua materia s'é fatta impcffibile : S'auuerta peró , che fe non fi puó compite tutra la materia del voto, ma folo parte, fi deue compire a quella parte, el fendo diuifibile la materia del voto : V.G. a). cuno fa voto di digiunare quattro giorni, non pro digiunarli ructi, ma bensi due , refta ob- bligato á digiunare quelli due : ma fe la materia € indiviibile, diveneodo impoflibile, cefa Pob. bligazione del voto : V.G. quello , che fa voto di digiunare vn giorno , e non puó ofleruare per tutto quefto lP'aftinenza, che ricerca il di. giuno, non e obbligato a digiunare parte; per. cheil digiuno d'vn giorno € macerja indinif. bile 3 « in dividua . PARTE IL Dell Irritazione del voto $1. Padre m'accuío > che effendo gioua- p netto , feci voto d'andare á S. Gia. / como di Galizia . C. Siricorda dell'etá , che aucua, quando fece queÑo voto ? P. Padre, fon in dubbio , fe aucfli quattor- deci, ó quindecianni, C. Tatri i voti, cosi reali, come períonali, O mifti, che il figlio fa auanti della Pubertá, che € prima di compire i quartordeci anni, puo irritare il Padre ; e quefa irritazione de voti facei auanti la pubercá, puó fare anche dopo Ja pubertá , come il figlio non éarrivato alli 25. 4bni d'ecd . E comune fra' DD, Lo fiefio dico del Tutore riíperto al pupillo, quale anche dopo la pubertá puo irritargli ivo. ci ,che há farco auanti di quella . Cosi infe. gnano Sá verb. Y otum ; Trulench fopra il Decan logo Tom. 1.lib. 2. cop. 1. dub. 35.1. 2. Leflio lib. 2. de inf. cap. 40 dub, 14.2.82.€ 83. Lo ftello € in caío di dubbio, feil voto fi fia faito auanti , Ó dopo la puberca, puo il Padre irritarlo dopo di quella, come infegna il P. To. maío Sanchez citrato da Giovanni Sanchez nel- le Selerte d:fp, 43.1, 9. In queño cafo peró m; Trattato 11. del IT. Comandamento . pare piú vero il concrario . fecondo il Principio pofo di fopra, che in dubys melior ef condisio p:/fftdentis : ln quefto calo polñiede il voto, poi.- che confta ,chefie fateo : Adunque non fara irricabile, 52. Vna difficolea folo puó efer in queño calo , 8 e la feguente , che le propongo . Do. po ch'ella ebbe pañaco i quatrordeci anni , Fdo tificó queño voto ? P. Padre si, molce volre . C. Aggiunfe V.S. a queño voto qualche pro- mefía didare alcuna limofina a queña Chieía di S. Giacomo ? P. Padre si. C. Ratlficó quefta promefa della limofina, dopo ch'ebbe compico i venticinque anni ? P, Padre nó. C. Quefto voto, che V,S. fece, e mifo ; parte e perfonale , per auer promefo di pellea grinare; parte reale, per auer promela l'ele. mofina: per la parce reale di pellegrioare , j] Padre puo irricarlo , quantunque l'abbia rati. ficato dopo ¡i quatrordeci anni 3 lc peró non l'há ratíficaco pañaci ¡ 25. lolegazno Villalo. bos p. 2. trat. 34. difp. 19.n.5.Sanchez € al. tri, che cita Remigio nel/a Som», tras. 2.C4P.2e $. 15.1. 4.che i voci reali facci dal figlio 2uaa- tiia5.anoj, puol'irricare il Padre : Adunque lo fteñlo dene dirá de' voti, che j¡ figlio ratifica in queña crá: E dj pid aggiuagono Tabiena, e Vibaldo citati dal medemo Villalobe S ibid, n, 6. che anche pañarii 25. anoi puó il Padre ir- ritate i votireali de' fuoi figli; il che approua, come probabile, Villalobos; perche il figlio, ptr ragione dell'erá precifamente non s'elime dalla poreflá paterna > Abcorche fa vecchio, come dicono Antonio Gomez » Matieogo, 8 altri, che colá cita Villalobos . Quefte opino. ni peró fi limitano , quaodo il figlio há beni ca- firenfi , O quañ caftrení ; allora egli e obbliga. to compire i voti reali, che há fareo , Ó Fatifin cato , dopo la pubersa . | 53. Perla parte peró perfonale , che há que- fto voto, ch'ella fece , auzadolo racificato do. po la pubertá , non puó il Padre irricarlo; per» ché in fentimento comune de Teologi il figlio, arriuando alla pubertá, há pieno Dominio de! la Íua períona , per diíporne : come rogliono Soto lib. 7. de in(t. quaft. 1. art. 2. Azorio Tom. 1. ¿nflit. moral. lib. 11, cap. 17. quaft.7. Siluetiro verb. votum 4. $.2. 8 alcri * quantunque dalla dottrina di Azorio nel logo citato fi potreb- be inferire , che queño voto della pellegrinazio. ne ,adhuc per la parce, che há di perfonale puó irricaríi dal Padre , dicendo Azorio, che il vo. to di aftinenza, e digiuno , che fa il Gglio, coll'eflere períonale , lo puo irricare il Padre, quando peril digiuno ( rende il figlio inabile al crauaglio ;ene dá la ragione : perché quei yoti , che inabilitano il figlio a] travaglio, pre. ic

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