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CARA 576 Penfione « Chi gode queiche penfione e obbligato recirare PVfficio piccolo di N. S.efeno'l fa, € ob. bligaro a refiituire, D. 70. P. 315. Percuffrone . La percuílione del Chierico , vna fi dice leg- gilera, altra mediocre, e Valera grave,o enorme , e quel differenza we fracfie,n. 59. .83. a qualíuoglia di queñte cre s'incorre nella fcomunica del Canone : Penorme ,e media. cre fono rifernate al Papa; la leggiera al WVelcouo ; e da quale po8a afñoluerá in virca de priuilegij de" Regolari, ibi. Vedafi la. parola Scomunica . Perfezione« Scno ebbligati i Religiofi auanzarí alla per- fezione, non per curte le opere di fopracro- gazione , má per 1 efercizio di quelle>, che fi comandano oelle lor Regole, 0. 54. p- 395» Ne fono obbligati caminare alla perfezione perl'ofleruanza de covfigli, guintuozoe il. crafgredirli per difprezzo farebbe peccaro mertále , non peró 1: fi trafgrediflero per ne- gligerza, cartino abico; O malizia, ibi. Sc prcca mortalmente ii Religiofo , che ofier- taodo la lua Regola, ha intenzione di non aneozarí alla perfezione della vica Religio. Í2,n.55.1bi. Peftatori . J) pelcare con canna non e proibito in'giocr. no di Fefia, ma bensi con reti, 5,12. p. 64. Con reti puo pelcarfi cerci peíci , che folo corrono in tempo determiaato, n. 49. p. 458. Non € peccato il pelcare ne' fiumi comuni, proibiti per legge penale,n. 79. p. 159. Se 1 Pefcatori fono obbligaci a digiunare, ibi, Pittori, Peccano gravemente dando ad alcri il ricraceo di quaiche períona da cffi amara con amor laíciuo ¿$ anco fe indifferentemente dipia- gono, € vendono picture profane , che pro- nocano al male, 0.48. p. 458. Ponno vendere le piteure ¡nfigni, che non fono caflace dalla legge, né comune cftimazione, a que] prezzo, che fenza frode ponno ca. uarne, ibi. Non foro difobbligati dal diginno per la loro fatica precilamente , ibi, Che cola ponno fare della lor arce in giorno di Fefta > ibi > —Polluzione. P* peccato contro nacura ¿n.3.p. go. iolta gente uítica non crede , Che bj peccaro, Indice N. 3.p. 91: Quando ka la malizia dell'Oggecto , nu. y.€ 8.Pp.92. Si difíngne di fpecie dalla fodomia , e beftiali- tá, ecomecoía diftinta deue fpiegará nella confeflione ,D, 15 1.P. 494» Lo fiefo fi dice de' defiderij .ó cor piacenza di quefti oggecti,n, 153. ibi. Pouertd a Pecca contro la pouercá il Religiofo , che fenza licenza del fuo Prelato efpone danaro al gi. noco, € qual a maceria graue in queo, a, 10.8 (cg. p. 381.8 (tq. Vedaí la parola Ginoco . Come pecca contro la pouertá ii Religiofo, che confuma le cofe del Conuento in ví profani ; e fe la períona , che le riceue, e obbligata a refticuire , m. 41. € 42. pe 390» Lá Pouertá Religioía obbliga a non autr do. mivio , ne proprierá fopra cofa alcuna cem- porale, Y a nou ricenere, dare, psrmu- tare , depofitare cofa alcuna feozalicenza tacica, O efprella del fuo Prelato, 0. 43. ibi. Seli concede l'vfo delle cole necefíarie, piúd , O meno firecro fecondo il ftile , 9 rigore della fua Religione, ibi, Per non peccare contro la pouerrá nell'rfo del. le cole , non € necefíario, che la licenza del Prelato (ía certamente prefuara;bafa ,che lo fij probabilmente, O che vi fia coftume legiccimo nella Religione; O che il Prelato vedendo , chela cola ( riceue, O vía, e po- teudolo facilmente viecare , lo diMigula, o. 44. ibi, Non s'ha da regolare la licenza prefunca dal rigido,€ afpro naturale del Prelato, ma dal giudizio d'huomiai prudenti, ibi. Non pecca mortalmente contro la pouerta, ma v:cialmente il Religiolo, che piglia, ó vía qualche cofa , nella quale il Prelaco € involontario folamente nel modo , ma von nella loftanza , e le fofle volontario anche nel modo ,uon commetterebbe peccato ala cuno, ibi, Il Religioío , che in absenza del (uo Prelato ri- ceué qualche coía, che obbligo habbi di manifeltarla al decto Prelaco , nm. 43. p- 391 Precario; Si fpicga la lua nacura, 8: efseaza, ecome ( diftingue dal comodaco , n. 123. p. 368. La coía che (ida nel precario non v'e obbligo di refticuirla , quando fi peede per colpa dp , O leus, ma folo per colpa lata, le Quando U'río d'rn3 cola E concede per tempo iade