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570 qualche peccato morcale, fcordaro ntlla.s confefñione , e obbligaro a confefario fubi» 10 ,D.136.p.331. Che ha da fare quello, che doppo auer conía- mato nell'Alcare, O Sacriftia ritroya alcuoi fragmenti nel corporale, 0. 143. P+ 332- Qual fiipendio pofía riceuerá per la Mea , n. 145. 8 feq. p. 333. Vedafi la parola, Stipendio . Sedebba diri MeÑa de Requiem, per guada- guare l'Iodulgenza dell'Alcare privilegiato, n.164 p.338. Perche gioni la Mea, deue applicarfi dalla fiefío Celcbrantez e bafterá, che s' appli- chi il giorno antecedente , m. 177. 8 (cg: p-341- S'ha d'applicare nel primo Memento , n. 180, ibi. E obbligato il Parrocho a dir MeÑa al Popolo peráe, 9 per aleri, fempre, cheil Popolo deve vdirla ; de anche quando occorre Melía Nuziale , 0 d'Interro, 0.26. p.35 2. Jo quai giorni feriali deue anche dirla ,n. 27. ibi. Per qual legge, 8 io quai giorni dene cele- brarla peril Popolo , fi tracca diffulamente, n.29 GQ. P. Í53- Deue applicarla per 11 Popolo i giorni folenni; e quali fiano queÑi, v.39.p.355+ S: Je Mefie, che il Religiofo applica a fuo gufo, cootro la volontá del Prelato , gionano fe- condo la fua intenzione , O fecondo quella del fuo Prelato , n.38.p.388. Vedi la parola Confacrare, e la parola Cin- golo » ' E . Minifiri , E' Jecico dimandare l'ammicifirazione dei Sa. crameoro al Miviftro, che e io mal flaco; quando ego e difpol o, e preparaco per am- roinifirarlo , Dn» 148. p.175- . Moglie . Qual peccato commerte in non vbbidire al marico , D.:24.€ 25. P.73- Quando polla fpendere i beni comuni in hone- fie ricreazioni,e per foccorrere le neceffica de' fuci figli, padri, O fracelli, n. 190. 8 ftq. p.183- Vedanfi le parole Beni, Dote , Y Irritazione . Monache . Da chi ponno confegarii, 1. 20. Po. 384» sono obbligare a recicare 1"Víficio Divino pri- patamente, fe no'! dicono ja Coro ,n. 60 p.398 Com. peccano amertendo qualche períona fe. colare nella clauíura y 1. 61.8 (eq. p. 398. Vedafi la parola Clan/ura . lo che forowa poono , quaido moiona, dif- porre delle cuís ; che haaso ajo; río, Ds Indice 64. P- 399- S Se leloro Prelate ponno comandargli con pre- cerro di S. Vbbidienza , n.-65-P+ 409: Quando fono in .cartino faro , auendo ¿mici- zie, efe in quefte famigliarica le gli ha da negare Pafioluzione , 0.66. 4.67. ibi. Se fia peccaco morcale l'adornarí.con curio(fi- rá, e vanitá,n. 70. Pp.401. Vedaníi le paros. le Religiofi , Vbbidienza y Pouerta , e Cañfitd . Monopolio , Che cofa fiz monopolio, efe fia lecico , 0, 38. e 40. p. 456: y Il Mercaore , che non concorfe al Monopolio, puo vendere al prezzo , che corre crá quelli, che lo fecero, non effendo ingiutto il tal prezzo ,n. 39- ibi, Monti. Quando fia peccato paícere Parmento , € tá- gliar legna ne' moot: alcrui, 0, 78.p. 158, Mormorazione - Che cofa fía mormorazione : é peccato motta. le di fua natura, quantunque per accideos pofla elfer veniale , 0.6. P- 191- Quando € p:ccaro mortalc, € quando 10, A, 7. 8 leq, ibi . Se e peccato mortale, e contro giuRizia dire il delito pubblico nella Terra, nella quale nog fisái,o. 10,P- 192. Se e peccaco mortale riferire come foípereo l'al- trui mancamento , n, 12. p- 193- NM mormorare di cofe leggieri von e peccata mortale ,n, 16. P. 194- Quando fij peccaco morcale l'vdire le m0tmos razioni,n. 18.8% feq. ibi. Comes'ha da refticuire la fama, che fi tolís colla mormoraziove , n. 20. 3 leg. ibi. Vis dafi la parola Fama. Mortc » Quando fía pececaro morcale il defiderarla a le Refo ,D. 12-P.77- 3 defiderarla al proílimo ptr interes tempo- rale e peccaro morcale, 0, 52. + 219» Quando fia lecito il defiderio incfficace di que- fla, 0.53. ibi. E' peccato mortale deliderarla al Padre per ' eredirá , O compiacerá d” auerlo Mozr- to nell'vbbriachezza , n. 57. Se feq.p. 220: Se leg. Mutuo . Che coía fia , 0.99. Pp. 163- Quando fia víura pigliare dal mutuo qualche cola vltrá fortem , N. 100. 8 (q. P. 164 Quai cofe fono condaunate da lnagesazo XI. circa del mutuo , n. 163. di fíq. p. 236. Ve- daf la parola F jura . Che cola € condannaca da Alegandro VIT.cir- ca di quefño conirarto , Me 281. € (eq. Pp. 521. % (cg, Qui