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Delle Cofe Notabili . C hirurgbi . Che qualicd denono anere, E a che fi diftin- guono da Barbieri, 0. 24 Pp. 452, Se ponno cavar fangue mulieribus fetum in vcero habentibus ,cum periculo abortus , n. 25. ibi. Se deuono lafciare 'Víficio dicurare le donne, quando glic occafñione di peccars , am. 26. p-453-. Yedaí la parola Barbieri, Cbhierici, Vedafi la parola Beneficiati, Cicolata . E-' cibo , erompt ii digiuno ,n, 30. p. 67. Cicatrice . Se abbi ebbligo di refliruire quello , che diede qualche ferica , dalla quale ve reñó qualche cicariice deforme a chi la riceue, n. 26. p. 80. Cingolo , Che peccato fij il celebrare con Cingolo non benederto , e quando perda la benedizione, n. 119.p. 326. lo calo di ncceflitá puó feruirfi perciogolo d'wna Seola , 9 Manipolo, 8: auco celebrará con quello , che non e benedacro , ibi. Claufura . Non e peccato introdurre nelle claufgre delle Monache i bambioi , che non hanco l'vlo di ragione , 0,61. p. 398. Né meno alcune ferue per feruire, 0 donzelle in educazionez ia altro modo e proibito en- rrarc in derre claufore lenza licenza , ene. celica , ibi. Incorrono in fcomunica quelle , che amercono períoo: nella clavfura coo pretefto d'anerne licenza ,0.62.p.399- Che cofa fi ricerca pee incorrers in quelta cen. fura , ibi. Pecca grauemente la Religlofa, che con poca cauía introduce alcuno nella claufura ¿e chi entra ja quefto modo Íncorre la fcomuvica, n. 63- ibi. Colpa . Quería la Teologica , € guale la Giuridica, 0.30. p. 159: Non v'é obbligzo di refticuire per la dannific2. zione, fe nón vinceruiene Culpa F<ologíca, v. 31 ibi. Qua! n dica colpa lata , qual leue,e quale le. vifima , 0-95. Pp. 162. lo quaiconeratti fi deus reflicuire per e ¡pa la- ea , io qualiperlene, Y io qual per kcuili. ma ,0.97.p.163- Per quale dí quelte colpe fij obbligato a relti. puire l'Avocato y De 26. p-9!4- 551 Comando, Comandare « Chi comanda il furto , come pecca, € (ij obbli- gato refliguire, n. 34- P- 147- Queilo , che comando il furto , fe 4 tempo op- porcuno riuoco il comandamento , $e ordi.. nó, che non s'efeguifie, non e obbligaro a reflicuire , quantunque chi he riccuuco Y ordine non deta dal furco , M $4: P- 152. Compagnia « Wedañ la parola Contratto , Complice , Se pofía lafciarfi nella confeflione il peecaro , 9 la circoftanza , per la quales'ha da manife- Rare il complice ,0. 3. P. 30» Se vé obbtigo di denunziarlo , M, 168.p. 136, Compra « Vedafi la parola Vendita . Comuniont » Quando obblighi , n. 2. p, 29- Che peccaro commetre quello , che non ( co- musica , quando infta il precerto; e quale quello, che (fi compnica male ,n. 3, p. 30. € n. 4-ibi, Se quello, che tralaícia di cootefaríi , e (ico. munica male , commetra due peccati , n. 5* ibi, Quello , che fi comunica facrilegamente , non fodisfa al precerco della comunione , 0, 117» p. 244 Decreto d'Innocenzo Xt. circa la comunion, D. 220. p. 2460 Se puo il Sacerdote amminitrarla fpezza0do dal"Oñtia vn fragmento ,n. 134. P. 327- S'ha da dare al peccatore ecculeo , chela di. manda pubblicamente, ma non al peccatore pubblico MW 74.Pp- 366: Chi fi dica peccaror pabblico in queño caío, o, 75. ibi. Sha da dare a' pazzi in paricolo di morte, non cemendof irriuerenza , oe elendolegli riuol- to il cerutllo in carrino faro , 0.76. ibi. Quando puo daríi ag'infermi , che paciícono vomiti,n.77: P. 367» A' fancialii. che haano. Pvfo diragion* fe eli ha da dars in pericolo di morce, quantuy- que mai per auaori noo fi fiano comunicati; € quantungoe fi dubici fe hanno l'vfo di ra- gione , come haono compito.ifercianoi, a. 78.€ 79- ibi, Se s'ha da dare per Viatico a chi ic comubni- cato lo Refio giorao per diuozione, nm. 89. ibi. Quants volre pofía aominiiraríi Ín vo'iRedo p:ricolo di morte , M4 82. p. 36 8. Noa á puó portare occuitameace agl'infermi, 0. 82.ibi. Deue precedere la conteílione auendof la cos (cienza
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