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545 Mo grauemente trateenendo lo fipendio a' Soldazi n. 10. ibi. a Se peccano dando a' Servitori loro gli Vffici;, per ricenerí la merá del Salario.,-m.. 10. irá O O Pr Caritá, Che cofa fia ceritd ,n.16.p. 41. Quando obbliga il precetto della: caricd, n. ARIES 7 : ; Wie precerto pofitivo, e negativo; ¡Inega- - tivo obbliga fempre y e per fempre, 0.16. orar ss a did > Obbliga anche per accidens , ibi . Che coía abbi condanpato lanocenzo XI.circa il precetto della casicd ,0,30.€ 34.0 32, p. METIO. ió MAS La caricá verfo il proflimo, comecbbliga, e * quando, 0D. 38.3 leg. p.218. ; Cafi Riferuati . Che cola fa rifernazione de' cafi., Do 1, p. cin be avia Quali fiano rifervari jure communi, e quali perJegge particolare a Veícoui, o. 2. ibi. Che differenza ve. frá.quelli, che firiferuano permodo di Scácuro. , Oper modo di precec. Mil Pos trata is it má Qualbuoglia Sacerdote femplice puo in arci- = colo di morte afolnere da turriicabrifer- vari, e non auendo anngfía cenfura, non ha d'obbligare l'iofermo a prefentaríi al Prela- to,rifanando ,0. 4.p.261. er) Che deué fars chi non puó prefentarí. al íno " Prelato, quando ricrovando6 con quaiche calo rifervato , infta il precerro di comuni. Cc airada ato es Che differevza we fra i caí, chef riferuano * per modo di pena, e quei, che á riferuano per modo di medicina , n.7.ibi. ' In caío di dubbio non s'ha da gindicare il cafo — riferuato , perche la rifernazione e odioía, Mide ie cidos be a : I peccaci veniali, 8 i meramence incerni mai f —EÍÍCruAnO , 0. 23. P. 364. 00 D:vonoi Confeñori auer notizia de' caí ri- fegnaci,n. 23. ibi. ; y Quando il Somin:o Pontefice concede facolrá — per añoluere dalle ceofure a lui riferuace, fi potrauoo añoluers , quancunque i cab fijno riferuaci a gli Ordinarij, 0.9. 8 (eq, Pe 26L. * eje É Se quello , che non sá. la. rifernazione, incorra da e/sa 0.7. ibi. ndidó go Non ponno i Mendicanti afsoluere da cab ria " Jervacial Velcouo per legge parcicolare, n. 78: p.479. z Ma ponno bene aísoluere de queji rifernaci ad — cUl inre.communi, o. 79. ¡bi . : 1n viril della Bollaidea Cruciara 6 ponno al. loinere ¡: riferuaci per legge parcicolare a? Indi. Veíconi , 0. 80.ibi, Yo Se porno aísoluerk i Pellegrini da' cañ riftrago ti, p. 276.0: 54, pa í Quali ano ¡ ca(1' riferuati elle Religioni, p, 385. n. a1.doneíi [piegano . > ; Corólario de' cañi che d'ordinario (rifernanó da” Veícoui; 64 fpiegano p: 260. 8e ta» Cafi Rifernari fpiegati . 15, L' Eretico , che ha qualche opinione ereticale , d che fente male della Fede . Quanto al pettato Jfolgmente , 0, E, p. 264.5. 1, —Pudl Sortilego sd Inrantatore ; 0 Negromante, che fa circoli, d ¡onora dl Demonio, per far po gú animals, cofe perdute ,d altro , nm. 2.¿bi, 3- Quello , che fi ferne male del Crifma, d del Sá» 1, framento dell Encbariflia, d d'alrra sofá Sacra, per fare qualebe male , 1.3. Po 265. 4 Chi fepelifce in Chiefa , d Comiterio quello , cbe ¡ sa.cffere fomunicato , d interdesro, 9 manifefto Y Jurajo', 0. 4-ibi. LS Y Lucila che effendo. feomunicato , celebra y quanto all'afJpluzione dal peccato ym. 5.1b1s 6. Luello , che celebra , 0 fa aliri Y fic Dinini in ho cfenza del fcomunicato dichiarato; quanto al peccato,0. 6. ibi, 7 11 Scomunicato dal Gindice:; ebe non volfe vfcir CARS «5chbrandofi li Pc Diumni 0.7. ibi. 8. Quello , che fcientemente celebra in Cbiefa, che e suterdelta.; Luento al. peccato Solamente , tf. 8. ibi. A 9. Quello, che cel, bra y€ dice Meff2, non effendo " digiune , 0.9. ibi, Pol : 10. Quello , che celebra in Altare non confán e d fenza vellimenti benedetri, aum. 10, ibi. : A 12. Chi batte Zerd il proprio figlio , d figlia fenza necelfita , gli lenerd al Battefimo, d Con= pco » feruendogk di Padrino , nm, 18 101 , 12. Cbiriceuerd Ordini da Vefcono alieno fenza dicenza del fuo proprio ; Quanto al peccaro , De 12.105. 13- Quello , che sordinerá per faltum , lafcian= " do qualeb'Ordine di mezzo, De 13. P. 2650 8 (eq. : ; . 34. Cb: violerd lalibertd , d immunita Ecclefiaflia ca. 0.14. p. 260. 0 35. ur llo, che Lom mettera [imonia in qualfiu0s ghia modo: quanto all affoluzione dal P£ccato. Perché la dipernfazione, 0 babilitazione coma pete al Papas. 15. ibi. bg 16. Quello , che fofe fcomunicato dal Vefcouo 0 fuor Miniftri , 0. 16, ibi. 17. Chi bafalfificato 1 uftrumenti, 0 teflificazioni, e De 1 Ds 18.€bi ha ferito fuo. Padre, Madre , d Auo ¿ 1: pofe mans violensiin efe, 0.18. :bi, ) Chi

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