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Delle Cofe Notabili . ea, 0. 20. p. 97. E quabra quantitá , 0. 20. P.144. Non gioua a quelli, che rubano in.confidenza di efa ; giouz pero a quel!i, che lo fanno con confidenza , 0. 23-p. 145: Puó, chi ha tralaíciato 1 Víficio Diuino fo- disfere la refticuzione con Bolle, n. 609. p. 313. Ha da dare per ciaícheduna quatero reali, due alia Cruciata, e due alla Fabrica , num. 60, ibi, Non pud il Parrocho comporte con Bolle ¡ frutri, che deue per aucr mancaco alla refi- denza, 0. 8. p. 347» Bolla della Cena « Perche E chiami cosi, n. 2.p. 526. Tuti i Confeñori devono aurt notizia de' cañ io efa contenuti, o, 1» ibi. Qua!i períone compttade , D. 2. ibÍ. Qualignoranza (cui dall'incorrere le fue cen- lure ,0. 3. p-527- Jncorre in Ícomunvica quello, che prefumeñe fenza fpeciale privilegio affoluere dalle fue ceofure , n. 4-3bi. Quando fi potízno afoluere, e dachi,n. 5, Si Ípicgano le venti Ícomuniche, che (fi conten. guno in quelta Bolla, ibi, 8% (eq. Bugia . vedafi la parola Anfibologia , e la parola Gin. yamento 4 Caccia. E fa lecito andare a caceja in giorno di Fcila, 0.12. p.64- Seelecico cacciare ne mont comuni victati, 0.79-p.159- uzndo fono difobbliga:i dal digiuno i Cac- ciatori, n. 49. Pp. 458- Cambio . Che cola (2,0. 138. p.173- Che cofa (ij cambio minuto , manuale , e quale per letrero , Olocale, n. 138. ibi. li cambio fecco qual fia: € jllecito , n. 139». ibi. Come pola farfi qualche guadaguo lecico nel cambio, ibi ,€ nm. 140. P. 174 Canone della Mefa » Quante parole del Canone fia neceffario lafcia re nclla Mefa perche vi fa colpa grans , 0. 130,€ 131.p. 329.8 Íeg. Quando comiocia, e fnifce il Canone della NS TIA $47 Mefñiz , 0. 131. 1bÍ- E' peccaro morcals il (tare diftratto volonta- rismence parc: notabile del Canone, m 132, Pp. 330% Capellania « Qual fia la Colaciua , e quale la Legara : quelta noo obbliga'a recitare l' Víficio Diuiao, quella si, 0.51. p.3 11. Quanto abbi da rendere , acció obblighi al!" Víficio Diuino , 0. 52. ibi. Obbliga a recicare 1 Víicio Diuino ne primi íci meG , che fi ortiene; quancunque , feia quefo tempo non fi dice , non obbliga a re- fituite 0. 53.p:3 12. NH Captilizno come pofla der ad aleri lo Melo con meno Ñipendio ¿n. 155-p.335:*0.61, leo. p:475- Se ha obbligo'di dire quelle Meñe feRe, che il Foudatore ha afícegnaco , D. 160. P.337- Non pecca mortalmente quello, che voz, ó due volce non celebra le Mefic nel Inógo, che affegno il Fondatore; e con giufta cauía puó il Veícouo difpenfire , che (1 celebriao in al- tro lnogo,n. 161-ibi, Se fenza diípenía fi facefse quello molce volce, farebbe colpa grave; ma non vi farebbe ob- bligo di refticuire , faluo:, che ofdinandol, che fi celebraísero in Altare priuilegiaro , (1 celebraísero inalero, n- 161. ibi. Che cofa in quefto cafo dovercbbeb reftieuire, De 162.P.3 37» Se il Capellano , che ha cbbligo di celebrara tutti i giorai per il Fondarore, pofsa vaa volca la fertimana lafciare di celebrace, o, 165.p.338. Tre, 9 quartro volee Panno potrá bene cele» brare per aleri, ma non per fiipendio , n. 167.5bi. Se quello, che per alcuni giorai € jafermo, abbi cbbligo di far dire per altri le Mefse, 0. 169. e 169.p.339- Se puó anceporre, 0 pofporre la cclebrazione delle Meís: ,n. 170: ibi. Se quando relta dimiguica la rendita della Ca. pelta.po/sa dimineirá ii numero delle Mefs>, 0.172. p-339+ A Ícq» Eapitani. S: peccano, € fiano obbligari a rf icuiro il Ri- pendio per quei Soldati, éhé non hio29,n, 7-p+440- : Peccano granemente fe non difpongono a (u> tempo il necesario perla guerra, e dánno 2 Soldati alimenti guafti, O licrareengono per toro negligenza io luoghi midi, n. 3. P- 447: An? Peccauo anche fe riccuoño añancie per non pal: lare co' Soldati nelle Terre, che denono, 23- grauando altri Popoli, as 9. ibi." ! Deucno con equita diftribuire li VÍA] 0 pica laz 2 cano. o
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