BCCPAM0001162-4-1600000000000
Propofizione XX Y II. Condannats . Popiniene , chedide, ete non folo potena fe. guich il dercame dell' Autor moderno, che Ñarn- poil libro, ma anche quello , che dicena ¡) cal Autore nel [uo libro di paaggio , O orlle mar- givi , 0 indiciz perche, feanco in quello , che fi fcrive molto di propofito, econ applicazio. ne, Ífuole traícorrere qualche sbaglio , quanto piú powd traícorrere in quello , che fi roce ca Íolo incidenter, O alla sfuggira, cosi nel corpo d:l Vbro , come nelle margíni , de in- dici, uc” quali non fuole porfi tanta diligen= 12, ; 174. Dico per fecondo , che non fi condan- na ildire, che vo'Autor moderno, efisndo pio, edotro, e che non ambifca efporre opinioni ngolari, eche fi fonda in ragione , pctía fare opivione probabile : Sic tradic Torrecilla in banc Propofit, Trat, 8. Concl. 5.num. 11. la ra- gione e; perche la propofizione condannata diceva , che baftana efer ¡l libro di Autore mo- derno per efler probabile la fua opinione : Sed ficeft', cheio non dico, che bafti quetto , ma chee necefíario , che l'Autore fia pio , dotto, non fiogolare nelle opinioni, e che fi fondi in ragione: Dunque noa fi condanna il dire, che pofía fare opivione probabile l' Autor pio, dot- zo , non fingolare nelle opinioni , e che fi fon- da ¡o ragioni. 175. Dico per terzo , che né meno Ñi con- dinna quello , che dice Caftro Palao Tor. 1. Trat. 1. difp. 2. Pont, 1. ner. 3. Che in materia, che non e difputaca da' Dottori, polla fare cpinione probabile 'Aucor moderno, effendo pio, e graue,e fondato in ragione folida + E 4c la materia e in controuería per alconi pochi VDottori, puó va Autore far opinione preba- bile contro d'eTi, effendo delle qualica riferice, ke auendo ragion< forte contro la dotiriaa de. gli aleri pochi Dottori + la ragiove di non efer gueño condannato e, perche non fi dice , che P'Autore, per eler modervo , «e auere hampara la fua opivione, la faccia probabile , ma per fondaríi in ragione folida , e ferma , che e quel- Ja, che conBitniíce la probabilitd iotrinfeca: Adunquenon fi condanuerá il dire , che pofía vw” Autor moderno far opinione probabile, quando fi fonda in foda ragione in marerie,che, ó non fono ventilawc, Ó hanno controueríe pochi Dotrori . 176. Da doue s'iuferifce , che vn'Aucor 40- golare, pudo far opicione probable coñitro la comune ,con queño , che f fondi in ragion Ío- ua, ferma ,efortes Itd Azorio part. £. lib. 2, cap. 17. quafi. 6. Vilialobos nella Somma , Tom. 1. Trat. 1. diffic. q. num. 17. Ma per fare va'Au- tor ángolare opinione probabile contro la co- mune, non baña, che tocchi la materia di pañaggio, o alla sfoggita , ma di propobito, S: ex profefoy come notó Caftro Palao ib, fupra men. 5. E chequea doctrina non ha con. 455 danvaca , G prova; pirche don fi dice, comé nella propofizione econdannata , che baña per fondar probabilitd , il ritrouzre P'opinione in qualche libro di qualche Autor moderno , ma che e necefíario , che l'Autore fagolare 6 fon- di in foda ragione , e tracti di propofito la má. teria ¿ 1 che e molto diuerío dal caío eondan. nato in queñta propofizione 27. Ma s'auusrta con Lezana , Lumbier Tom, 2. fragment. 7. num. 632. che per far opinione probabile vn'Autor fiogolare, firicercano ne- cefiariamente fei condizioni : la prima , che PAutor fx pio, e buono , non appaÑñonaco, ne litigiofo : la feconda , che fia dotro , e ver- faco uelle marerie, non folo fcolaftiche , ma anche néile Morali: la cerza , che abbia cratea- to la marctía ex profeffo + la quarta , che la ra- gione , nella quale (1 fonda fia migliore , e pid ferma , che quelia delia fentenza contraria : la quinta , che gli aleri Doctori non la repacino comunemente per improbabile : e la leXa che la cale opinione non ña condannata dalla Chie- fa : Concorrendo quefte condizionj, tienes Lumbier , che l'opinione d'rn'Autor fingolare lara ficura in prari;e nel num. 631. al fine , (0 te, che queño non fi condanoa da Alefandro VII. 177. Dico petrquerto , che qui non fi con. danna il dire , che fia lecito feguire 'opinione probabile, lafciata la pia probabile; e *opinio- ne ficura, laíciaca la pin ficura , eccerto ne' cafi condannati da Ianocenzs XI. propo(izione 1.2.3.c 4. eche quefo non fia condanuato , e chiaro ; perche la propofizione condanuaca diceua ,poterfi feguire Popinione, per auerla imprella vn'Autor moderno nel fuo libro: At- qui la nofira conclufione non dice quefto , ma che puo feguiríi l'epinione probabile , lafciata la piú probabile, e la Gicura laíciaca la piú ficu. ra: Adunque qui non fi condanna il dire, che fi puo feguire Popinione probsbile, lafciaca la piú probabile, e la ficura laíciaca la piú ficu- ra. Propofizione XXVIII Condannata . Non pecca il Popolo , quantunque fenza caufa al cuna non ricena la legge promulgata dal Prim. cipe > Iqueta marería della recegione delle D leggi Ecclehiaftiche, e Secolarí , trat- cai di propoficto aclle mie Conferenze pare. 1. Trat. 3. Coufer. 3. pertotam ; done fi porrá vedere, per eier di non poco rilieuo quel. lo, chelá s'e deceo , per miglior ¡ntelligenza dí quefta propofizione condannata , [pecialmente fi veda colá il cafo 4.»um.37. 28. 129. Y feg. Qui fola taccheró il ueceílario per Pinrelligena za di qnefta propolizione condannaca, 8 il fen- Rir 2 fo,
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz