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473 Trattato XV IT. Spiego delle Propofiz. rond. da AlefJandro Y IL. Hoti pouerl, ebifogoofi, ma anche iricchi, e cgommodi; e che il ricenerlo non € fimonia; poiche quantunque fi día per ¡a Mefa , cheé cola fpirictiale , eiendo lo Ripendio cofa tem- Porale ; peró come non fi dá, ne fi riceue per fmodo di prezzo , mía di limofina per il foftena ramento del Sacerdote , per queña ragione, me € fimoniaco chi lo dá , ne chi lo rice- CA 53. Suppongo per terzo, che ¡lfruteo del Sacrificio delja Mefá e ditre modi ; vno fi chia» má geberale, 8: € quello, che s'applica per le meceffitá comuni della Chicía , per il Sommo Pontefice , Prelari Re, ee voinerfalmente per turtj i fedeli vipi, e defunti: Palero € il fruteo medio , che alcnni chiamano foftanziale , X Alo tri fpeciale , 8: € quello, che ha ex opere operato ji Sacrificio della Mefña, e corrifponde a: Me- titi dí Giesú Chrifto ; e quello, che di giuRizia deue applicarfi per chi offerifce lo ftipendio della Mefía : Paltro frurto € quello, che fi chia- ma (fpecialiffimo, e corrifponde a' merici del imedemo Sacerdore ; Sicome quello , che fa al- tre opére di pietá ,come foro limofing, digiy- mi, peniteoze , efendo in grazia , merica , e lo- Bisfa peri fuoj peccati, e per glialervi, le per álcri offeriíce queñe opere buone; al medemo modo celebraudo , Y efercitando queft'opera di tanra pierá , merita ,e fodisfa il Sacerdote, efiendo in grazia; e quefta fodisfazione , che cortilponde alla farica , fe elercizio del Sacer- dote , fi chiama frurco fpecialiflimo; e v'e queña differenza fra queño frutro , 8 il medio; Che jl medio fi ghadagna, quantunque il Sas cerdore, che celebra, non fa in grazia;ma fe non € in grázía, non guadagna il frutco Ipecialifimo , che adefo autua da corrifpon- dere. 54. Dico primieramente, che il Sacerdoce hon puo per vna Mea riccutre due Aipendi;, guancuoque fjao renui, K incongrui , benche applichi per chi gli diede 'vna degli Ripendij la parce media del frutto, e per quello , che gli eliedé V'áliro , la parte fpecialifima, che corril- ondt al Celebrance; 8 ¡il dire il contrario€ condannáto per improbábile, e fcandaleío nel- la propofizione 8. Sic Tortecilla m Conf. Trat. 3. Confúlt. 9. num. 3: e núm. 6. e la ragione e; erché, quantungue Alefandro Vil folo par- ¡ degli Ripendi), fenza Ípecificare , fe tenui, d congrui 5 Vibano ViHl. peró efpreflamente dichiaró, che, guantunque jno renui, non olivo rictucifene due per vna Mclsa? Adun- que, rimetiencof Aleandio nella condanna- zjone di guetta propofizione al Decreto d'Yr- bano , fi raccoglie chiaro, che condanoa per improbabile il riccuere ptr vaz Mella dues fipenai, QUantunque bjáo ceani, BK incon- grur, equeño , benché li offerifca vna , O pia perióme. | 55. Da qui vebgoro cordanóare le opinios mi, che diceuano , che jl Sacerdote poteua rice. uere due, O cre,ó canti Ripendij, quandi fof: fero bañanti peril fofentamenro di quel gior» no ¿e quella , che affermana , che non folo po. teua riceuere il necefiario , per foftentare fe fteño , ma anche i fvoi Genitori poucri ; € € Ja ragione3 perche quello , che da lo fipendio, noo s'obbliga di dar de mangiare tucco il gior- no al Sacerdote ; ma di fomminifirargli in par. te il fuo [ofentamenro: Sicome queilo , che accorda va giornaliero per «nora , non s'ob. bliga di pagargli tanta giornaca , che fa (uh. ciente, per alimentar vn giorno jorjero; Re: fia anche condannara l'opinione , che dice , che il Sacerdoce poreua il giorno di Fefta riceuere due fipendij per vna Mefía , come le foffz di pig valore, 0 fatica la Mella del giorno di Felta, che quella del giorno feriale ; Cosi anche € im: probabile 'opinione, che diceua, efferlecito riceuere per vna Mela pig d'vno ftipendio , per comprare alcyni libri di Leggi, 0 Teologia , le fofíc Giurifa O Teologo il Sacerdote; Bal. tre Opinioni fimiglizuti á gueñe, pelle quali milica la ragiooe ficisa , che nella condan» ee , hanno oggi da renerfi per improba- li. 56. Dico per fecondo , che non í condauna lopinione di Machado Tam. 3. lib. q. part. da Trat. 13. doc. 3.0.7. che dicena , che il Sacer- dote puó applicare ad alcri graziofamencela parce del frurro , che corrifponde a (e fteíso; Y e la ragione , perche la propofizione condan» paca dicena ,che per quelta parte di frutto po» teva riceverí flipeadio: Sed ic ef, che quel alera non dice ,che poísa riceuerf fipendio per queña parte di frucco , ma che puo applicará ratis ad aleri: Adunque non fi condanaa il di. re , che poíga il Sacerdote applicare gratis ad al» eri la parte del fructo , che corrifponde ad elso medemo . 57. Dico per terzo , che quello, che libera mente s'offeri a qualche amico di celebrare fe» condo la (ua intenzione alcune Mefse , non puá quefto cale ricenerne ftipendio, fe quell'amico loticeve, O ha da fodísfare con else Melse a gualch'obbligo contratro per teftamento , fon» dazione , €:c. La ragione € ; perche queño (a rebbe lo flefio , che riceucre due Mipcadij per vna Mefa , che e il cafo condannato io queña propoñzione , "58. Dico pet quarto , che nelle Religioní, nelle quali per concracto , 6 fondazione, O al» ero obbligo fimile denono celebrará alcusts Meñe per i Religioñi, o Fratelli, 6 BeasfactorÍ defuñci, non puo riceuerf ftipendio per: call Mete : La ragione €; perche fuppofto il.cons traceo , d óbbligo di fondazions, 6 coís miles deve di giuftizia celebrará la Meña pec quel cbblighi: Adanque non fi porrá riceuese (ll: A pendio

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