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454 C. Quantungue Fagundez in 4. pracept. Ec- ele. lib. 1.cap. 8. num. 16. in fine , Ículi dal di- giuno í Barbieri per il erauaglio del lor Víficio, foudato in quella conce ffione d'Engenio Quar- to ,che Ícofa indifF:reutemente dal digiuuo £:.€- ci gli Víficiali, che tranagliano nella Repub. blica ; € peró condanaaro da Aleísandro VII, nella Propofiz. 30. il dire, che afsolutamente fono fcuíari da digiunare cucti gli Vfficiali; E chefono obbligari a digiunare iBarbieri, lo tiene Bonacina, e la comune, apud Dianam part. 4. Trat. 9. refol. 8. E deue affermarí , che i Barbieri fono obbligari aísoluramente al di. giuno , fc non li fcnía l'accidente d'aner mo!ci Iinfermi. O alcra fatica , ch<io le Ga molto pe- noía , O riguardo al Sogg+etro, che fia cale , che gli renda impoffibile il digiuno . CAPITOLO Y. [DellV ficio , e Stato de' Farmacifii, 0 Speziali. * Obbligato lo Speziale, fecondo , che s'e decto del Medico , e Chi. rurgod fapere quello, chexocca, 8 appar sene alla fua facolcá , intendere le ri. cercede' Medici, faper a"fuoi tempi diltillar l'acque , manipolare le medicine ; ne puó dar bibice ¿the hanno infiuíso per cagionare abor. ti, fe non ne cab, ne' quali fia lecito al Medico applicarie 30 P.M'accuío Padre, che hó venduto ad vna períona poluere di Solimano , ch'e vele- nota. C, La vendeuz V.S- con penfiere , che con efa covefe aunsicnare qualche períona ? P. lo non Yho venduta con gucíto pta- fiere . C. Penfana V.S. che queña períona gliela dimandava con fine finiftro ? P. Padre, dimmandolla dicendo , che cerci animalerci le facenano danto in caía ,e che la pigliava per ammaázzarli. C. Non € lecico allo ípeziale vendere Soli. mano, De cola velenoía , fapendo,o prelumen- do con foodamento , che le gli dimandiao . per far qualcht danno al proflimo , ma, fe 6 di nandano perqualche buon fine, e la perfona, che le dimánda, non € doíperea, ne cale , che di ea polia con fondamento penfará qualche coía fínitra ,0on fará 1llecico darg'liele; quan- tunque fia fempre necedaria gran cautela io ta limaccric; porcid G fono -prouari gran mali dalla facilicá de” Speziali ia dar Solimano, We alre polucri, feoza badare a chi fi dan. nO. 31. P. Anche m'accuío Padre, che ho dato qualche purga fenza ricerta del Medico , C. Erano purghe radicali, O leggiere: vg. 29. Trattato XV 1.D'aliri Statis es Y fficii particolari ficoppo del Re, 6 aurco , O alerá fimili ? P. Padre, tutto quello , che ho daco, € És: to Cola leggiera , € ordinaria , che noo poteuz far danno+ C. Non é lecito allo Speziale dare fenza ri. cerra del Medico purghe radicali, perche que. fte porrano feco molta alterazione, eponna amma22zare lPinfermo, f: non fe glida quelia, che conulene, Y a tem po epportuno ; pero, cíicado la: purga lepgiera, € delle comuni,e conoícendo il Farmaciíta a chi fi da , e che non puo recargli nocumento, non farebbe illecito darle fenza ricecra del Medico ¿ quantunque nel Foro eñeriore porrá effer caftigato nella vifica, che facele il Proromedico , fe conlterá aner dato cali bibite fcoza ricetra + Vide Machas dum Tom. 2. lib. 6, part. 3, Trat. 20, doc. 2, num. 4. 32 P. Cosianche m'zccufo Padre, che non fono fiato lesicin dare imedicamenti fecoudo che il Medico Jiordinana . C. Percbé ma 1ncaua V.S. in quefto€ P. Padre, perchó non mi pagayano quello, ch'era giufto , C. Diva V.S. cofa ,che fofled'vgual bontd d quella ,che il Medico ordinana? perche , le daua cola d'vgual bontá , e che douena aners cerramente il modemo effecco , che l'alera; non lo condannerei di colpa graue, quaorunqus non dava quella ¿ che ii Medico ordinaua . P. Padre, era buono quello , che din0, quanrunque non caoro buoao , come gacllo, che dicena la ricecta, C. Grauemente precasoo i Speziali , che daonoi medicamenti fracidi, 0 fenza virth , O nó d¿no quelli, che j Medicine ma ben. si alcri, che non hanno la medema virid3€ non folo peccano contro la carirá , ma ancht contro la giuftiziz, con obbligo di rifercirel daoni , che fiegnoro alliafermo, per aucrgll date medicine cariue : Machado ibid. nun. 3, Ne li bafta dire ,che non le pagano bene ; ptt- che 6 fono falariaci dalla Repubblica a canco, cou obblizo di fomminjktrar medicameati al Vicinaco curto ; 0 non ellendo faláriaci, quel, che piglizno ayeitit camenti, li e fecondo che preícrine loroii Medico? Se fono falariad, é obbligari colla Repubblica ; e chiaro , cht denono dare quello, che il Medico ordinerá , $ che non ponuo allegar per fcufa ¿ Che non lona pagati:Senon fono falariari, O non dijoole imedicioea quelli, che prefumono , O anno, che non le pagheraano ;ó le glic l'hanno dat ponno eligerae il giufño prezzo per giufizla: Adunque mai li fcuía di dare i medicametoód adulterati il dire, che non gli fono ben pi* ati Es Jellcbbligo, che hznno gli Speziali di Íet- vire per limofiaa a'poneri, ha da dirfi lo Acedo» che habbiamo detto di fopra de'Medici SU queño

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