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Capitolo YI. Dé Teffimont « 74. P. Anoche m'accule Padre , cheindufl, econfigliaialeri due Soggerri, che ginrallero ii fallo » C. Era in cauía criminale? p. Padresi. C. Adunque ha V.S. obbligo di giuftizia , di períuvadere quefti Soggetti, che hanno tefifia caco che firitrarcino ; e le noo vogliono far- lo, ne we alero rimedio per liberare il reo , des ue Y.S. manifeñare al Giudice la fua machina, quantungue ba con peri colo m anifefto della vica di V.S, Irá Leflñvs lib. 2.de ¡uft. cap. 3.dub. 7. num. 54. Pietro di Navarra vbi fupr.fub num. 235-$. Ex quo infero. Fagundez loco citat, Ma, fe non vé fperanza alcuna di liberare il reo ,d fe gid per auaoti era conuioto , noa vi fard ob. ligo di rerrareazione , ne di manifeftar la fello. pia, ma di refticuire i danoi feguiti; fecondo il detto nel num. precedente, 75. P. Cosi anche nvacculo Padre, che ia vo'cfame di pin articoli mi diedero giuramen- to , 8 in quarero d'cíli giurai il fallo , C. Suppongo, circa dell obbligo di ref. tvire, il decro ne' due cafñ antecedenti,E an- che fuppongo , che vi furono due malizie di fpecic diltiote ; vaa contro la vired della Reli- 'gione, per chiamar Dio in teftimonio della bu- gia ¡e Valera contro la giuftizia , per efiere fa. to giuridico il giuramento ; e fe giurafie il falío per vendetta , odio, O malenolenza , ve be farcbbe vo'alcra di pid contro il quinto pre- crico ,oppofta alla vireú della caricd ; e paño ad elaminare la moltiplicazione numerica de peccaci in queño calo., Mi dica; Quanri peccati jo numero pensó V.S, di commecrtere, giurando il fallo fopra guarero arricoli diftinci P. Padre ,¡ono'1s0 , C. Non conofcena , che faceua maggior peccato , giurando fopra' quarcro arricoli di- ftinci, che fe fofis fopra d'«n folo $ P. Padresi, C. E' opinione probabile, che quello ,che giura il fallo in vna depofizione lopra molti arcicoli, folo commerte vn peccato in numero; Cosi l'infegna il Padre Enriquez della Compa- guia lib. 5. cap. 5.n. 6. nella GlofJa della Margin, lettera F. Leandro del Sacramento part. 1. 774. $. difp. 8.5.8. quaft. 6. con Lugo, Suarez , Y altri; 8: agguoge, che bañera oclla confefio- ne dire, m'accuío , che hó gioraco il fallo, [ca- 21 fpiegare , fe fiin vao , 0 pit arcicoli; E puo prouarli ; perche € probabile, che non Ga ue- ceflario manifeftare nelle confeflioni le circo- ítaoze, che aggravano la colpa dentro della medema fpecic ; come hó infegnato nelle mie Conferen. Trat. 3. Sec, 2. Conf. vnic. 6- 3. Page 92. num. 36. S:d ficef , che il gruramento fal- lo Icpra moki articoli , e folo circoianza 28- grauaoce riguardo a) glurare il fallo la 10'ar- 431 ticolo : Adunque e probabile , che quello , che giro il fallo fopra molti artícoli, mon abbia bifogao di Ípicgarlo nella conf< Bone , wa che batterá,s'accuíi, d'auer giuraco fallamente la giudizio con danno del proflimo, d lenza , (34 condo che lara ftaca la mareria del giuramene t0.. 76. P. M'accuío Padre, ch'eftado ligaco con vna Ícomunica maggiore , feruij di ceftis monio ,e come tale depofi . C. Sefaminó V.S. in coíe di Fede ? perché la favor della Fede concede la legge in cap. en fidei, de Harericism 6. che polao deporre gli (co- muoicaci : 8 aggiunge la Glofía ibi; che ques fto anche puó elteaderá a' delicti lía Maicita= tis , 8 anche 4' peccaci di Simonia . P. Padre non era cauía di Fede quella , nel. la quale fui ceftimonio . C. Erain cauía di Matrimonio? perchée lo Ícomunicato puó feruire di teftimonio , per al filtere al macrimonio ¿ come dice Sanchez lib.2. de matr. difp. 41. num, $. P. Ne meno era in queña macería, C. Era V,S. fcomunicaco collerato , 9 vid tando $ P. Padre, ero 'tollerato , C. E' proibito allo [comunicaro difcomus mica maggiore feruire di reftimonio , non ola. mente per la generale proibizione , che hanno eli fcomunicati di comanicare co' Fedeli, ma per fpeciale Decrero del Tefto Canonico , c4po Decernimus de fent. excommunicat. in 6.doue Á dice: Decernimus , ve Indices Saculares repellere Excommuricatos ab agendo , patrocinando , € te- Htificando in fuis Curijs y £ indicijs , compellanturs Se fofe (comunicaro relleraro , larcbbe valido, £ lecico il fuo celtimonio , fe lo depone ricercar to da' Fedeli : Se e fcomunicaco vicaado, e non colleraro, il fuo teftimonio fará aulio , fe al tempo di deporre gli fi obbierró l'eccezione d” efere Ícomunicaro : fe non gli fi oppofe l'ec- cezzione, fentono alcuni, che lara valido il fuo tefiimonio; quamcunque il contrario ña il yero, e lotiene Diana part. 5. Trat. 9. refol. 113, € fuori di quefto peccherd ¡a eder teftio monio; quantunque Suarez de cenfur. difp. 16» se. 6. vum. 10. fenca , chemoa effendon: ja- gioftizia , ne giurando il falfo., folo fará pec- caro veniale ,¡a wird della Ícomunica , l'eMer seftimonio » CAPITOLO VII, Delle Stato , Y Obbligo del Re » to il Giudice a pigliare ció , che di= ceuo d'ra omicidio , del quale ero fiato accuíato , o lo vegai, efendo per alero vero, che 'antuo commelo « 7 E C. Lin- 77. p . Maccufo Padre , ch'efendo gion=

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