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Hi 40 DD. communittl, Diana part. 5. tro. 9. «e £xcom. refol. 108. Po Padre ,non era vicándo , ma tollerato . C. Midica, s'introdufie V.S. di propria vo» lJentá a efercirare gli azri giudiciali, ó lo fece pitgazo dalla parce? P. Padre, io ex me awintroduffi . C, Gii arti giuridici, ch' efercita lo fcomus ívicato tolierato, fono validi; poiche tolieran- dolo la Chicía , n0'1 prina della giurifdizione Bonacina tom. l. difp. 2. de cenfur. quel. 3% puidd..1. mum. 3. E le e pregaco, O cercato de''e parti d giudicare, non pecca in efercicare PVíficior ma fe egli vi siocroduce, peccherá mortalmente nella fentenza comune quantua- que Caletano , €: Enriquez givdichino, che fo- Jo pecca veníalmenve : il che aferilce per pro: babile Truliench rom, 2. in *Decalog. lb. 8. cap. 3.dub, 9. num. 4. 1! vero peroe , che peeca mortalmente per eñere la materia graue. Ve daf circa del Ícomunicato tollerato , e vitano do “lá prima parte della Pratica trat. 5. cap. 6, um. 42. 0 fe7. pag. 84. 10. P. Cosianche oaccufo Padre , che ho riconcfcivro vna caufa, e ñó con qualches crupolo, fe vhaucíli, 6 00 giurifdizione . C. E cofa piana , che il Giudice, ch'efercita FVfficio di Giudice fenza ginrifdizione , pecca grauemente, € € nullo quanto opera; e puó mascare la giuriídizione, Ó per non edergli fuddica la períona , come no (ono gl Eccleña- fici de Giudici Secolari : ó quantuaque la per. fona gli fia fudoita , laícia d' effergli tale io qualche cauía parcicolare , come fe cava dalla Cbiefa ilSecolare, che vi s'é ritirato , ye' cat, ne'quali gioua l' imamunitá . Or mi dica V.S. ia quale di quefti due modi le mancó la giuriídi- zione? P. Padre, nella prima , per efere il fogger- to Ecclebaftico . C. Ancua quefto foggerto folo la prima Toníura , € andaua in abito Secolare , e non Ciericale, ne auceua Beneficio Eccleñaftico3 perché , fe queño fofít , non godeuz del privi. Jegío dei Foro , come confta dal Conc. fefs. 23. cap. 6. de reform. P. Padre, era ordioaco il foggerto d'Ordiae Sacro. C, Era degradato , ó confegnato a! Braccio Secelate 1 che fe'l fofie, potrebbe efcr piudica to dal Tribunale Secolare, come coutta dalla lrgge Cavonica ex cap. Degradatio de panis in 6. P. Non era degragaro cal Eccielia tico, €. Kra per delicto d'adalinameaco + perche á cali delicri e anueña ipío faéto la d:gracazio- BC: ex cap. pro bumas, de bemicidio in 6. Vero e, che, accióil Giudice Secolare polla entrare in quetto caío , h ricerca Ícareoza almeno de. claracoria del Giudice Eccleñalítico, come ( puo redcie la Dianá port. 1. Trat. 2. refol. 5% De Minifiri di Giuftizia. P. Padre, non avcua comcio queña (op di delicro il tal Chierico . mw C. Adunque per qual cauía encrd VJ, da noícere la cauía di queño Eccleñafico ? ' P. Padre, perche lo non encral la elsa cos animo di fententizrla , ma di formare fecreras mente Pinformazione , e poj rimetrerla al Gluo dice EcclefiaRico . C. Né meno in queñto modo pote V.S, fari lo; e son folo peccó graucmente, ma jocorfe nella cenfora 15. della Bolla della Cena ; come afferma Bonacina tom. 3. difp, 1. quaft. 20. pundd, 1. mun. 7.5 O altri malci: Di mado che non éleciro al Gludice Secolare («ccerto ¡a al: cani cafi,che la legge permette ) conoícere le cauíe Eccleñaftiche , 0 riceuere informacioni contro le períone Eccleñaftíche, quantuaque 62 con animo di prefeacarle poi al fuo Giudice compecente : E (e lo fa, incorre nella Scomunica rifcruata della Bolla della Cena,come s'é deteo: Vedafi Leandro del Sacramento part, 4. tras. 3 difp. 15. per totam : Ec iacorrono in quefta ceo. fura, non foloiGíndici , ma auch: i Nocaij, Scriuani, de Efecucori; come confta dal cedo medemo delia Bolla 15. P. M'accuío Padre, ch' edendo fugito vn delinquente alía Chicfa,io ne lo canal, C. E colpa graue di Sacrilegio il cauares dalla Chieía il Rso, quando gli giona 'immu» nird : come dile S, Tomalo 3, 2. qual, 99. art. 3,4d3. Sucrilegium interdums inuenitar .... puta f¿ quis Iudex capiat aliquem de loco Sacro, Ct Sia olcre incorrono aclla Scomunica delas Boila della Cena quelli, che fango facari con. crac) al'imeuoicá EccicfizRica : la qual ceo fura nos s' incorre, quanáo fenza ftacuco , falo fi caua alcuo Reo dalla Chicía ; come dic: Bo- naciaa som. 3. difp. 1.quakl. 16. p. 1. fub num 10. $ Ex diétis . V'€ peró alcra Scomunica maf- glore covtre quelli, che violaus limmnnid deila Chicía ,impoíta da Papa Gr:gorio XIY, nella Conkicucione, che comiacia ; Cum alits nonmlti, rc. fpedita al primo de Giugno del 15915 la quale riferifce il Bollaria magoo tom. 2. pato 707. frá le Confietuerons di quefo Papa nam. 7. equaoruaque Barbola in cole? fuper cap. 20 $:/). 25. Concilyj, nuns. 14. , aliegando vna deci: fiune, dica , che quea ceofura e rilernaca 402 Sede Apoltolica,e peró probabile , che pola afíoluerla il Vefcouo ¿ coa tiene con Ricio il medemo Barboía de poteftare Epifcop. Parte Jr alleg. 51. cafu, 3. unm.72, e 'infegnano aocht alcri: de anto auuerce Diana part. 1.crat.8. refól 39» Che queña Bolia dí Gregorio Xi Y, non € riceuaca da Spagoa . 12. Vilono alcuai caf, ne qualid lecitod Giudici cauar dalla Chicía i delioquenci, eli rilolueró breuemente uelle dimande , che he guono . 4 Mi dica Y.S, anena eommefo quefto della: quente
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