BCCPAM0001162-4-1600000000000

384 fo nel luogo citato della Pra!. mum. 17. Sed ficeft, che molti Dottori dubitano della probabilicá dell'opinione , che fá fanorcuole la Bolla á Re- ligiofi peririfernati, 8 alcrila negano, come confta dal derco di fopra fub num. 15. Adun- que l'opinione , che fauorifcei Rego!ari, per eflerrafioluti io vircd della Bolla da'cañ rifer» uaci, e folo probabilmente probabile : Adun- queé di tenue probabilicd: Subíumo : Atqui e condannato da Innocenzo XI. nella propos fizione cerza ilfeguire cpinione di tenue pros babilitá : Adunque con fi potrá feguire l'opi- nione , che dice, che i Regolari ia virú della Bolla pouno elegeri Confeficre , che liadol. va da'peccaci riferuaci. Dirai contro la prima ragiove: di ragione della probabilicá € la paura , 0 il timore: Adunque non perche Viocellerco añenta con timore all'cpinione , fará per quefñto tenue, la fua probabilitá : Riípoudo , che henoo da confiderarfi due paure , d timori nell' opioioni; wno circa la vericá delloggetto , O maceria dell'opiniones V'aliro circa la probabilitá della medema opinione : il timore circa la veritá ob: biertina , € di ragione dellopinione ; perché per il midemo cafo , che la vericá fe ne refia ne” termini d'opinabile, e neceffario non lalci cer. cezza all'intellerto , € confeguentemente refti qualche timore di detra vericá : Ma il timore circa la probabilitá, € proprio dell'opivione, che € folo tenuamente probabile ; perche quel. la ,ch'e cercamente probabile, non lafcia que- flo timore , Ó paura ¿ec come che l'opinione, la qual dice, che la Bolla gioua a' Regolari peri cab riferaari, porti feco il timore, le fia pro- babile. 0 10, per quefia ragione hó detro, ch'e tenue la Ína probabilica , 18. Ma, ficome fono gl'intellecti vmani si diuerf ne loro giudizij, e nou ña facile eirarji - tutrijo vo'opinione, m'é parío di von perder jlcempo in veotilare piu diffufamente queía queÑiose; folo auttreo quelli , che formeran. no giudizio pratico , che fa probabile , che la Bolla fcrua a* Regolari per eder aNoluti da' caf rileruati, che fi fernano con moderazione, e parfimonia di detra opicione , fexuendofene fo. lo in caío , che qualche Religiofo aggiuftaro, di buon nome, e timofato , cadefle per rmana fixcchezza in qualche cafo riferuaro ( poiche niuno la queña milera vica, e doloroío efilio € hicuro di non cauere atecnca la fomma fragilica della nofira vacura ) e fe fi ritrouerá traogo. fciato , apprertaro, € angufliato , per douer andare al Ino Prelato per Pafoluzione, porran- no aiutarlo, feruendob dell'opinione della Bo!- la, fe praricamente giucicheranno, che gli gio- vi;mail valer d'clla opivione (adhuc afico. rendo alla fua probabilicá) indiffereotemente ¡ereutci; Chi nos vede, che € dar libercá al dudcito rilaíciato; accio colla facilicá d'eer Trattato XIV. Dello Stato Reliziofo 3 affoluto colla Bola, lafci feñza cimore la bel, glia al vizio? Chi non conofce, cheil timore didouer andar dal Prelato: per 'afolaziooe, fará freno , che gli riftringérá eli appetici frá eermini della Legge Diuiar? Chi noo s'auede che queñto € feufirare del tucco la riferuazions de' caí, 8cilfine, che in «(5 ha la Religione, de cbbe il Sommo Pontefice Clemente Octano; in aflegnare per il buoa gouerno i peccati, cl era conuevienté rifernare nelle Religioni? Chi noo rificeee al pregiudizio , danno, e decrimena to , che da zutro queto fiegue aliz Religionel fenza dubbio l'anena molto prefeote Papa Vi. bano VIH, quando nella Confituzione di fo. pra mentovaca , moftrá la pena , e fentimento; che gli causó, V'auer faputo , che iRegolari, doppo del Decreto di Clemente Occano (no predecefíore s'erano feruiti per icañ riferaad del privilegio della Bollas Nibilominws( dice Vrbano Vl1L.) Sicue nobis , non fine animi noi molefiia iunotuit ; nonnulli pratextu Buliz ciufdem Santis Cruciata , ac difioram indultoram Confefa Jfarium buiufimodi , qui eos , vt prafercir , abfol das , eligere poffe pretendant , Fe. Nos prenmilis, quantum nobis ex alto conceditur , obuiare cs 19. P.Sicché dunque V,S. non acconfented gueíta opinione, che mi gioui la Bolía , pt efler affoluto da queño caío riferuaro ; € Asi, che vi fono Autori Clafici, che tengono ptr probab:le queña opinione , 8 e corrente , che il Confefiore deue conformará ali'opinione del penitente; come dunque non fi conforma V.S colla mía, e non m'afoloe con quefta opiniont; che molti giudicano probabile ? C. Non ignoro efierui gravi Autori , cht: tengono per probabile l'opinione , che aff:0ma; che la Bolla gioua 2' Religioí ¿ per efer años lati da cali rifernati : e che e corrence opiñlos ne, che il Confeffore deue conformará coll'opis nione del penitente; ma quefto non s'intende io ponti di giurifdiziones percheia efi noné obbligato il Confefore d conformará col'opis nione probabile del penitente ; ma che puó lfs guire la fua piú cerca, come dice Marcantio, Ouiedo , Bardi, 8: Elpiado apud Dianz2m park 9. Trat.7. refol. 59, Lugo, Valenza, € al ene riferilce Moya nelle Seler. Tom. 4. Trab 3 difp. 8. quel. 8. num. 4.c difíi io (teo con Pote te, e Giouanni Sanchez nelle mie Confer. Morak part. 1. Trat, 1. della cofcienza probabile mum4d paz. 69. e poiche l'opiaione , che dice, cheí Religiofi ponno in virtú della Bolla eder añolo" ti da' cafi riferewari, tocca nel ponco della gw" rifdizione 3 quiudi €, che non € obbligatO Confeflore conformarí in quefto coll'opinionk del penitente , e puó feguire la fua , che Clap cerca, epiú ficura. 20. Tatro quello s'¿ derto ia queño Capi- colo, € nell'antecedente, in ordine al Confello* re de Religio(i,, peri peccari mortal ...”

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz