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370 fque Vnétione decederet: quia reuerentia Sacra- menti cuilibet private vtilitati praferenda efi . Nec mirandum de ifto Leandri lapíu calami: Qaia eliquando bonus dormuat Homerus. Agginoge Leraudro ibi, che amminifirare fenza cauía ala cuna quefto Sacramento , fenza porcar lumi, von € piú che peccaro veniale , lo giudico con Amico. in Curfu Tbeolog, Tom. 8. difp. 19. Seé?. 8. num. 217. che puó amminittrarí quefto Sacramento fenza Scola, e Cowa ¿quando l'infermo non há potuto ri. ceuere alero Sacramento : E fe (6 terma d prendere quefti ornameoti , ha da morire> linfermo feoza la Santa Vnzione;perché , co» me queño Sacramento polla per accidens cauía- re la prima grazia ; cederebbe alla (ua deceore amminifirazione , per il beneficio grande, che il paziente porrebbe ricenere con elo : Pero , fe s'era confeflato , O comunicato l'infermo , non Fáwei di fentimento, che gli fi ammioiltrafie fen- za Stola, e Cotra,quantunque morifíe fenz'eBo; perché in quefto calo non ne aucua tanca ne- celica, 87. P. Padre m'accuío , che amminiítrai ad vn'infermo il Sacramento dell 'Eérema Vn- zione coll'Olio Benederto dell'anno preceden. re , per non auer il nuovo , €. Fú per para neceílicá 3 P. Fú con tanta neceffitá , che le non l'amo miniftravo co*] vecchio , farebbe morco l'ioftre mo lenza queño Sacramento . C. E' lentimento comune de' Dotrcori, che samminiira validamence ' Efrema Vozione coll Olio Benederro delltanno precedente; e che, le fá com neccficá non folo € valido ij Sacrameoro , ma che anchehi tá lecitamente, come dice Cairo Palao Tom. 4. Trat.26. dps TBIC. Punt, 2,1. 13, E quaocunque V.S. Pabbia amminitrato coll'Olio vecchio in caío di ne. celibid , poré peró auer peccaro per quello ora le diró . Midica, ft V.S.colpabilmente negli. gente io pigliare 1' Qlio nuovamente bene- derco $ P. Padre si, vi foi negligence , €. Eaoa pensó, che acl tempo , Che tral. curatia di pigliario, potena accadere qualch" vofermia apprcicaca , che J'oboligabie ad am. mubilitere l' Etirema Vazione coll Olio wec. chio 1 Pp. E'cerco Padre, che aneno qualche ri» morto lopra <¿l quelo calo . C. E docirina ci Pofievino, Zambrano, Trullench , de alcri apud Leandrum ue Sacram, Tom, dl. Tras, qe dijpe 3. quefia 12, Che proca moralmente il Parrocho , che amminitra, Pelirema Vozione coll'Olio vecchio , von ela icodo ja calo di neceóirá, cita aloresi per que- ta upinioue Leandro ibi, Diaoa melís part. 3. T rated» rejod. 5 76.€ mella part, 9. Treat. 6. rejol, 40, lacuazione della par 3,€ fedele , € 16ca; Trattato XI1I. Dell Y ficso de: Parrochi. ma non quella della part. 9. poiché in. quella; non añerilce Diana la dotcriaa , per la quale l'allega Leandro , ma la contraria ; poiché di. ce Diana in guetio luogo : l:em poterit Sacerdos in defeótu Olei eiufdem anni vti -Oleo veteri alien rius anni3 Sed quidquid fit de hoc , aferma Leandro ibi, con Enriquez, Sá, Ledeíma , 8e altri ¿che noo e peccato mortale ammivitrare l'Efrema Vnzione col'Olio vecchio, quan. eunque ha Íeoza necelica; K allega, e bene, per quelta lenceaza Dizua, che co'!l medemo Leandro , e Martino di S- Giufeppe aferiíce lo íteño per probabiie nelía- parto 10, Trate 16.10. fol. 31. $8. Da qui s'incriíce , che nella prima opis nione peccó V.S, gravemente, non in rngere in calo di neceflitá liofermo coll'Olio vecchio, ma nell'efer ítaro colpabilmente rraícurato la pigliará cempo il cuouo, conofcendo ilrif chio , che poteua correre di douer yagere co! wecchio , fe accadeva , come accadde, fopra» giungere qualche fibica iofermicá ; la ragione di queíto € , peiche efpouerí d pericolo di commertere vna colpa grave, e peccato mora tales Sed ficefl che € colpa graue, nella pri. ma opioiooe, vogere Piofermo. coll'Olio «tc. chios Adunque lará peccaco mortale elpork a pericolo di quelio: Adunque peccó graues mente in queíta opinione; ma lecoado P'opis nione Íeconda , che hó riferito , pare , che nod peccó V.S. graucmente lo non auer pigliatod compo "Olio auouo perche ja queíta opinio- pbeboa € peccato Morales rogert col 'Olio red. chio: Aduaque vé meno lara peccaco mortale efporái á pericolo d'engere 005 quello, 89. P. Macculo Padre, che per ioaunerteas 22,10 vece d'vogere voiafermo colPOBo dell Efirema Vaziooc, Crob col Chriíma delas Confirmaziont , C. Gliamuniciftió la feconda vola queño Sacramento coll Olio? z P. No Padre . C. Per probabile giadica Lsyman Tom. 2, lib. 5, Tras. 8.ca4p. 2. fub mue, 3. che; lc 159 cerdote per errors amoiviitra col COhrilmas VEfrema Vaziooc, non ha da ripersere cola alcona ¿ perobe,dice , € probable, che dl Chrilo ma ha maceria valida dell Erema Vozi00 ma queña ragiooe aca prova; perchd ; quIA- cuoque «és tode probabiie (peculariuamtot, che il Chriíma foie marcria calida per Ebro ma Vaziooe, OESi 000 poó pracicarh peril Decreco di Papa inuoccazo Xi. che condansl nella prima Propolizioor per sor probabile pra- cicameoce il leguire ii probable, Jafciando pin curo nella maria, esorma de Sacid- mac: Sed fic ek, che Cafforaare, cheil Chrib ma e marria del” Efrema Vozioor, € Solo probabile, $: € 11 piá caro úl concrarios Ades- que apa fi porra icguire , ne pracicare Popiaio- cha

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