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Capitolo 111. Dell Y fécio Diuino « CAPITOLO uL Del!'V ficio Diuino . 50. Er cáaminare con fcurezza in queña maceria , e fermare ció, che vi e di cerco, há da fupporá , che la San- ritá di Papa Alcffandro VíL ha condannate per Icandalofe , e practicamente improbabili le cioque propofiziovi fegucari; che fono la vi- geíima, vigefima prima, trigelima terzas , arigefima quarca , e crigelima quinta del fuo Decreto . Prop. 20. Condan. La refticuzione impokta da Pio V. a' Beneficiaci, che non recicano, noa fi dene io cofcienza , avanti la feorenza decla- raroria del Gindice , perche e pena, Prop. 21. Cond. Quello , che ha Capellania colíata ,O alero qualíimoglia Beneficio Eccle- fiaítico,e fludia, fodisfa al tuo obbligo, fe recita vn'altro per lui. Prop. 33. Cond. La reRtituzione de? frucci per P ommiflione dí recicare , puo fupplirá per qualfivoglia limofma , che avanti há facco il Beneficiaro de' frurti del Beneficio , Prop. 34. Cond. Quello , che nella Domeni. ca delle Palme recica Vicio di Pafqua, lo- disfá al precerto . Prop. 35. Cond, Con vo"Vfficio puó qualfi- noglía lodisfare a due prececti, per il giorno dWoggi, e peri! giorno dí dimani., e Lo ípiego di queíte , e delle alcre Propofi- zlonicondannate da quefto Papa, fi dará al fine di quefto libro , dove puo vederíi Trat. 17.» per totum » 51. P. M'accuío Padre , che auanti d'ordi- narmi in Sacris, ebbi vna Capellavia , es laíciai molto tempo di recitare 1 Vicio Di- vino . C. Era Capellania collativa , O legata? per- che , le fofle legaca, non obbliga arecicare l'Vficio Divino , come dice Machado Tom. 1. lib, 3. part. 3» Trat. 1. docum, 3. P. Padre, ¡jo non so, fe la Capellania fofe legata , O collaciua, C. Era fondata con. aucoricá dell Ordi.- nariot P. Padre s] . C. Adunque era Capellania collacinr.; poi che le legare folo s'inttituifcono coll'avtorirad dei Fondatore ¿ e Je collatiue con quella del! Ordinario ¿e Ñi compurano fra i Beneficij Ec- eleísaltici; Machado ibi, Torrecilla nelle Con- fuite Trat. q. Confult.4.m 78. P. Secondo quefto era collariua; poiche era fondata con auroritá dell'Ordinario , € 6 reputana per Buneficio Eccleñaftico , K alcri s'erano ordinaci a cicolo d'efa . C, Suppofto queíto , portaua feco l'obbli- E a 0 2... o — A e sa = " 3rIr go di recicare 'Víficio Diuino ] 2foluramente parlando, Bai'seo Verb. Hore Canonice L. Ra y forfi non4 fcuíade per quello, che ora iró, 52. Bafaua queñta Capellania per qual. che parte degli alimenci, e foftentameanco di V.S. P. Eches'incende per il nome di foftenta- mento 1 C. Co'l nome di foftentamento, non folo s'incende il cibo , e beueragio moderaro , ma anche il veftico competente , Pabirazione , € feruicúl d'ena ferna . Sanchez Lib. 2. confil.cap. 2.dub.67.1n. 4 Marciano di 5. Giufeppeapud Moyam Tom. 1. Seleét. Trafi. 2. difp. 2.9. 4» 5. 1.n4mM- 15. P. Non era batance ¡il reddico della Ca- pellania per tanto . C. Non e neceflario , che mantenga la ren dica turto quefto foftenramento , acció poísa obbligare al! VÍ sio Diuiao . P. Se la rendica arrivava alla mecá del ne- celsario per il foítentamenco, lara il pid che poísa clsere . C. Né meno € neceísario, che arriui alla meta del foftenramento , per Obbligare a reci- care 1" Víficio. Sará baltante per la cerza parce del loftencamento 2 P. Padre 61, perche valeua quaranta due cati, C. E rendena quelti quaranta ducaci liberi, dopo d'c(seríi pagare le fpele ¡a raccoglierei fructi, 8 in fodisfare a' Ripendij delle Me[se che aucua d'onere la Capellania ? P. Si Padre , liberi mi refiavano i quaran- ta ducati. C. La reodita del Beneficio , Capellania há da pefarí da queilo, che reta dopo auer fate cele Ípefein raccogliere , e ricuperare i f ucri, e pagare gli fipendij delle Mefse , come con Sanchez , Quintanaduenas, de aleri dice Lean- dro del Sacramento , Tom.'6. Trat. 8. difp. r. J+ 114.€ le pagace detce (pele, e ipeadij relta la rendita per la terza parce del fofteatamento, obbliga a recitare 'Víficio Diuiao , come con Quintavadueaas , 8 Elcobar , alserifce Diana, part.9. Trate 7. refol. 8. € fenon arriva alla alla cerza parce del foftentamento , Ículano quefti D,D. dall'obbligo dell Vicio Diuinos idem tradic Moya vbi fupr. num. 112. fue. E Leandro nel lnogo citato q. 113.e 413.8 di fen- timento , che quaranta ducaci e la quancicd, che ái ricerca , e balta per indurre l'obbligo di recicare 1 Víficio Divino; peró ín quetto non fi puo generalmente dar regoía 6ísa , ma dene acrenderí la varicrá delle Pronincie 5 poiche in vaa la roba e a minor prezzo, cheia eo'alcra, E quello , che ia wa lnogo s'hi, per Pabbon. danza , coo dieci, in vo'alero ve ne vorranno ventizve bene Quincanaduenas apud Dianam loco ESalO e Ora

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