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306 bone occulta ; e Pirregolarica , che proceue da delito occuito ( fuori di quella , che procede dail'omicidio volontario ) fono rifernate per legge ordinaria dal Concilio Triceocioo a' Veícouiz Adunque l'vna, el'aitra porranoo añoluerí per i priuilegij de' Mendicanti, e per quello della Bolla . Non ofta contro quefta dotrrina il Decreto di Papa Alefíandro Vil. ncila texza propo(- zione condannata ; per non efler queki cafi della Bolla della Cena . 26, P. M'acculo Padre , che quando m'or- dioai di prima Tonfura , e degli Ordivi Minori, non aueno animo d'ordinarmi di poi cogli Or- diniMaggiori:e lolo lo feci , per godere del priulegio del Canone , e del Foro . C. Fer peccaco mortale lo condaona Bar- bola de poteft. Epifcop. part. 2. allez. 12. num. 12.10 íistio fente, con Banoez Fra Piecro di Led: í0.a 1. part. de Sacram. Ord. cap. 6. concl.z. fot.( mibi) 357. lo contrario (Íeote , e molto probabijmevre con Tomaío Sanchez Villalo- bos nella Somma part. 1. Trat. 11. diffic. 14.1. a. E la ragion: e, perche non pecca grauemen- te quello, che Ordinaro d*Ordini Minori, non riceue dipoi i Maggioris Adunque ne meno peccherá mortalmente quello , che (i ordina de' Mivori fenz' animo di riceuere i maggiori: poiche gli acci interni (i (pecificano dagli cfter- ni;Si cooferma : perche finis legis mon:cadit fub lege : Adunque, benchée il fine della Chiefa; che dá gli Ordini Minori, fia, che di poi G ricenano i Maggiori, queñto fiae non cade foc. to precetto , ne obbligo; e confeguentemence E lará peccaco mortale laíciare di pren. erli, CAPITOLO IL Del Titolo per gli Ordini , vn Beneficio , che mi rendeua venti ducaci;non volena il Veícono or- dinarwi ; 8 lo ne cercai aleri erenta di patri. monio fiato ; 8 a titolo d'vno, e dell'altro mi lovordínato, C. Ben fece il Veícono a non ordinarlo co” tirolo del Beneficio folo, perche venti dacari, € cola tenue, 8 il citolo ha da effere bañtante per yn decente foftentamento : perche queñto fitad fine, che PEcciefñiaftico con indecenza del fuo tato, non abbia a procacciaríá l'ali- ménto con efercizij inconuenienti alla fua per- foua ; per quefto non bafa la rendica teones Adunque € necelario a quelta fufficiente ¿e feia al giadizio del Veícouo il decidere la, quaoticá, che baña; come dice Bonacina de Sacram. Ord. difp. 8. q. vnic, pundt.-5. num, 38, nelche A deue atrendere la diuerñcá dello Rea 27. p . M'accuío Padre , che auendo auuto Trattato XII. Dello Stato de Sacerdors . Bivu) : perche 10 alcuné lono con piú veile, Che 10 alcre¿€ pin truccano ía alcune Terre , Che in altre. 28. In che forma fi fece la fiozione del Paz trin.onto che V.S, dice, s'e procacciaro ? P. Padre, vb' amico me ''há donato con condizione , che doueffi di poi ritornarglielo., C. Fu la condizjone di ritornarglielo, dopo che V.S, anefle altra rendica competente,ó benché noo Paucfe 4 P. Padre, io afolutamente gli promió di ridargliclo fubito che mi fofli ordinato, auch, O noaltra reodira, C. Peccó V.S- gravemente , Diana part 3, Trat, q. refol. 148. perche fece parto di reltas re fenza rendita comperente , per viuere colla deceoza dobuta al uo flato ; € pero probabile, che V.S. non fia iocoría nella lofpentione , che la Legge impone a quelli, ches ordinano feo za tírolo ; poiche añolutamente parlando,aute ua V.S. ticolo , € poteua nel foro eterno almte no obbiigare decra períona á non riuocare la donaziooe : Ledeíma nelía Somma Tom. 1. cap. 7. de Sacram. Ordino concluf. 6. dif. 3. 29. P. Edopo che faro ordinato, laró ab. bligaro d rendere al cal foggecto queito pas trimonio +4 C. Ledeíma nel luogo citato afferma , che nó ;e lo fiegue Villalobos nelía Soma part. to Trat. 14. difícolt. 15. num. 10. U) contrario tiene per probabile Diaca ¡ó con auila,€ alcri, che cola cita. Ma pú vera mipir Vopinione di Ledeíma , per<dere piú conforme alla mente del Concilio , 8: alla dectne za dello (tato Clericale: perche fe fi ricoraa il patrimonio al primo padrone , relta 1'Ecclt. fialtico fenza rendica , 8 in quetftí tempi «ale poco la Corona ; e fi vedono in gran bilogno i Chierici per il loro folteatamenco , ob biigad a leruire con poco lor decoro ,ó ad efercicate impieghi molco inconuenienti al loro flaco, € alle volce concrarij alle Leggi Canoniche con detrimento delle loro coícienze , Aitra cola farebbe , fe quello, che off:cieil pazrimonio , lo detie con parto , che V.S. lo godeffe, finche auede alcra rendica comperca. ce ¿€ Che aoendola glicio refticuidte ; che que- fto non farebbe illecico, come dice Garziá de Beneficijs part. 2. cap. 5. n. 169. Et im quelo calo terrei per vera "opivione dí Auila , e Dia- na, che fi doucua ritornare ¿il pacrimonio 4l uo padrooc ,otrennuta la licenza dal Vel- cono , come dice Bonacina vbi fupr. n, 33. 30. M'accuío Padre , che la polleione , cht mi-diede in patrimonio quett'amico era gil iporecata per alcuni de bici, C, Ed i-ccedicori tenenano a loro obbli- gata queíta Poticílione per modo di vera ipo- teca ? P, Nó, Padre . > E
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