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Capstolo 1. Dell" Ordine 301 efierenecefíario 3 per il valore dell Ordine, il fifico ,ercale contacto della materia : Icá cum Alberto, Armilla, Henriquez , Vaíquez, 8 alijseradic Leyman p. 2. lib, 5. T raft. 9. cap. .nam. 4. ve ofta al Decreto riferito d'Inno. cenzo ; perche parla de Minifiri, non de' Re- cipienti , come s'ederro ;e lafleriíce ne” cermi.- ni del nofiro cafo il M,R.P, Torrecilla vb: fupr. Confult. 2.M. 11O. € 111. 6. P.M'accuílo , che auendo promeño , e daco parola di Ípolarla ad vna Giouane» , fenza mantenerle la promeciía , mi lon' ordi- nato. C. Dimando V.S. a queíta períona, che vo- Jefe liberarla dalla promefa ? P. Nó Padre . C. Coía piana €, che, fe V.S. 'auefe pre- gata , chela liberafle dalla parola ; ed cla glie Vanefie conceflo , poteua ordinará fenza Ícru- lo; poiche conuengono i Dottori, che gli iponíali fi Íciolgono per il mutuo contento de* contraenti . 7. Mi dica, há V.S. conofciuto quela, Giouane la vireú della parola di fpolarla ? P.Nó Padre . C. Due opinioni, e ambe probabili, vi fono circa queñto caío ; l'vna di Sanchez lib, 1. dematrimonio difp. 947.( e non difp. 46. come per errore della tampa (i trova cicaro nel Cal- pente Tom. 2. Traé?. 26 difp. 1.Sc(7. 11.6 4, num. 80. Dice poi Sanchez nel num. 3. della dfp. 47. che non € lecito ordivarí a quello, che ha contrato fponfali de futuro. L'alcra fentenza e di Soto, Cordova , Vega ,e Nauar. ro, Che cica, e fiegue Diana p. 3. T rat. q. re fol. 208.iquali afiermano efler lecito riceuere gli Ordivia chi há dato parola difpolare ,e prender qualche Giouane per moglie ; perché ne Íponfali sincende jobenura la condiziooe, nif; meliorem fatum elegerim + e fecondo quelta opinione , non peccó V.S. in ordinarí, auendo prima dato parola di Ípofarla.. 8. Fra queíte due opinioni ne ritrono jo vna media ¿; 8 € il dire, che, fe non vi íú copula colla parola di fpofarla , fará lecito riceuere l'Ordioe ¿8 inqueñto cafo ha luogo Popinio- ne di Ponte ,e Diana ; ma fe vi (ú copula, non fará Jecito fenza confenío della Períona off-(a, riceuere 1' Ordine: 8 in quefto fenfo e vera l'opinione di Sanchez , La ragione €, perche; quaudo s'increcciano due cole, l'voa di riceve- re qualche veile, e Palera d'evicare qualches danno; há da fiimará pid Jevicare il dano, che riceuere Prtile: io caío che fiegua cogli (pontali la copula, s* intrecciano aflieme il danno della períona offría , e l'veile di chi vuo. le ordioará ; Adunque ha da ftimarú piú quel danno , che quet'vcile . 9. P. Maccuío Padre , che, come io ama. no afiai quella Giouane, non m'ordicai per A a 4 volontá , che n'12uefi , ma per timore de' miej Genitori . C, Che minaccie le fecero i fuoi Genicori per obbligarla ad ordinará 2 P, Midificro , che ; le mi ammogliano ,e noo m'ordinano , non m'aucrebbero afiftico collalor roba, 8: azzenda ; e che larci taro perperuamente in loro difgrazia . C. Quefta era paura grau, e che cade nelt huomo conftaote,ció von oftante fil valida, e vera la ricezzione dell'Ordinerperche la piu. ra graue, quantusoque faccia l'acto inuolon- tario fecundum quid, lo lafcia peró volontario fimplicicer , come dico nel mio Tom, 1. delle Conferenz. Morali, Trat. 2. Señ, 1. Conf. 4, 5.4.1.1. pag, 231. Sed licelt, che auendo Varco fimplicuter volontario , v'é baftantein. tenzione, per ricenere validamente l'Ordine, come dice Balleo Verb. Ordo 3» fub a. 5. $. .Qui verd: Adunque V.S, validamente riceue POr» diuc,8e e veramente ordioata , non oftante la paura , che.le caufarono i fuoi Genicori.. 16. Ha ratificato V.S, nella fua volontá l'Ordine , che ha riceuuto , P. Padre , mai mi fon ricordato di farlo . C. Ha mai celebrato alcuna volta con tutra liberrá , efercicando [pontaneamente gli ari dell Ordine 4 P.Si Padre. ; C. E” opinione di Sanchez, e Azorio, che come comune cita Diana part. 2. Trat. 4. re. fol. 193+ che quelio, che s'ordina per grane paura ; quantunque refti validamente ordina- to ,noné peró obbligaro alla contincnza an- neffa al Sacro Ordiae, e ch: puó validamence maritarii; febbene tenga ¡il contrario Bafibio di Leon lib. 6. de Matrimon. cap. 29.1. 3. Ec anche aggiunge Balico vbi fupr. € Bonacina Tom 1.quafl. 3, de Matrim. punct.9.n. 1, che quello ,che s'ordioa per graue paura ,nowé obbligato d recicare Víficio Diuino : Si limi- rano peró quefte doterine , ( dicono Bafleo , e Bonacina ) in cafo , che l'ordinato per paura abbia racificaco la ricezione dell' Ordiae ,:ó con atto elprello , Ó tacito , efercitando libe- ramente , e Ípontaneamente l'Ordine ricenato; Che in tal caío € obbligato alla continenza , € á recitare 'Víicio ; E come V,S. há racificaco almeno racitamence la ricezione de” fuoi Or- dini;poiche liberamente , e [pontaneamente gli há efercicaci ; da qui viene, che e obbliga- ca alla cootinenza, dl all' Y fficio , quantunque fi fia ordina:o per la paura , che le pofero ú fuoi Genitori, ' 11. P. M'acculo Padre , che come fau violentemente nello Ñato dell'Ordine, mi fon diuertito in vaa illecita conuerfazione; che hó cum muliere folura , C. Quanto tempo €, che V,S. hiquefa amicizia ! P. Pa- 0 a A en_n

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