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284 che efendo la rifernazione materia odioía, non fi dene ampliare , ma riftriogere; e per quetta roedema ragione non incorrono nella riferna» zione di queíto caío in queño Veíconato quele li, che danno configlio , O ajuco per l'aborto, come confta dal Nota 45. 10. 1l delitto nefando di fodemia , /'edafi il Nora 61. 11. L'incendio de' frutti , e cafe a Vedab il Noca 29. 12. Jldeuaflare , 0 difiruggere le vigne , Y al» beri , facendolo di prepofsto Vedali il Nota 29. il 55, 13. 11 Teftimonio falfo , cbe giura in gine dizi0 . Nota 84. Quello , che giura il falío , non ef. fendo in giudizio , ma in privaro , «e eftragiu- dicialmente , non commette peccato rifernato; ne meno il teftimonio , Che con amfibologia efterna occulia la vericd al Giudice doucndola manifeflare , perche , quantunque peccherá mortalmente, occultando la vericá , quando fi deve manifefare; peró víando Pamiibolo- gia efterna , non mentiíce: e cosi non incorre jn quefta riferuazione; né meno l'incorre il reo, che giura fallamente auanti del Giudice , come s'e derto nel Nora 78, 149. 1! Concubinario , cbe auendo prome/fJo nel Trattato XI. Apendice - la confefjione di lafciare la «Concubina 5 non la, lafció . Nota 89. Quefñto cafo rigorofamente non ha da chiamará caío rifernaro , ma.cancela , che fi propous al Confedore , accioché operi ció, che deue in ordiuc a negare 'aMoluzioneal' concubinario :; Sicche in rmcriicaf ne quali puo lecizamente allolverlo , ptr aleuna delle ragioni, che fpiego nel Traccaco X, fpiegando le propofizioni 61, 62. £ 63. condannare da Innocenzo Xl.encj Tratcaro 17. fpiegando la” Propofizione 41, coudannata da Alefandro Vil. io tutti efi porra darfi l'afoluzione , non oftante quefta rileruazione ; e ne'ca(i, ne' qua» li dico ne luohi cicaci, che non puó dará, fi doucrá negare. 15, Il marito ,e la moglie , che fenza autoritá della Chiefa . vinono feparati , Nota 86.None lecico al marito far diuor. zio dalla moglie di fua propria autoritá , ma vi vuole quelia del Giudice : benche in qualche cafo puo farí il divorzio di propria aurorita, come hó detto nel Dialogo Trat. 6. cap. 8, part, 12.num, 145.8 io quetto calo non s'incorrerd inguefa rilernazione, Veda la materia del divorzio, e le cauíe , per le quali puó faríi nel luogo citato, DXOXIXDIADRIXDOKDADKDRIXIMDAD S. XIX. Cali Riferuati nel Vefcouato di Tortofa nel Sinodo , che celebró 1' Illye ftriflimo Signor Izquierdo , e li riferifce il Sinodale part. 5. titol» vltim. Y * Erelia , e Simonia . Vedafi il Nota 1.8 il 16. 2. 1l Sacrilegio , cio , Pattuale polluzione , ó fornicazione nella C hiefa , d con Monaca : ammaz Zare , 0 ferire qualcbe Chierico , d Religiofo + im» madere , 0 violare la Chiefas rubare qualche cofa Sacra in Luogo Sacro , d cofa mon Sacra im Luogo Sacro. Nota 87. Queño calo parla nella fuppofi- zione, che fia Sacrilega «fufio feminis nella Chie. la ,€ chealeresi lo fia il rubare coía non Sacra in Luogo Sacro; Sicche nell'opinione, che ri. ferilco mel Dialogo Trat. 6. cap. 7. num. 28. che dice, che la copula , o pulluzione occulta_, vella Chicía ,noo € Sacrilegio, non fara rifer- uata la tal polluzione, O copula in derta opi. nione; € lecondo Popinione, che riferij mel Trat. 7. caP. 1. vuM. Y. Che dice non efier Sa. crilegio il rubarcin Luogo Sacro qualche co» fa , che non e Sacra ,né Ñá fotro la turela dels la Chieía, né meno fará rilernato il ea! furco in quefta opiniones Circa del ponto , del qui» le parla quefto caío, d'ammazzare, 0 ferire qualche Chierico , 6 Religiofo, fi veda ¿l Trat, 5. Cap. 6. num. 39.7 feqg.Circa del calo di pec» care Con Monaca, fi veda il Nota 24. € fopra ji ponto d'inuadere , O violare la Chicía , fi ve» da il Nota 6o. 5. L'omicidio proditorio ; ciog fatto a tradimene to , dato configlio , 0 aiuto . Nota 88. Pare , che queñte vitime parole dato configlo , 0 fañore([ che nel Sinodale dicono ¡a latino Fafto confitio , vel fanore ) dinorano , che , acció fia rifernaro l'omicidio prodicorio, ba da farfi , mediante qualche confglio, O aiue to , O ricenendo qualche danaro per far detto omicidio ; il che farebbe piú chiaro, fe , come dice fabto , confilio vel fauore, dicele , factum : confilio,