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280 Nora 69. E' aleresi indefinita quefta parola, e puo iateaderá dell'incelto fin'al quarto gra- do ,6 folo dentro del fecondo grado ; lecondo Trattato XI. Apendice . quello , che sé: detto nel Nota Precedentes puó anche rilolucre quelto cafo , OXIDADO OKI DADRD S XIV. Cafi Riferuati nel Veícouato di Palenza « l. A fcomunica pofta per diritto , d per Con. Í, ftituzione , d Sua Santitd , 0 d Noi rifera Mata. Nota 70. Se la Ícomunica impofa non foffe gid riferuaca , no"! e in virtua della riferuazione di quefto caío ; fe fofíe. riferuata a Sua Sancica, non potrá añoluerla il Vefcono, fe non ne cali occulti; come se detro di lopra Trat. 1. cap, 3.2, 11, € dirá anche nella 2. part. della Prat, Trat..17. vello fpiego della Propofizione 3. condannara da Alefandro VII. fe lará riíerua. ta 2l Veícono , potrá afoluerla egli feo , O chi 0'auerá da lui facoltd . 2. L'afoluzione in qualfiuoglia cafo , nel quale abbia ad imporfi penitenza pubblica Veda il Nota 33. 3. Commutazione de* voti . ¿Nota 71.1 cinque vori riferuati al Pontefice -10n puo commurare il Veícono aleri; si; e aon fi proibiíce in queñto cafo:, che il Confef- fore pofia ¡a virtú della Bolla, ó Giubileo, comennrare i voti, che Já (fi concede ¿ne i pri. nilegij, che hanno dal Sommo Pontefice i Re. Jigiofi,. per commurare alcuni voti: perche queÑe graziefono dal Papa, che e Soperiore al Velccuo,enon puó oftare ad efe la rifer- vaziont , che fopra quefto fa il Veícouo , che £ jefesiore. 49: Omicidio volontario artualmente comuse/fo , Vedañ il Nora 19. 5.:Sacrilegio , violando la Chiefa , 0 penendo le mani in qualche Sacerdote. Nota 72. Quefto cafo e pid chisro, ches egni aliro , che parla del Sacrilegio ; e folo ne” due cafi qui mentouati s” incorre in quelto ¡Veíconato di Palenza nella riferuazione , com- metrendo Sacrilegio ; 8 in virrú di queño Sra- íbro ¿Non Commette colpa riferuata quello, «che pone le mani jo Chierico , 9 Religiofo, che ¿non fia Sacerdote, ma incorrerá nella cenfora del Canone $; quis fuadente bre. Vedas cio , che circa di quelto s'e derto nel Dialogo T rat, $ cap. 6. n. 36. 6. Incendiary . Vedafi il Nota 33. 7. Falfificatori di letrere, 0 inflrumenti pub. blici. . Vedafi il Nota 17. 8, Magbi , Sortilegh: , Incantatori , 9 Indo uini. Vedaf il Nota 2. 9. Stupricon Religiofe . , Vedaú il Nota 24, € s'2uuerta, chela cos pula con Religiofa , che non folle Vergine, non fará peccaro riíernaro in queño Velco» uALO» 10. L'vfo indecente , e malo del Chrifma, d del Corpus Cbrifii , 0 di altra cofa Sacra , Veda il Nota 3. 11. Ritenzione di Decime . Vedat il Noca 31, * 12. Aborti procuraticon indujtria, che in effetto sijro feguiti Vedafi 1] Nota 21. € s'aunerta, che , quan- tunque fi procuri l'aborco , le non fiegue Pef» ferco; non Íará peccaco rileruaco ia quelto Vel: conato di Palenza . 13. Occulrazione di feritture in pregiudizio, e danno d'Opere Pie. quando fía per lo [pazo di oti anni. Nota 73.5Se la Scrictura delle Opere Pies s'occultalle con giufta csuía, che fculafíe de colpa grave, non s'incorrerebbe nella riferua» zione di quefto cafo , né meno, quantunque s'occulcafle con colpa graue, fe 000 oe rifulca- va il pregiudizio di qualche Opera Pia , ben» ché ne riíolcalle pregiudizio a qualche terzo ¡a cofs profana , e non pia , e benche folle in pre- giudizio di Opera Pia, ma non s'occultaflk per il tempo di otr'anni , non fárebbe il peccaco rifcruaro + : - XV.

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