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De" Caf Rifersati oluzione del peccato , e Atar Vedas il Nota 5. 32. Mestere mani violenti in Padri ¿e Ani , Vedafi il Nota 18. 23. Quello, she fcienter celebra nella Chien fa, che e imterberta . Qaguto al pecrcaro fola= po Yedañ il Nota 3. 24. Sealcuno celebra , d dice Meffa , Ron ef ode do diginco , din Altare non confacrato , 9 fenza ve- fimenti benedetti. e Yedafiil Notá 9.t 10. 25. Peccato di Simonia . Quanto all'affolwzia- pe del peccato » Vedafi il Nota 15. 26, Riferuafi dalla Legge al Y efcguo la gifpen- fade” voti giurament: ,ed'afjoluzione della fcomu mica maggiore. e che non € fpecialmente rifernata al Papa, 0 ad alero Giudice Superiore a Nota 65. 1 voti riferuaci al Papa, echeil 279 Velcouo mos púd dilpebfare; fono , il voto femplice di. cabida, il woto femplice di Rei. gioue yil roto d andará Gorufalemar , 94S, Piecro , e S, Pa0lo in Roma , € $, Giacomo di Galicia : Vedaí queña materia nel Dialogo Trat2,tap. qu hato 37, O fe. le comuniche, che fono riferuace al Papa vella Bolla della Ce. na ye fuorid'eda, Gi ponno vedere ia Badeo, Verb. Excommunjcatio ; e la facolrá, che il Con. cilio di Trento Sef” 24, cap. 6. de reformat. COMa cede a Vefconi per agoluere da' caí Pontifi- ci), quando fono otcutij , fi porrá vedere mella 2. part. di quelta Pratica , Tras. 17. nello fpiego della Propofizione 3. condanaaca da Altifao. gro VIL 27. Quando alcuno battezzerd il fuo proprio figlio» 9 fiálig febza meceficá y 9 fara fio Pag» drino . Yedaf il Nota 11. EXI DEODATODAD $, XII. Cafi Riferuati nel Veftovato di Vagliadolid, J. * V fura , quantunque non fia man fea, J Nora 66. della rifernazione, del! y fura s'e parlaco ne] Nora 33, € nel 63. 8 ¡a cueri due fi parla delPefuraio pubblico , 0 víra pub- blica , ma in queño calo del Vefcouato di Va. gliadolid ( parla dell'vfura , quantunque non fia pubblica , ne manifeña ; vero eche non G teva 'efura menraje , ma la completa ; pero che , acció la colpa ha riferuata , há da clero perferca in uo genere, fecondo il tenore della nkpuazioue, 2 Non confeffarfi , ne comunicarf; in tempo douuto » : Nota 67.11 tempo, nel quale dene confel- farfi , e conyunicarfi, ¿vna volca Panoo, E in ptricolo di miorre; e quello, che ia quelti ttm- pi von fi coúfeña, ne comunica , commerce ptccato rifernaro in quetto Velconaco , $ an- che incorre nella rifernazione quello, Che ( coufella male nel tempo , che obbliga il Pr£cctr to , Come diró in caío fimiglizore nella 3. parta della Pratic. Tra:, 17. uéllo ipiego della Propo- fizione 14. condanoara da Alefandro VI. quaptunque nop cenghi per improbabile ¡l con- trario ; il che gindica probabile Torrecilla nelle fue Confult. Trat, 3. conf. 10.m. 24. 3» Omicidio volontario , Vedaf il Nota 19. 4- Aborto confumato colpabile , Vedaí il Nora 21. E S'auuersa , che lá non € neceflario, che Paborco fia confumatoj me chebaíta, che ía procuraco: qui peró deve efler coníymato , come dice ¡Tetto medemo del calo . EN 5- 11 Djurvo,d Nottarno depopulatore de” campj ( cioe quello, che di giorno, d di norte diítrug. ge campi ) abbrucciandoli , dtagliandolí , Veda il Nora 29. 6. Sacrilegio , l Nota 68. Non dice queÑño calo veni facrilegio, come dice il cafo 7. del Velcouaco di Segonia, 8 il cafo 4. del Veícouato dí Salamanca ¿ma Íolo dice qui, Sacrilegio , con parola iodefiaica; £ quanguoque la Propofizione indefinica inma- reria necefaria equivaglia all'vainerfale , non pero in materia contingente; Eccfendo mare- sia contingente quella della rifernazione, pare, che queíta voce indefinica, Sacrilegio, non com- picoderá ogni Sacrilegio , ma Ícto jpid envt- mi, qualifono, profanare ¡iSicramenti, vio- larg la Chiefa , mestere mani violentein qual- che Ecclefiaftico , fernichi mále delle cofe Sacre ju profaaica , ma. non il cralgeedire il voco di catticad, il che 00n tengo per improbabile, ben» che la confeguznza di quello ho infegaaro di fopra ia queito Trat. 11,5. 2.nel Noca 25. del caílo 25, del Veícouato di Pampalona , aucrá da diríi ,che ogni Sacrilegio grau clterno re- fla riferuaco ía queño calo , 7 Iuccfio, Nora E Pa Ss << AA .. mo Pl |