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239 TrattatoX.Spiego delle Prop. Condannate da Inmocenzo XI. mezzo , che e P vnica bontá delle operazioni morali! 171. Suppongo' per intellignza di quefte propofizioni, chela 45. diceua due cofe . L” vna , che non era fimonia dare il temporale per lo fpirituale , quando il temporale (i dana folo per confeguire lo fpirituale. T'alera, che né meño cra fimonia, quando ¡il temporale fi dava folo in ricompenfa gratuita dello fpiricuale , O quetto in ricompenía del temporale , 172. La Propofizione 46. diceua alcre due cofe.L'una, che non era fimonia dare il tempo- rale per lo fpirituale , benche il temporale foie il principal motiuo di dare lo fpirirnale. L' alcra, che né meno era fimonia, beoché il temporale fofle il motivo di dare lo fpiricuale, fimandol: quefto meno, che il temporale. Queftí quattro ponci fono condannati per fcandalofi, e praticamente improbabili, E la loro falGitá ( prova á priori. Simonia ef fludiofa voluntas emendi , vel vendendi pretio tema porali rem fpiritualem , vel fpiricuali ann-xam, Cioé ¿come ípiega Palao part. 3.difp. 3. part. q. 1.5. vna volontá deliberaca , colla quale (í flima tanto il cemporale , come lo fpiricuale: Arqui , il dare lo Ípirieuale per motivo del tem. porale, 0 in fua ricompevía , Ó come per cau- ía principale , O fivale, € fimare tanto , e Com. menfurare il temporale collo fpiricuale: Adun- que fará Gimonia . 173. Soppongo per fecondo , che ¡l motino, vno €intrinfeco, e l'alrro eftrinfeco : iorrinfe. co e quello ,che é oggerto formale , che (peci. fica l'arto ; eltrinfeco e quello , che induce, O eccita d fare quell'acro 2 v.g. nel'arco d'amor di Dio', il motivo formale, eintrioíeco, e la bontá di Dio; il motjuo eccicatiuo , € l'acro deJPintellerco , che propone quella incRimabile bontd, come degniílima d'efier amara; lo Acfio fi vede ja quelto , € aleri molticaf : Seá vn Criftiano vdendo vn fermone, nel quale fi pre- dica la brurrezza d'vo peccato: mortale ( mai abbaftanza ponderata ) e comprelo !' orrore abbomineuole della Colpa , fi muoye ad abbor- rirla +il tocino intrinfeco , 0 fornido queño odio,e la deformitd del peccaco + Teftrinfeco fono le voci del Predicatore , che hanao mofío P yditore á quefP'atto d'odio del peccato . Que- fo fuppofto divido in conclufioni la dotcrina claritatis gratia , Prima Conclufiont . 174. D Ico ia primo luogo , che nella pro- pofizione 45. (i condaana il dare lo fpirituale per motivo intrinfeco. Itá Lume. bier, e con elso Torrecilla fopra queja propofi. zione fol. 243. cóncl. 1. n. 26. 2 feg. Perche quefta propobizione parla Ío!o del motino pro- prio ,€rigorofo: Arqui il morino intrinfeco e rigorofamentecale, e non Peliinicoos Adu que folo di quello, e non di qucho parla la propofizione condannata . 175. S'inferiíce da qui,che il Canonico,o Bes neficiaco , che non anderá al Coro, perche on Gi fauno le diftribuzioni, non € fimoniaco; pera ché le diftribuzioni fono folo mociuo eftrinfes co, ed impellente; € il motiuo fpecifcatino, lodare Dio nel fuo Tempio . S'inferifce per fecondo , che ne meno com. metre fimonia il Padre, che per affezionarc il figlio á frequentarei Sacrameaci , gli da dana- ro , O altra cofa; perche quefí doni fono i mo- tivi eftrioíeci, 176. Sinferilez per terzo , che fe Pietro da d Giouanni va B:acticio Ecclefiaftico , perche l'ha pregato Antonio fuo amico, eche in al- tro modo non glielo darebbe, non commerte Gimonia ; perche quell'incterceffione e lolo mo. cino eftrioleco, e non intrinfeco . S'inferiíce per quarto , che ne meno farcbbe fimonia , le Franceíco deífe mutuo al Padrone del B:ncfi cio con intenzione di renderíelo grato , 8 ia. clinarlo 4 prouedere mella fua períona , Ó in qualche fuo figlio il Beneficio. Sic cx Lumbier , Torrecilla vbi Supra, fub coucl, $e num. 40. Seconda Conclufione , 177. Ico per fecondo , che il dare lo fpis ricuale ia ricompeoía gratuica del temporale ,cide io pagamcoco degli oBequij, O feruizij, e condannato per fimonia pelas Propofizion: 45. v.g. Se il Veícouo def: ad va Capellano , Secretario , O Pagio , che l'ha fer vito, vn Beneficio, per reftare io queña mas niera libero dall'obbligazione antidotale, che per i fuoi offequij aucua contratro , farebbe fimoniaco . Confta dal Tefto medemo della propofizione derta: Ma fe ¡l Beneficio fi deffe peri meriri del Soggerto, ed ¡feruizij foliero folo motituo impellente, 8: eftrinfeco , non f7- rebbe fimonja ¿ comefe anche folle motivo fos lo impellente Pafferco, Ó pareucela , che ha il Padrone del Beneficio co' Soggetto , nella dí cui períona lo prouede , efendo alias imerici delSoggecro la canía intriofeca , ó motiuo fot. male . [rá Torrecilla vbi fupra fol. 246. fub concl. 2.num. 49.c50.€ li proua colla dottri- na della conclufione precedente, 178. Da qui s'inferifce , chei Capellani,ó Pagi,che feruono i Veícoui folo con animo di guadagnarí la loro volontá, ed'iaclivarll ad accommodarli con qualche Prebenda , nea commettono (fimonia, id Tomas Sanchez Tom. 1, Conf! Lib. 2. Capo 3 dub. 28. num.7, S'inferiíce per fecondo , che non fi condanoa quello , che dá qualche dono temporale > P fa quá >
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