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178 po che non ha prezzo ;e farfi in quello perdi. te troppo pregindiciali alle cafe, oltre l'altre pefEme confegnenze, che porta, come ogoj giorno jofegna Veíperienza. Alcune cofe Ípeta ranti á quefta materia del ginoco, rratteró nella feconda parte di quefta Eratica Trat. 2. cap. 2.1. 14. done ventileró , che beni ponno giunocare gli Ecclebaflici, e nel Trat. 14. cap» 2. m. 11, doue diró, [e fa lecito a* Religiofí elporre danari al giucco. Qui toccherocio, che pin praticamente fuole accadere ¡in que- fla materia, 162. P, Padre m'accuío , che hó un vizio di givocar molto . C. V.S. l'ha per abito, O pure ginoca di volta in volta per pafarempo , O pur ginoca, á ginoco molto zarroío + P, Padre, foglio giuccare ad un giuoco aai largo , e poco pericolofo . C. Benche il ginoco non fia intrinfecamente malo , ordinariamente e precaco per gli accefo Jcrij, che ) accompagnano, come ho derro avantize per Pincerrogazioni leguenti aoderó rifoluendo i pin frequenti . 163. C. Solcna V.S, víar inganpi nel gi. noco? y P, Padre alle volte foleno innitare con in. ganno , per far credere al mio compagao , che JO ábcvoO gran givoro., €. Quefio € Iecico, perché vi fono alcuni inganni iegali, che il medemo ginoco porra ftco; V.G. innicar in fallo, Ó burrar il reto con quarrordeci di mano, 8 alcri Gimiglianti, quali- rurti fono leciri. 'Lugo, 8 alcri con Diana part. 2, Trat. Y. refol, 47. Vi fono aliri jnganniinginfti: V.G, víar carte, e dadi fal, vaícondere le carte O fegnarle, Villalobos con altri part, 2. T rat, 28. diffic. 9.n. 6.1 ginocare con quefti inganni fuori d'efler peccaro, cb. bliga á reltjeuire quello, che s'é guad:gnaro, Ma pon dene reftituirfi quello, che á cafol'al- tro Compagno anerebbe guadagnato, le non Ii foticro víati queltioganni, perche quetto guadaguo € dubbioío , E: in dubys melior ef ronáito poljidentis; Adunque come colui, che fi ierue di quefti inganoi, la jo poficfio del fuo davaro , che non ha perio , non dene refti. ruirlo, _ 164. Mi dica V,S,ha cbbligato qualche per- fová a ginccare feco per forza ? P. Padre, vo folo, che (u'l principio di fua Ípontanea volontá cominció a giuocar meco, € Gcpo, come che guadagnandomi alcuni rea- li, hi voleva lenare dal ginoco, jo per forza l'obbligata profeguire, : C. Pecco V,5. contro la giuflizia , poiche il riolentare quaiche periona 4 far qualches azione alla quale 0ó € cbbiigaca, € ptecato có. tro giuftizia : quelPalero non aueva obbligo,né di cominciare , n€ di profeguire il ginoco, ben- Traitato V 11. del VIT. Comandamento ché guadagnafle: Adunque peccó Y.S. cónto la giufizia in violentarlo , 8: obbligarlo a pro. feguireilginoco . 165. Midica Y.S. ha dipoi guadagnato a queña períona qua!che danaro? P. Padre si, gli ho guadagnaro alcuni reali, C. ln vpinjone di Soto lib. 4. de inftit, que, 5. art, 2. di Cafiro de leg. penal. cap. 3. concl. 3. Sanchez lib. 4. de matrim. difp, 10.1. 4. € di al. tri dene V.S, refticnire quello ; che guadagnó a queíta períona, che obbligó violentemented givocare ;poiche quefta violenza cauía inno- lontario miñto ,e cosi non puó Y.S, acquiltar dominio di quetto guadagno , 265, Pero, feguendo queilo che hó derto difopra de'Cuflodi, circa del volontario mi. flo , dico aleresiadello , che in opinione pro- babile non ha v.s, obbligo di reftituire quello, che ha guadagnaco á queíta perfona . Id Mo- lina de reflit, trad. 2. difp. 516.0, 2. 8 alcri; € Vapproua per probabile Leflio lib. 2, de 1uylit, (ap. 26. dub, 2, n. 9. Ecé la ragione, perche (altcacndo ora dalia ragione di volonrario miíto ) gueño contrarto di giuoco , non ojlan. te la violenza, [9 valido + Adunque pocé ia vir» td d'elso acquibtar dominio Lfopra il guadagno, La confeguenza € legietimas prono l anteceden» ces perché , fela períona violencara á giuocare aucíse guadagnaro, conuengono turci, chas acguilterebbe dominio di tal guadagao , e che non douerebbe refticuirlo ; Arqui Íc il conrrat- to del ginoco cominciato , O profeguito con violenza , folsejanalido , non potrebbe la per- fona acquiffar dominio fu'l guadagao fatros Adunque il contrarro íB valido , non oítante la violenza, 167. P, Padre, anche molre volte ho gi- uocato a fidarái, e non fempre ho pagaco quel- lo, che in Gmili giuochi ho perdaco , C. U givoco , al quale V.S, givocana , trás proibito V.G. dá dadi gc, E P, Padre si,quando perfi givocando á fidarf5, giuocano a ginoco prohibito . C, Solenano giurare l'vno ali'alcero mutuas mente di pagare quello , chs auerebbero per» duro? P. Padre si, C, lo primo luogo e probabils , che non 14 ptecato mortale il givocare á giuochí proibicis Navarro cap. 20.m, 11. , perche lolo € penale la legge, che lo proibiíce, e le legg: penali probabilmente non obbligano nel foro delia cofcienza . Né meno ve obbligo di pagare quello , che fi € perfo a fidaríi,a giuoco proibito + Lellño lib, 2. de reflit, cap, 26. dub, 4. m 24. Sanchez nella Somma lib. 2.c4P. 23.1.144. Y altri. Percio- ché a queilo, che (i concede azione per riperere il pagato, fi concede aoche per non pagarlo; eg nia qui ad agendum adimisiuur , efi moulio mas en

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