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Capitolo 11. De” Furg piccolo. far al dannificaro , d a' fol eredi ; lolo quan- do s'ignora il Padrone, O benche fi lapia, € talmente lontano , che aon gli ( puo fodisfare, v'entrano le Meffe , poueri, ó la compofitione della Bolla., 21.P. Padre, e quante Bolle faranno nece. fíaric pigliare , per comporre queíto debito ? C. Quello ¿che egli defrandó , furono cento reali; per ciafcheduna Bolla ( compoogono cioquauta reali,e venti otto marauidis: con che con due Bolle , che pigli fodisferá al debico. Ec auuerto dipafíagio , che in ciafchedun*anno fi pofíon pigliare cinquanta Bulle,e con quefte fi fodisfa la quantirá di due milla noue cento quarant'en reale, e fei marauidis: le lard necef- lario far maggior compolizioae di quella, alla quale arriuano le cinguanca Bolle, há da comporfi co'l Cmmiffario della Santa Cru- ciata . ” 22. P, Padre, hó da pigliar fubito le Bolle, 9 d'afpercare fin'al giorno , nel quale la fi la pubblicazione ? C. Subico ha da piglizrle. Qué in Nauarra fi trouzno tutto l'anno, in Pampalona, in caía dell'Amioiftiratore della Cruciara ( Zin alcri Regni (fi troueranno ancora ne' Luoghi erandi) ccosi colla prima occalione [e le fac. cia venire . 23- Midica, fapeua, che viera il priuile. gio della Bolla , per comporre la refticuzione di quefti beni ? P, Padre si. C. La Bolla della compolizione non valeá quel!li, che operano , confidando6 nella mede. ma Bolla : ma bensid quelli, che operano con contidenza di quella.. V'€ quelta differenzas d'oprare In, O Cou confidenza deila Bolla ; perare jo confidenza e, quando vna períona ruba fidato in queto , che colla Bolla fi com. porrá ¿ di modo che fe non auefíe quela confi. denza , pon ruberia;z e a quelli , che cosiope- rato non gioua la Bola, ma turco quello, che hanno rubato, deuono reflivire a' poveri, Ó s'ha da ricorrere al Commifario Generale del. la Cruciata, acció commerta facolta Ípeciale di comporre quefti beni: Operare con confi- deoza della Bolla €, quando voa perlona ruba, mofía da auarizia , e cupidigia, O alero moci no ¿ di modo tale , che quantungos non vi fol- fe Bolla , ruberia nello feo modo, gli refta pero il follieno , che , giache fa il male, (1 com- porrá celle Bo!le ; 8: a quefti cali gioua la Bo!- la delia compofizione . CAPITOLO Il, Della Rapina Vppengo ,che la Rapina Ef ¡ninfla rei aliena ablatio , vidente , Y renitente Domino . Si dice , iniufia rei aliene 24 l y 145 ablatfó ; perche il pigllare la cola, cheaon 2 d'altri,ancorche fia con refifenaza di quello; che la tiene, non € rapina : come fe 2 Giouand ni voleííe Pietro leuar dalle mani, quello , che e uo, non commetterebbe Giouanni rapina in difenderlo , quantunque folle com refiftenza di Pietro 3 ma le queño gli aueffe gia rubara la cola, € andatolene con quella, erenendola gidia fuo potcre, nan fara lecito a Giouanni leguirlo ,econ violenza leuarelicla, potendo ricuperarls per giultizia 3 come dice Sayro in Clan Regia part, 2. CAP. 14» 9-3. P3%, Midi $9. Sidice ancora nella diffinizione, imiuta; pera ché, lí pinbamente A levalís lá cola daile ma- ni di chila tiene, ancorche fofíe con refiltea. za, non Íaria rapina; come fe la ginítizia co- mandale a' (uoi Miniátri, che leuadero dalle mani d'alcuno ció, che rubó, 6 che ad aleri deue ; ¡llenarlo in quello caío, ancorche ha con violenza, non € rapina ; perche (1 fa giu= ftamente , e non e ininfla ablatio . Sidice videna te Domino á diflerenza del furto , che in queñó íi togiie la coía aliena occultamente, (enza che il Padrooe lo fapia; ma nella rapina 6 piglia Valernia vifta del fuo Padrone - S'aggiunge, (7 renitente ; perche le il Padrone vede, che pi- eliano ifuoibeni,e non refifte, e confence li- beramente, che la piglino , non fará furto , ne rapina ; lara pero rapina, le permertre che li piglino, per nou poterui concradire ( come quando per timore , che ¡iladri non l'ammaz. zino , lafcia gli prendano ifuoibexi , o den2. ro ) perche , per eflere rapina , e necefíario , e baíta ,che veda il Padrone , che gli pigliano la fua roba ,e refifta , che non la piglino . 25. P. Padre m'accuío , che ad vaa Per. fona rubai vna boríerca con due pezzi den- tro + C. Fú vedendolo il Padrone 2 P. Padre si. C. La rubó con violenza , e refiltenzas lua ? P. Padresi. C, Adunque quefto fú peccato dirapiaa che fi diftingue di ipecis dal furto , e confilte in preadere Palirui á vita del Padrone, ercfa ficado liltedo ; 8 ha due malizie diftinte di fpecie, € oppolte alla virtá della giufizia» Prna per vfarpare l'alcrai ; e Valera per far vio. leoza al Padrone: e non folo deue refticuire quello , che rubo, ma anch: gii ha da dar fodisfazione dell ingiuria , che ha facto alla fua perfona , dimandandogliene perdono . Irá communiér DD.
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