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Vendo io detro per ordias del Rezercodifimo Padre Agofiuo dalla Tizz102 Geasrale A del'Ordive Noftro la prima,e feconda Parte della PRATICA del Confeonario data alte 2 Seampe in Idioma Spaguuolo da] M. R. Padre nofro Giacomo da Correglia Regio,Pres dicarore ,.€ tradowa a]'Icaliano dal P. Picero Franceíco da Como parimiente Peddicacore Ca- pucciao; non folo non vio ritrouata cofx cootraria 2"dogmi di' noftta S/E:de 04 budni coftomi. Ma pin coflo vi hó Ammirara la prudenza delV'ape, che ida Goridi rato canpo mirabilmente fcieglie le loro pib delicare loflanze, ce con arcifició non meno ammicabile ne conftruifce i f ojalucari.. Cosi 'Autore dal vafñio campo . della. Teologia Mórals há laputo fciégliere non multa, fed ameliora se con artificio non meno iogegooío ha diípoto il euro con metodo corapto ordinato., che, e per la marerja, e perlaforma ben polo dire, che qued Opera € vafano di mele. logesuamente confeño , che quando l'hó Jerca [on Rato tofrerca riperrerne quejlo difíe Ezechiele cap. 3. di quel volume, che mangio per Comandatnento Di- vino :.Faltum ef- in ore meo ficur mel. dulce .. Onde giudico riuícirá e grato , e vantaggiolo all'Icalia , che dalla Spagna le (1) trafporsato' eo: mele si preciof Dat3 nel Noftro Conuento di S. Rómo 1704.1% Gipgno , Era Hipolito da $. Remo Predicaro:e Capaccioo . A e a ná ra ne - cen : - e TA m0 Ordine Noktro de' PP. Capuccioi jo infraícritro hó lerto con tuera applicazione , riletto con lommo gufto della mia mente, £ ponderzto con non minor vtile del mio Spirico la Traduzione farra dal Padre Pier Franceíco da Como Prédicatote Ciputcino della noftra Provincia di Genova nell Idioma Iraliano dallo Spagnuolo d'vo'Opera diviía in due parti, che porta perívo Titolo: PRATICA del Confe Monarios, compoña dal M, R. P. Giacomo da Correglia Capuccino ; Ed e si longi, che l'abbi ritrovata degna-dicoofura,, che anzi l'ho ameirara si fiogolare, € nc bile nella novitá del modo , con cui infegna la Sañcica de' cofiumi Crifliavi,elillibatezza di nogra Fede, che per farvi ¿Aucore Magfiro, 2d ogaugo , ed al Confeflore ,che infruiíce nel fuo Víficio, ed al Pévicentes che intove Y (Cioglicrh daliéías colpe, sá si bene co!le diftinzioni si proprie, colle conuenienze si diícrece , coll'ordine si mira» bile, che prarica nella tefitura di quefto fuo Libro connetrere alla Morale , che vi cratta , come fuo principales foggerto , e la Parenetica , e la Caterica, che chi con arrenzione lo legge, non sidifcernere , fe ña vo Libro in tre, 0 tre ín vo Íolo , tucri pero intenti á rendere nella Morale pratico lo Ípeculatino , e bella pratica della Santicá Santo cuero jl Criftianeimo , perció git. dico 1 Opera degnifEma della pubblica luce , per la gloria ne riíulcerá á Dio. Dat. nel Noftro Conucaro de Capuccini dí Lericiil y. Aprile 1704. p ER commillione de) Reuerendifíimo Padre, Agofiino da, Tizzan2. Migifiyo Generale delt; Fr. Antonio da Rapallo Predicatore Copuccino » A A. e MR 7 —. PL a is Nos Fr. Auguftinus a Tifana Ordinis Minorum Capuccinorum Sanéti Fraucifci Minmifler Generalis ( l, i.) alle Scampeia Idioma Spaguuolo dal R. P. Giacomo da Correglia Capuccino , e trad h dotra in Iraliano da! P. Pietro Franceíco da Como Predicatore pur Capuccino , duo eii dem Noftri Ordinis Theologi, quibus id commifimos, recogaoneriar, 8: ia lúcem.s edi pofle prebauerint , faculcacera facimus , vt typis mandetur; (1 dc ijs, ad quos perciace, icd vidcbitur » Dar. Brixiz 21. Mai) 1704. C V m opus, cuj ritulos eft, Prima, e Seconda parte della PRATICA del Confe ilionario data Fr. Auguftinus Minifier Generalis »