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—— 5. part. Trata 4. refol. $3. Perche , fe vn Lauo- ratore co'l fuo trauaglio al capo dell” anno inuede da goadagnare feicento, efenza traua. gliare gli fofle dato cinquecento , di buona vo glia li prenderebbe . Fuori di gueÑo s'hanno ancora da disfalcad re le Fefte, che fono nell'anno : V.G. cioquans ta due Domeniche, i giorni, ne' quali, per piouere , nonÁ puo travagliare ,e 1 alrre Fe- fte ,e cosi s' hanno d disfalcare vicino á cento giorni per ciaíchedun'anno . E leuace queñe porzioni, s'hi da reftituire il refo agli ercdi del defonto. 11 modo peró migliore, piú praricabile, e ficuro far, che l'occifore fi compouga con derri eredi e s'2g- giuÑi dando vn caglio alla materia , procu= rando , che vn cerzo difapalfionaro aggiufi le coíe con prudenza , e maniera piú pro» ná. Ñ 25. Mi dica há il defonto lafciato figli, Pa- dre , 0 Moglie ? P. Padre nó , non a1uena , che vn fratello . C. V.S. non e obbligaca a refticuire cofa al- 'cuna per quefto omicidio , in fentire di Leflio, Soto , dx alcri ,che cita Fagundez in Decalog. l. Seo (ap. 19.1. 1.1 quali dicono , che, fe il de- fonto non laícia figli, Padre, d Moglie ( che fono gli eredi neceflarij ) non ve obbligazione di reflicuire i danni proceduti da ral'omicidio; lche Rima probabile lo feo Fagundez nel luogo citato n. 6. P. Padre, ¿me e noto, che il defonto há laíciato alcuei debici, quali aucrebbe paga- to , fe fofle vifínto: Son'io obbligato a fodif- farli ? C. Nó percerto, in fentenza di Leflio, €z altri, che cita Fagundez vbi fupra n. 9. Diana part. 5. Trat.4. refol, 19. 26. P. Padre , io hó ereditato i beni d'vn mio Zio , quale só di certo , che há ammazza- so vno,enon há per queÑa morte fodisfatco coía alcuna . C. Laíció queña períona ammazzata da fuo Zio eredi necefarij? P. Padre silafció vn figlio . C. V.S. e obbligata di quei beni, che hi ereditato da fuo Zio , dá fodisfare i danni , che fopraucanero á quel figlio, per auergli am mazzato fuo Padre. Perché , come iníegoa Sanchez nella Som. Tom. 1. lib. 2. cap. 22.num, 74. vfque ad 84. Murcia difq. Tom. 2, lib. 4. difp. 9. refol. 25.1. 6. e Diana part. $. Trat. 4. refol.53. L'obbligazione di reftizuire idanni cauíati per lomicidio , non e folo períonale, ma paíía anche alli eredi: V.S, e erede di fuo Zio : Adunque € obbligata a refticuire idanni, a procederono dall'omicidio , che fuo Zio ce. P. 1 beni eredirati da me fono molto aggra- uaci ca aleri debiti, A | Trattato Y. del Y”. Comandamento : C, Quefi attri debici fono aflicurari per modo d'iporeca in queRi beni? P. Padresi. C. Pagaci queñí debici, refterá capitale ; per fodisíare a' dani del'omicidio ? P. Padre, ne meno bafteranno per pagare idebitilafciaci . C. Suppofto quefto, ella non € obbligara, come erede, a fodisfare i danai feguici dalla morte . Perché l'erede non € obbligato pagar i debiti del defonto , che eccedono i beni, che Jaícia ; come con Sanchez, 8 aleri dice Bona- cina de contrabt. Tor. 2. difp. 3.9. 17. punél. 7. m. 3. 1beni,chebá lafciaco fuo Zio , non ba- ftano , per fodisfare quelto danno + Adunque V.S. non v'e ebbligara ; ma bensi deue paga. re eli aleri debiti , che per auere Pipoteca , me- ritano anterioritá . P. Padre m'accuílo, che in vn'altra occafñio. ne diedi vna ferica ad vn'alerrhuomo; pero non mori. C. Ebbe animo d'ammazzarlo? P. Padre nó, ma folo di lafciarlo fegnato. C. Peccó grauemente concro la giuftizia nel fare queílo dauno al fuo Proffimo. Há fo. disfarce le Ípeíe farce dal ferico , per curarú ? P. Padresi. C. Etil guadagno , che há lafciato di fare, per ftare tanto tempo a letto ? P, Ancora, Padre. C. Chiaro fia ,che V.S. era obbligaca d rea ftituire e'yno ,el'alero ; fe forí il ferito non fofle ftato Nobile , o Cauagliere ; poichée in ta. Ji perfone s'há per ignominia il vendere il (an. gue:E per quefta ragione , quello , che am- mazza , Ó ferifce alcuna perfona di ral qualita, non e obbligato a reftituire ; cosidice con. Sanchez,8c aleri Diana part.5. Trat. 6. refol.6 1. Reftó con qualche cicatrice, O quaiches brurto marco il ferico per il colpo , che V.S, gli diede? P, Vna cicarrice gli e rimafta in faccia da!la ferica . C. Per queña deformitá non e obbligara 2 refticuire coía alcuna , Ica Tomaío Sanchez nelli Opuícoli Tom, 1. l.1.cap. 4. dub. 1.2.7. Se aleri . Perché la mutilazione , ciccatrice , 8 ancola vita, non fono eftimabili di prezzo , e per quello ,chenoa ef pretio eftimab:le , noo fi deue refticuire coía alcuna: Adunque per quel la ciccatrice V.S. non dene refticuire coía al» cuna. Limitafi queíta Doterina in cafo , che la cic. catrice ,ó deformicá noo fi cauíadde in qualche Donna deftioaca per il matrimonio, e per que!- la deformita há bifogao di piú dore ; che ia queíto caío v'e obbligazione di rifarcire l'eccel. lo della dote ,che vi bifogna di piú , per acca- farfi , per cauía della ciccatrice. Gomez, $ alcri cicari da Fagundez vbi fup. cap. 20. 1. 7-

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