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L1B.11 CAP. 11 7 fapevano contare dal venti 1n sd . 3 Di gia in poflello del loro idioma , applicoffi a dar loro la cognizione del vero Iddio; ma nt purlo fapevano eflervi un Dio; perocche al pregarli che yoleflero adunaríi per afcoltar la Parola di Dio y rif- pondevano : e chi ¿ quefto Dio ? Se fi profeguiva , dicendo , eflere il Creatore del Ciclo ,e della Terra, e che non credendo ineífo lui, ne vivendo fecondo lafua lanta lege gli averebbe condannati all” Infer- no , replicayano : Che cofae quef? Inferno ? Al pro- poríi altre veritá principali , e necellarie a faperíi per confeguir 'eternalalute , dopo Veflere ftati pen- fando , eripeníando , rifpondevano : L'Indiano non sá quejto ; il piu che fappiam dire [3 € , effere molto tempo , che la terra e fatta. In una si lagrimevole cecita vivevano quelle mifere genti , e fe alcuni molli dal! eficacia del fuo dire , e dalle ragioni pal- pabili , e chiare che proponeva, fi piegavanoalla_. verita y non mancava di fubito chi loro 11 opponelle . Quantunque vivellero fenza cognizione di Dio,cre- devano peró effervi il Demonio, rapprefentato loro da certi Indiani di vita la pid iniqua, e pervería no- mati inloro lingua Piache; non pero nella forma ye qualita fua propria comelo crediam noi; main figu- ra di coía la pit orribile , e formidabile , dacui pro- venivano tute ¿loro mali , valevol: a trucidarli tut- ti , O per lo meno ad allalirli con penofiflime iníer- mita . Coftoro, ehe prarticandola magia, tenevano commerziocol Demonio, furono+primi a comparir in campo , nemici li pit perfidi del Servo di Dio, intimando che il Demonio farcbbe ficuramente- una ftrage orribiliffima di quanti accerrallero quefte no- we dottrine tutte falle, nc mai pidintelé da alcun.. Andiano . Anziil Demonio fteflo , prefa la figura di Ano