BCCPAM0001161-6-0100000000000

74 VITA DEL V.P. DA'CCARAB ANTES. tantiflimo di lorofommo vantaggio » era cartivato Pafferro ; ed il cuore di que” Popoli turti.. Ció che fopra modo lo afhiggeva, fi era il non efere intefo ragionare ; perche febbene ne” primi difcorfi ch* eb. be al pubblico, egli fi valefle, comedicemmo, d'in- terprete , pure conobbe che quefti di melto errava, proponendo una cofa per Paltra. Giuditó dunque necellario l'apprendere radicalmente il loro linguag- gio, benche vario , e lopra modo difficile ; la onde ritiratofi in difparte co' fuoi Compagai diedafi not, e di indefeílamente a tale ftudio , ricevendo dag]' ¡n= terpreti inomi , ed i verbi, pofcia formandone la, declinazione , ela conjugazione . E-quantunque da principio fembrallea' Religiofi impreía loro affatro impoflibile , pure colla divina afiítenza riufe; loro VPimpolleflaríene di maniera , che non folamente ra- gionavano con tutti,e predicavano ben'inteñ da tutti; ma giunfe di pidil gran Servo di Dio, a feriverl'2r- te per apprenderla una tal lingua , per infegnarla , con un yocabolario,che fignificava inomi,li verbi, gliavverbj , le congiunzioni, le interiezzioni; fat= tofi peritiffimo di tutto in si brieve tempo , e tanto perfettamente , che obbligó a doveríi credere efler- gliflata maeftra la Sapienza increata . In lingua In- diana compofe varj fermoni, la Dortrina Criftiana , diverfi Inni , ed altre orazioni in lode del Creatore , della Vergine ,e de* Santi; ficcome belliffime canzo- nette fpirituali, che diftribuiva a que' Popoli, e cantava , infieme con efli in arie diyerfe : divenuto nella perizia del favellare Macftroagli fte Indiani , 1 qual: confeflayano tuttiad una voce di non faperne tanto. Efú loro di fatto anche in quefto Direttore, £ Maeftro ; merceche da elfo lui apprefero varie re- Bole, e notizie, ove prima per loro goffagine NOM “23 ape-

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz