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LAB1d CAP. 1 e PafJa alla converfione deg!' Indiani barbari, ed infedelz.. CAPITOLO HL. 1 ureen l'Appoftolo San Paolo fcrivendo a* fuoi Difcepoli , che abitavano in Galazia , proteíta che quel Signore , dal quale era ftato chiamato fuori dalla finagoga , e deftinato a predicar la nova legge di grazia , lo ftimolava ad effere banditore del fuo Evangelio; eche perció viveva inquietifimo, ed impaziente di compir a tal appoltolico miniftero; Cost pure ilnoítro Padre Fr. Giufeppe non era fod= disfatto di tali progreíli ,che faceva affiftito dalla di vina grazia fra Popoli fedeli, e viveva fuori del fua centro, fe non paflava a portar la luce della verita a canti Indiani , che giacevano fra le tenebre dell' infe- delta . Oftayano.a si grande imprefa varie difficol= (2, Che fembravano Infaperabil . Erano in prime luogo que* Popoli maffimamente li Caribbi nemicif= fimi della naziope Spagnuola , ne maiaveano voluto riconofcere perloro Sourano il Re Cattolico, riufci- ti in var] cimentifempre con mantenerí in liberta,e con la peggio de"Spagnuoli;ó trafitri dalle loro fact» teavvelenate , 0 confumati dalla fame sh di quellez aípriflime Montagne , 0 divorati dallaloro crudeltx avvezz2afaríi paíto di carni umane. Non coltuma= . vano perla maggior parte vivere uniti in Citra , O Ville , madifperí in abituri felvaggi ,lontani Puno dallaltro; ficche non potendo adunaríi alle Prediche, andava a nulla il mezzo pit efficace alla loro conver» fione . Mlinguaggiointurto fimile ai loro coftumi » era barbaro, vario ye fenza alcuna regola. 1 viag: E4 gio