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€4 VITADELV.P.DACARABANTES; degli abiratori di quella Valle di non avere veduto pone tal forta d*uccelli nel loro Pate . Predicane o pure una fera intornoal Giudizio Univerlale, do. po l'avereall uditorio tutto rapprefentata con viva. cita di figure Porribilifima tragedia di quella gran= de giornata, prefo nelle mani il Crocififlo cosi par. | lo: Queíto Signore , che tutto bonta, tutto mife. ricordia di preflente fe ne viene a voi cercando di acquiftaríi le voítre anime; in quel giorno finale, comparira in un fembiante il pit fevero ; e pofti in bilancia i peccati , e le virtú 5 opere buone de* Giuíti, ele cartive de” malvaggi , feparati gli uni dagli altri ; gli Eletti polti alla deítra della fua mife= sicordia , ed alla finiftra della fua giultizia i reprobi, dirá a coltoro con volto fdegnato , e con un tuono di voce terribilifimo: Andate maladetri al fuoco eter- m0 , e incosi dire volgera loro difpetrofo le fpalle in Quella guifa che ora volge le fpalle avoiqueltoCro- cifillo. Nell'atto, che fece del pronunciar tali Pd= role ,e di volgere all Uditorio il CrocififTo ,4i fmors zarono da fe in un momento , queno candele , torcie, | e lampade ardevano in Chieía , reftando il Popolo | tuttotra di quelle tenebre in un fommo orrore ,quaí zeltaflero in quel punto cacciati tutti nel buio di quella notte eterna ; fi alzó un meltifimo grido di gemiti, di urli , implorando tutti la divina miferi- cordia, e fu talel'orrore , e la compunzione in quel Popolo, che non yi fa pur uno, il quale nonefebife aanifeftifiimi fegni dí pubblica , e ben afpra peni- £enza . “Tutti cercarono tofto di fgravar le loro co- Ícienze a pié de* ConfefTori , rifoluti di emendar la_, loro vita diffoluta . Tutti ricorrevano dal Padre , manifeltandogli le piaghe delle loro anime ; implo- zando la fua pe y 0 almeno di effere da lui be= aedetti ,