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62. VITA DEL Y. P. DA CARABANTES, + ditegno ; mafh per appunto la confellione dell oli. nato Ántioco , tanto che in poco di tempo, confu. mato dal peílimo umore , termino infelicemente¡ fuoi giorni con una morte in tutto fimile a quella di Antioco . 5 Divolgofli la fama dell” Appoftolico Miniftro, e delle maravigliole converfioni, ficcome de' rari prodigj,cheavvénivano, per quelle vaíte Provin. cie , la onde non y'era Citta , Villa, o Popolo che, non facefle premurolifime iftanze per ottenerlo ; ed egli confiderando che la raccolta era abbondante , e gl: Operai molti pochi., inyió una fupplica al Car- tolico Monarca Filippo IV.colla quale umilmente il pregava degnaríi provvedere di maggior numero. | di Capuccini quelle fue Provincie; peroche tre foli non baltayano per la coltura di cosi vafte cam pagne. Non pote riufcire che di fomma confolazione al Principe tutto Cattolico , e zelantiffimo del bene, fpirituale de” fuoi fudditi una tale si giuíta iftanza , onde fubito operó che fi deltinalfTero altri Capucci- ni , fei della Provincia di Andaluzia, e fei dell” Ara- gone in foccorfo del P.Fr. Giufeppe; e quuftinon 154 come venillero condotti nell” America, tale fu la preltezza, e la velocitá concui tra gittarono P'Ocea- no . Comparfo come a yolo il foccorío , quale rico- nobbe il buon Padre come inviato dal Cielo, vié pin fi accefe dí fervore nelle fue fatiche appoltoliche a beneficio di quell” anime , e diftribuiti i novelli Operai in diverfe parti, applicofli ad una Miflione in Malaga , chiamato a tal impreía dal Veícovo di quella Cira Monfignor Alfonfo de Sanéto Thomas . Non accade far qui diftinta menzione di quanto egli operafle prefTo di que” Popoli a loro fpirizuale yan- taggio » ed a gloria del Signore , baítando il Joa a . tecitato