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' LI3. 17 CAP.! 61 rd dadiríi fatalita , ma giuftifimo gaftigo del Cie. | Jo; perche frá quantierano in Citta , tutticompar- vero alla Mifione , eccertuati que* pochi miferabili, che non vollero dar un paífo fuori della loro abitas ziOne - 4 Nel mentre queñta Navicella appoltolica mira- yafinell alto Mare della profperitá , carica delle_ preziofiffime fpoglie dí tante converfioni , eccittoffi all'improvifó un vento impetuoliílimo , che tentó d'innabiflarla. 1 cafoavvenne inquefto modo: Ri- prendeva un giorno dal palco le foperchierie che fi commettonoa pregiudicio de” poverelli , fpefle fiate aggravati oltre modo da” prepotenti ; e nel mentre tutto calore fe la prendeva contro di coltoro , che, ufavano tirannie si barbare fenza peró individuare_ giammai cafo alcuno particolare , troyoíli prelente al difcorfo un di coftoro , reo appunto di tali crudel- tx La Predica non potea eflergli pit adarrara , la onde troyandoíi colto ful vivo, e immaginandofi prefo dal Mifionario a bella pofta di mira , ne con- cepi tal odio contro di lui , che diffegnó volerne fare - una pubblica vendetta ; fpacciandofi con alcuni de” foi Amici di voler farlo arroflir in volto aforza di íchiafi. Noneragli difficile, atreía la fua autorita , lefeguire tal empiodifegno; ma quel Signore , che fi dichiara tocco nella pupilla degli occhj da chi toc- cairriverente un fuo Miniítro: Qui tangit wos, tangit pupillam oculimei y volle far egli una folenne vendetta dello fcelerato; etaleche fervilfle efempio a tutti ; merceche tute all'improvifo comparvegli ful yolto unvoraciílimo canchero , dal quale rettogli * 1l vifo tutto moftruofamente disformato. Conobbe” coftuiil caftigo di Dio in tutto corrifpondente alla * fua colpa , e palefemente confefsd il fuo malvagio difegno;

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