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A E E 58 VITA DELV.P.DA CARABANTES:; 7 L'ultim ache, 0 di nuo vo 4 ftabiliffe, 5 f rin confermaíle la divozione del Santiffimo Rofario; me mai di farto intraprefe alcuna Miffioneche non incula cafle a tutti un tale piiflimo, ecotidiano culto allas, Signora clementiflima , ordinando Che al tocco della campana tutti conveniflero alla Chiefa, ed ¡vi reci. tallero divotamente il Rofarioz volendo Che quefta fofíe la diretrice delle fue Miffioni , la fua Ícorta,, | ficurifl:ma intutto5 conche n'ebbe a godere fem pre | mai fotto 11 di lei patrocinio come fi vedra nel de. corío della Storia , una prodigiofiflima afiftenza. Quelte leggi intimate a fuoí Com gai , edaeffolui inviolabilmente offervate furongli di grande giova» mento per ottener quanto pretendeva colle tante fa. tiche delle fante Mifíioni , e lo conobbead ef; perien= za , ficcomeintutte , cosi nella prima tenuta in Cu- mana Cita fra le pit nmobili, ricche, e popolate , “che fiorifcano nell' America . Intimatra la Mifione, e pubblicato il Santo Giubileo fa numerofiflimo il concorío de popoliad aícoltarlo , 2mmirando tutti la virtú dello SpiritoSanto ,che lo moveva a parlare; e fu di tal eficacia nel fuo primo difcorfo , che ali xiuíci di convertire una Signora, a tutra la Citra bennota ,la quale in guifad'altra Maddalena era per la fua vita difonefta un pubblico fcandalo. Lacon- verfionedi tal Femmina giudicata prodigiofiffima; merceche divenuta fubito una Maddalena penitente, come di fatto tale perfeveró con iftupore di quantj rima la conobbero, fervia maraviglia perche ne_ pifiero tant altre , e defió in tutti uno fpirito si árdente di penitenza, che Cumana fembrava unaltra Ninive . Non y'era si dell'-4n0, come dell” altro ¿deflo chi ardifle comparire con pompa , efaíto; ma inabizo da penitenza tutti, anche le perfone pit no- E bili