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L1B.11 CAP. ?: $) 2 La feconda di non applicaríi a Mifione alcuna; uando non foffero chiamati da? Vefcovi , perche in «al calo ,dicevaegli ,1i Vefcovi mirano il Mifonario con parzialica di genio , e fono in impegno di foíte- merlo , correndo il turto a loro conto . 3. Oltre il comando, oppure le preghiere precifa de' Vefcovi , voleva in terzo luogo , che fi conful- «calfero Vomini dotati di prudenza, e di fpirito , per intendere da elli , fe la Mifhione in tal luogo folle per riuícire di gloria al Signore , e di vantaggio all” Anime + 4 La quarta fi era, di non dar mai notizia ad al» cun Prelato di qualunque grado fi foffe , della vita fcandalofa di alcun particolare; attefo che tal ayvifo potea ridondar in manifefto fcapito dell' onore do- vuto al proífimo; eflere di oftacolo all'emenda de” fuoi viz] ; di pelfima confeguenza per la pace dellaz. Repubblica , per il buon credito della Miflione, e de” Miflionarj. Quando pero folle di neceffita la forte maño di qualche Prelato, in tal cafo voleva , che fi efponeffe il male neceílitofo di rimedio, fenza perd mai diícendere a perfona particolare . 5 La quintadi non preftar fede ad alcun relatore, il qual efebifle notizie di perfona viziofa , merite- vole di correzzione ; perocche molti coprono il lore aítio, 8 odio col manto del zelo; ma voler faperéa prima tutto ex certa fcientia ,e poi impegnaríi per tutto ció , che dopo matura confulta , fi giudicalle ifpediente. : 6 La feltalege fi era quella tanto importante fla» . bilita dalle noftre Coftituzioni , di partir fubito da luoghi , ove eraníi terminate le Miffioni , e partire fegretamente fenza permettere alcuna pubblicita di acoompiiltamento, ; y L'ul- o. p ] | i