BCCPAM0001161-6-0100000000000

50 VITA DEL V :P.DA CARABANTES , fu pplicarono a yoler eflere larbitro «'ogni loro dife ferenza ; protellando che turti fi confegnavano nelle fue mani . Confolatoil Servo di Dio da si bei prea ludj dí pace, raffettó con piena foddisfazione glianis | mi difcordi ; indufle tutti a chiederfi vicendevol. mente il perdono , a pubblicamente abbracciarfi; pubblico 11 Santo Giubileo ; tutti altresi ricon= cilid al Signore col mezzo della Confelfione Sa- gramentale ; nel che diedero fegni si manifeíti di vera contrizione ,con procurar altresidi placar Pira divina nelle penitenze pubbliche , e private, che_ s'intraprefero, cofa non mai per l'avanti praticata, fra quelle Genti, che tutti ebbero a confeflare can- giato illoro diftretroda un campo di Battaglia , e di rifle , inun giardino di ameniflima pace - 2 None da ommetteríi unaltro frutto fingolarif- fimo ,che fegui da tal Miflione , e fu fenza dubbio il pin eccellente . Prefentoffi ad afcoltarlo certo Predi- catore, il quale coftumava efebir a* Popoli la parola divina iniítile purgato, fiorito, ornato di frafi , e fottigliezze peliógiiso ¿ e quefti in udirecome 'Uo- mo veramente evangelico col fuo dire pianosi; ma fervorofío , ed efficace ingeriva terrore, e compun- zione in tutti; tutti movendo a deteftar 1l peccato con abbondanza di lagrime , conofciutoil fuo ingan- no , portoflia trovarloall Ofpizio, e pienodi giuíto rammarico cosi gli parló : Padre fono quí a” piedi voftri confellando un mio grand errore . lo fono di e Paltori fgridati da Dioallorche difle per bocca i Ezechiele : Ve Pafforibus ,qui difperdunt, Y dilacerant gregem pafcua mee! Si Padre: lo col profanare sú pulpiti la divina Parola , ho negato alle pecore di Gesú Crifto il pafcolo, che loro giultamen- we li doyeva ,le ho diftrutte, le ho sbranate; per mia ' cagio- e

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz