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48 VITA DIE P. P. DACARABANTES; quanto ma; poteíle abbifognargli intorno alla ficus rezza di fua períona, e de" Compagni , si dal Catto. lico Monarca , come da Monfignor Nunzio, con non voleraltro feco che il teforo della fua poverta , parta per incamminarí all America . Parte da Madrid per imbarcar/i mel Porte di Ssviglia , obbligato ad una Miffione entro 1 Arcivefcovato di Toledo . CAPITOLO VL £'DArtida Madrid 'anno del Signore 1654. eTenda in eta d'anni dieci di Religione ,e laíció in ta le viaggio un' evidente argomento di quello fpirito tutto appoltolico, che gli bolliva nel petto; ficcome dell' anfiera , che tutto lo ftruggeva di tolto volarfe= ne alla conquifta dell” Anime , col generofo diftacco, ch" egli moítró da ogni cofa della terra: merceche_ dovendo paíTare vicino a Carabantes fua Patria, ove dimoravano li fuoi Fratelli, ed altri fuoi parenti £trettiffimi, non volle divertir un punto dal fuo cam- mino ; e quantunque glifoíle agevoliflimo il confo- larli con una fua vifita, fi accontentó d'inviar loro una lettera piena di fante ammonizioni , colla quale dimoltrava quanto doveflero zelare la falute delle, loro anime , e quello doveílero praticare per confe- guirla ; conchiudendo ch'egli s'incaminavaall'Ame- xica per queltofolo fine di acquiftar anime al Cielo , e che volentieri facrificava quella confolazione , che farebbegli derivata dal rivederli , ed abbracciarli tutti ,al fuodolce Gesir , dal quale ne fperava in ri- merito la fua poderofa affiftenza , all or che foífe fra Gente ftraniera, e barbara . E'bensi vero, che Pli= Ra