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LdB. de CAPHe 4> tefalito dí poi al Trono Pontificio , chiamofi Cles mente il nono di queíto nome . Nell' arto del confe= nar che fece a” Religiofi le patenti Pontificie , colle vali venivano dichiarati Mifhionarj de Propagan- A ,e infieme Nunzj Appoftolici nell America , par- ..ye che il divotiffimo Paítore da Dio illuminato , vi icoprifle in tutti , e piú precifamente nel Padre Giu- feppe certoche di fourumano , mercé tante, e cotan- to ftraordinarie furono le finezze che gli usó , fino al mettere in unalto ftupore la fua Corte tutta; la onde coftumava dire il Servo del Signore , che quando. non avefle conofciuto eflere la fua vocazione a tal impiego tutta celefte , doveva reftarne pienamente: períualo dalle fole umaniílime , e cotanto dolci ma- niere » colle quali era ftato accolto da Monfignor in Madrid . Ebbe a fermarfi per alquanti giorni ima quella Reale Metropoli delle Spagne il novello Ap- poltolo , e fir tale la fama, chef Sparle in tutti » €. Religioíi , e Secolari delle fue eccellenti prerogati- ve che moltiauche de* principali della Corte ricor- revano ad eo lui per confultarlo ne” loro interrellí di maggior premura; fra iquali Don Giuleppes Pardo de Figueroa Auditore del Configlio R eale di Caltiglia in un negozjo il pit arduo che polía diríis ne riportó in una fecreta conferenza , Che fi ebbe_ con elo lui tanto di luce , che fenz' alero baltó ad accertar con piena foddisfazione una Íua fcabrofiffima condorta , quando prima temeva dif peraze affatro le fue giulte prerenfioni . L'impiego peró di lua mag- gior premura , mentre dimoro 1n. efla Citra , fu dí raccomandar con fervidiffime orazioni la fuacaufaal Signore , fupplicando di fua intercefhone Marias Santiffima, quale perció vifitava , e riveriva ne' San= tuarj ad elo lei confecrati... Finalmente. munito di á quan-