BCCPAM0001161-6-0100000000000

LIB CAP corfa. Speditofi il buon Religiofo da queíta prima yilicta, quantungue la Dama il fupplicaTe di voler continuare incompiacerla, e confolarla, non mai piú entró in tal caía, febbene ufcifTe di Convento per ef- fere giornalmente nell' Ofpitale al fervigio de” pove- ri infermi . La Signora, che Íi vide abbandonata, in- contratolo che avviavaf per la confuera opera di ca- rita 4l fermó , e Vinterrogó perche non favoriva li fuoi defiderj? Cuiegli rifpole : Señora los Prela- dos non me lo han mandado ; con che licenzió la Da- mainammirazione d'una tale ubbidienza, e dipen- denza in tutto da' fuoi Superiori - 4 Rifoluto di non voler intraprendere cofa alcuna fenza di coteíta total dipendenza da* fuoi Prelati , fe loro manifefta l'interna voce , che lo chiamava da, quelle opere di carita adun' impiego pit rilevanse per beneficio dell' Anime ; ciot all ufficio di Mifhio- nario appoftolico, e perche n'ebbe in rifpolta doverfi implorar il divino ajuto , e beneplacito con fervoro- fe orazioni , volle unir alle proprie le preghiere al- tresi di due gran Servedi Dio . Viveva nella Citra di Zaragoza D.Francefca Carbi, celebrata per un oracolo di fantita , quale fi degad di vifitare perfonal- mente il Grande Monarca Filippo 1V.a fine di con- fultare coneflainterefi importantifhmi concernenti al buon governo di fua vaíta Monarchia . A quelta_, confido 11 fuo interno il Servo del Signore ,d'impie- garíi per la converfione degl Indiani infedeli nell” Ámerica, 0 per qualunque altra parte venifTe delti- nato dall' ubbidienza; proteftando che per ellere tal imprefa delle pit ardue, e pericolofe , egli non vi 1 voleva accingere , quando pienamente non vi Íco- priffe ladrvina volonta . La virtuola Matrona , udi- ta che fi ebbe turra la ferie del incero racconto , gl rifpofe

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz